Accordo: Ibanez USA per la prima volta in Europa al Musikmesse

Il catalogo Ibanez si aggiorna con numerosi modelli per tutti i gusti e ospita per la prima volta delle chitarre nate per il mercato USA. Dalle archtop Artstar alle Roadcore e FR, al Musikmesse non sono mancati gli aggiornamenti alle storiche RG e le signature degli artisti di maggior richiamo.

La nostra carrellata allo stand Ibanez in occasione del Musikmesse 2015 parte dalle semiacustiche. La linea Artstar si espande con due nuovi modelli studiati per accontentare i fan del jazz quanto quelli del rock 'n roll. La SJ300, nella sua voluminosa forma a spalla singola arrotondata e due humbucker di stampo vintage, nasce come la più classica delle jazzbox in salsa Ibanez. La AM205, invece, regala una nuova double-cut a cassa sottile a tutti gli amanti del blues e rock che non vogliono rinunciare al calore della cassa semi-cava.

Sul versante elettrico, ce n'è davvero per tutti i gusti. La Roadcore si arricchisce di due nuovi modelli: RC720 e RC1320, quest'ultima aggiornata con pickup Seymour Duncan.
La linea FR riceve il modello 365, sfarzoso nell'aspetto e caratterizzato da una configurazione HS, con humbucker al ponte e single coil in stile Telecaster al manico.

Gli amanti delle solid body a doppia spalla mancante e con un po' più di legno sotto le mani troveranno interessante la AR620, con particolari dorati e intarsio floreale sulla tastiera. La chitarra è uno dei modelli originariamente destinati al mercato USA, che per la prima volta arrivano anche in Italia.

I grandi classici della casa non vengono messi da parte e la RG ottiene due nuove vesti. Da una parte la 550Z riceve dei nuovi pickup, dall'altra la serie Premium sfoggia tutta una lista di nuovi top realizzati in legni esotici.

Tra gli artisti Ibanez, 2015 segna il ritorno di Paul Stanley. Il chitarrista dei Kiss si è messo subito al lavoro producendo a quattro mani con l'azienda giapponese ben quattro modelli: PS120, PS40, PS10 e PS1CM, in ordine crescente di prestigio.
Non mancano, naturalmente, i nomi storici come Steve Vai e Andy Timmons. Entrambi ottengono una variante con tastiera in palissandro del loro modello più rappresentativo, e Vai vede arrivare anche una riedizione speciale della Jem floreale.

Se con gli endorser si guarda al passato, con la serie Iron Label si fa sperimentazione pura nell'ambiente heavy. La linea si amplia con nuovi modelli a otto corde e tasti a ventaglio.