di redazione [user #116] - pubblicato il 17 marzo 2015 ore 12:00
Compatta, elegante e dalle ottime prestazioni. Non è un'utilitaria, ma una nuova interfaccia audio realizzata da Roland. Super UA è adatta - grazie anche alle dimensioni - a chi intende editare sulla propria DAW le performance realizzate in studio e le idee maturate in viaggio o comunque lontani dal proprio home studio.
Compatta, elegante e dalle ottime prestazioni. Non è un'utilitaria, ma una nuova interfaccia audio realizzata da Roland. Super UA è adatta - grazie anche alle dimensioni - a chi intende editare sulla propria DAW le performance realizzate in studio e le idee maturate in viaggio o comunque lontani dal proprio home studio.
Non traggano in inganno le dimensioni, in quel piccolo (e solido) scatolotto realizzato in metallo pressofuso, alloggia un'interfaccia audio dalla risoluzione massima di 192 kHz - 32-bit (in virgola mobile) con DSD (acronimo di Direct Stream Digital) a 1 bit. Il pannello superiore è dedicato esclusivamente ai selettori per gli input e per il gruppo di uscite A (TRS) o B (XLR). In evidenza un grande knob multifunzione e un display che indica il livello del segnale. Tutti i controlli mostrano il loro stato grazie a dei led. Soluzione molto comoda soprattutto in condizioni di luce scarsa.
Il pannello posteriore ospita invece il connettore al quale collegare l'alimentatore, i connettori TRS per line in e out e un connettore USB. I connettori XLR sono stati spostati invece su di un dispositivo satellite connesso all'unità principale grazie a un cavo (e connettore) specifico. I connettori su quest'ultima, rappresentano la Line In/Out B. Gli ingressi microfonici dispongono inoltre di alimentazione Phantom. Super UA può naturalmente essere utilizzata anche senza l'unità satellite.
Le due uscite per le cuffie (jack e mini-jack) sono state invece collocate sul pannello frontale. L'interfaccia audio è utilizzabile sia su Pc che su Mac.
Per entrare in possesso di Super UA, è necessario disporre di circa € 650.