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Dave Weckl: velocità non solo sulla batteria
Dave Weckl: velocità non solo sulla batteria
di [user #16140] - pubblicato il

Si tende a idealizzare i musicisti come Dave Weckl. Li si immagina piegati sul proprio set ad affinare per ore e ore, sfumature di una tecnica per noi irraggiungibile. I musicisti come Dave hanno però delle "vie di fuga" dalla solita routine quotidiana da super musicista. Ecco cosa ci ha raccontato Dave in merito alla sua passione per le macchine sportive.
Gabriele Bianco: Raccontaci della tua passione per le macchine. Sportive, d'epoca, muscle...?
Dave Weckl: Insieme alla musica e allo sport, sono cresciuto con la passione per le automobili. In famiglia abbiamo sempre avuto una sola macchina, quella di mio padre. Per qualche tempo è stata la sua macchina ad essere oggetto di modifiche con lo scopo di incrementarne le prestazioni.
Quando avevo sei anni, uno dei miei zii (che lavorava nei box di alcune importanti gare di auto negli Stati Uniti), ha acquistato una Pontiac GTO del 1966. Aveva un motore standard 389 con cambio manuale a tre marce. L'altro mio zio, aveva una GTO convertibile del '65 anche in questo caso il motore era quello standard con cambio automatico. Mio padre ordinò anche una GTO del '66, ma per qualche ragione l'ordine non corrispondeva a quando consegnato, per cui mio padre non la prese e neanche la riordinò.

Alla fine del '68 decise di ordinare una GTO con motore standard (400ci) e tre marce (mia madre ha scelto il colore blu, con un top bianco e interno bianco, non sono esattamente colori da corsa).
Anche il genero di mio zio ha comprato una GTO del '69, ma la Hi-performance 400ci con motore RAM AIR III a quattro marce. Il colore della carrozzeria era Royal Blue, gli interni neri. Avevo 9 anni.
Ho imparato a guidare sulla GTO di mio padre, precisamente sui campi privati di baseball vuoti. Ho trascorso tutti i fine settimana con mio zio e la sua famiglia, ognuno con la sua GTO. Noi (suo genero e io) andavamo a guidare ogni domenica contro tantissime muscle car e... la Ram Air III era veramente veloce!
Quindi sì, si trattava di muscle car per me. Erano veloci, divertenti. I V8 americani andavano veloci. Quando avevo l'età legale per mettermi alla guida (16) ero alla ricerca di una GTO, ma non riuscivo a trovarne una. Tra l'altro i prezzi del gas iniziavano a salire, così ho optato per altre auto.

Dave Weckl: velocità non solo sulla batteria

La mia prima vera auto sportiva è stata in realtà una Porsche 911 SC del 1983. Da allora ho posseduto - e venduto - una GTO del '69, una Corvette del '69, una Corvette del '89, una Camaro del '96 (Lingenfelter), Audi S4 Avant del 2001 e ora mi sto godendo la migliore auto che io abbia mai avuto, una Corvette ZO6 del 2007. Fondamentalmente una macchina da corsa che porto in pista il più possibile per goderne la potenza.



GB: La tua preferita?
DW:
Proprio come per i batteristi, non ne ho una preferita. Ci sono tantissime incredibili macchine di questi tempi. Amo ancora le vecchie macchine... ma sono un batterista jazz, con due divorzi alle spalle, con una figlia da sostenere e lanciare (un grande investimento di denaro). Quindi la mia preferita è una macchina veloce, grande per me al momento. Appunto la mia ZO6.
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