di redazione [user #116] - pubblicato il 06 ottobre 2014 ore 08:00
Per la fine del 2014, un'edizione limitata porta la Les Paul Rosso Corsa in casa Epiphone. La signature di Slash è ora offerta per un prezzo più abbordabile, ma conserva caratteristiche di pregio quali i pickup Seymour Duncan e condensatori Orange Drop.
Per la fine del 2014, un'edizione limitata porta la Les Paul Rosso Corsa in casa Epiphone. La signature di Slash è ora offerta per un prezzo più abbordabile, ma conserva caratteristiche di pregio quali i pickup Seymour Duncan e condensatori Orange Drop.
Slash è tra gli artisti Gibson/Epiphone più prolifici, quando si tratta di produrre strumenti signature. Se si pensa che lo stesso chitarrista è proprietario di una consistente collezione di Les Paul, non c'è niente di cui stupirsi se di tanto in tanto arriva una nuova sei-corde con il suo nome sopra, una nuova finitura o una dotazione elettronica aggiornata. In casa Gibson, la Rosso Corsa rappresenta l'ultima arrivata tra le file delle Slash Signature. Per realizzarla sono stati scelti componenti di qualità, oltre che di sicuro impatto estetico. Adesso, grazie al successo riscosso dal modello, la chitarra viene riproposta in casa Epiphone conservando buona parte delle caratteristiche tecniche, ma abbattendo il prezzo di una buona metà.
La Epiphone Les Paul Slash Rosso Corsa Standard Outfit, da qui in avanti semplicemente "Rosso Corsa", mira a fornire uno strumento di livello professionale ai chitarristi, fan di Slash in primis ma non solo.
La liuteria alla base della Rosso Corsa è quella imprescindibile da ogni Les Paul dal taglio tradizionale. Su un body e un manico mogano, naturalmente incollati, spiccano una tastiera in palissandro e un ricco top in acero fiammato. Quest'ultimo è effettivamente composto da una spessa tavola di acero massello, ma la fiammatura di grado AAA è fornita mediante un'impiallacciatura superficiale. Un binding color crema, in tinta con le parti plastiche e con le bobine Zebra dei due humbucker, risalta a contrasto sulla finitura -per l'appunto- Rosso Corsa.
Il logo di Slash campeggia al centro della paletta, tra le due file di meccaniche in stile vintage e in cima a un manico dal profilo personalizzato secondo le specifiche dell'artista.
La configurazione hardware è classica, con un ponte Tune-o-Matic a garantire l'accordatura, e classica è anche la configurazione elettronica. Qui si concentrano alcuni dei tratti caratteristici della Rosso Corsa. I pickup sono due Seymour Duncan Slash Alnico II Pro in finitura Zebra, di cui quello al ponte è Reverse. Il loro progetto è ispirato ai PAF della fine degli anni '50 e, per realizzarli, Seymour ha studiato, riparato e ricostruito innumerevoli pickup Gibson d'epoca nella sua carriera, compresi quelli dell'intera collezione privata di Slash. Come la Rosso Corsa di casa Gibson, la Epiphone fa uso di condensatori Sprague Orange Drop per i circuiti dei toni.
La Epiphone Rosso Corsa sarà disponibile presso negozi selezionati, in serie limitata, entro novembre. Progettata per offrire standard elevati a prezzi abbordabili, ma tutt'altro che una chitarra propriamente entry level, andrà a posizionarsi tra le fasce di prezzo più alte del catalogo Epiphone. Per addolcire l'attesa, il canale ufficiale ha diffuso un video dimostrativo in cui ascoltare, dopo una breve introduzione parlata, la Rosso Corsa all'opera.