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macinare chilometri
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di lynyrd76 [user #121] - pubblicato il 24 ottobre 2005 ore 23:49
Oggi ho fatto quasi 500km in macchina, per arrivare a Diamante. Lo so, lo so, il viaggio Diamante-Salerno andata e ritorno è meno di 500km di strada, ma io ho fatto un giro lungo... All'andata io e Gianluca (mio compagno di viaggio)abbiamo preso l'autostrada, per arrivare in orario, avevo un appuntamento con un tipo per comprare un pedale.
Durante il viaggio Gianluca, che è un patito dei Dream Theatre, mi ha fatto ascoltare l'ultimo lavoro solista del cantante dei DT, raccontandomi la storia quasi incredibile del chitarrista; un ragazzo di caserta che, tramite internet, è riuscito a conoscere il tastierista di Labrie e per evidenti meriti è stato invitato a suonare "nel disco".
Sono rimasto piacevolmente colpito. Un vero talento.
Arrivati a destinazione abbiamo provato velocemente il pedale e siamo usciti. Ragazzi Diamante è stupenda.. e quando non ci sono i turisti lo è ancora di più!! Stavamo per farci il bagno, io avevo anche il costume in macchina, ma gianluca era impreparato.... ed abbiamo rinunciato.
Siamo ripartiti ormai fuori tempo per rientrare a casa per ora di pranzo ed abbiamo deciso di prendercela comoda, deviando per la costa. Siamo risaliti da Diamante fino a Sapri e lo spettacolo che ho visto non ha parole. Non riesco ad esprimere la bellezza di un paesaggio con frasi adatte...
Non ci sono aggettivi per commentare la bellezza delle montagne che affondano le loro radici nel mare, un mare azzuro che le avvolge e le bacia, come fossero i fianchi di una donna, ma il vero spettacolo, quello che lasciava davvero senza fiato era il silenzio. Un silenzio lieve, leggero, quasi cantato... mi fermo perchè sento di svilire la purezza di un'immagine incantata.
Abbiamo sostato prima a sapri per riempire lo stomaco e poi di nuovo a villamare per riepirci gli occhi e la mente. Gianluca mi ha parlato delle sue villeggiature estive fatte lì, a villamare, dei suoi amici, dei suoi incontri amorosi, di una vita vissuta solo un mese all'anno, per poi ritornare in città. Sentirlo parlare di gente, amici, comitive, uscite in un posto dove eravamo SOLO NOI, praticamente deserto, mi ha fatto uno strano effetto, come se il tempo passato, di cui mi raccontava, fosse ancora più remoto.
Forse era così, forse il tempo è passato e non ce ne siamo accorti. La mia mente ha iniziato a volare nei ricordi, io so che mentre sono immerso in questi pensieri, la mia faccia assume un'espressione catatonica, da ebete, ma non riesco a fermami almeno fino a quando non c'è un moviemento nel mio corpo.
Sarò rimasto un minuto in questo stato di trance, poi ho battuto il palmo delle mani sulle gambe, mi sono alzato dalla panchina su cui ero seduto e salendo in macchina ho dimenticato tutto fino a casa.... quasi tutto.
Qualcosa è rimasta.
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Oggi ho fatto quasi 500km in macchina, per arrivare a Diamante. Lo so, lo so, il viaggio Diamante-Salerno andata e ritorno è meno di 500km di strada, ma io ho fatto un giro lungo... All'andata io e Gianluca (mio compagno di viaggio)abbiamo preso l'autostrada, per arrivare in orario, avevo un appuntamento con un tipo per comprare un pedale.
Durante il viaggio Gianluca, che è un patito dei Dream Theatre, mi ha fatto ascoltare l'ultimo lavoro solista del cantante dei DT, raccontandomi la storia quasi incredibile del chitarrista; un ragazzo di caserta che, tramite internet, è riuscito a conoscere il tastierista di Labrie e per evidenti meriti è stato invitato a suonare "nel disco".
Sono rimasto piacevolmente colpito. Un vero talento.
Arrivati a destinazione abbiamo provato velocemente il pedale e siamo usciti. Ragazzi Diamante è stupenda.. e quando non ci sono i turisti lo è ancora di più!! Stavamo per farci il bagno, io avevo anche il costume in macchina, ma gianluca era impreparato.... ed abbiamo rinunciato.
Siamo ripartiti ormai fuori tempo per rientrare a casa per ora di pranzo ed abbiamo deciso di prendercela comoda, deviando per la costa. Siamo risaliti da Diamante fino a Sapri e lo spettacolo che ho visto non ha parole. Non riesco ad esprimere la bellezza di un paesaggio con frasi adatte...
Non ci sono aggettivi per commentare la bellezza delle montagne che affondano le loro radici nel mare, un mare azzuro che le avvolge e le bacia, come fossero i fianchi di una donna, ma il vero spettacolo, quello che lasciava davvero senza fiato era il silenzio. Un silenzio lieve, leggero, quasi cantato... mi fermo perchè sento di svilire la purezza di un'immagine incantata.
Abbiamo sostato prima a sapri per riempire lo stomaco e poi di nuovo a villamare per riepirci gli occhi e la mente. Gianluca mi ha parlato delle sue villeggiature estive fatte lì, a villamare, dei suoi amici, dei suoi incontri amorosi, di una vita vissuta solo un mese all'anno, per poi ritornare in città. Sentirlo parlare di gente, amici, comitive, uscite in un posto dove eravamo SOLO NOI, praticamente deserto, mi ha fatto uno strano effetto, come se il tempo passato, di cui mi raccontava, fosse ancora più remoto.
Forse era così, forse il tempo è passato e non ce ne siamo accorti. La mia mente ha iniziato a volare nei ricordi, io so che mentre sono immerso in questi pensieri, la mia faccia assume un'espressione catatonica, da ebete, ma non riesco a fermami almeno fino a quando non c'è un moviemento nel mio corpo.
Sarò rimasto un minuto in questo stato di trance, poi ho battuto il palmo delle mani sulle gambe, mi sono alzato dalla panchina su cui ero seduto e salendo in macchina ho dimenticato tutto fino a casa.... quasi tutto.
Qualcosa è rimasta. |
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