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L'importanza nella vita di un bravo liutaio

di zaloral [user #31722] - pubblicato il 28 ottobre 2015 ore 15:40

Suono la chitarra da quasi 25 anni e fin dall'inizio avevo capito che volevo sfogare la mia creatività su di essa. Nonostante non ho mai esercitato la professione di musicista, mi sono dilettato nella maggior parte dei progetti musicali in composizioni originali, cercando di sperimentare sempre cose nuove. 
Negli ultimi 10 anni la mia voglia di suonare è sensibilmente e lentamente calata, nonostante la mia vena compositiva non si sia mai esaurita. Sopratutto negli ultimi 3 anni ho sentito una specie di svogliatezza appena pensavo di dover prendere in mano la chitarra.
Certo che molto hanno influito mancanza di tempo, stanchezza, problemi gravi di salute e affini. Però era chiaro che suonare le mie chitarre non mi emozionava più come prima.
In giugno, dopo un live in cui ho avvertito una certa fatica alle mani nel suonare, decido di portare la mia vecchia strato (mia compagna da ormai 22 anni) da un liutaio. Faccio una ricerca in internet per cercarne uno il più possibile vicino a casa e mi imbatto in uno situato a Vittorio Veneto, non proprio ad un tiro di schioppo da me ma sufficientemente vicino per interagire di persona e non a distanza. Prendo appuntamento, mi reco da lui ed immediatamente sento profumo di genuinità. Comunque non mi faccio prendere dall'entusiasmo iniziale e aspetto di avere il prodotto finito in mano.
Ebbene, oltre a rivelarsi persona squisita, simpatica, affabile e appassionata al suo lavoro, è anche pure tanto bravo e onesto. Già suonare le sue chitarre mi aveva gasato, ma quando sono andato a provare la mia Ascia restaurata mi è parso di riscoprirla, è stata una grande emozione, al punto che una alla volta gli sto portando a sistemare tutte le mie chitarre.
Cosa centra questo con il lungo preambolo? Centra perché grazie all'ottimo lavoro del liutaio ho riscoperto il gusto di suonare. Mi sono reso conto che molte delle difficoltà che avevo erano dovute ad un cattivo settaggio al quale ero ormai abituato, ma che di fatto rendeva ardua l'esecuzione dei pezzi, mi impediva la comunicazione corretta con la chitarra e mi toglieva gli stimoli e la voglia di suonarla. Il fatto che sia ben regolata e reattiva al tocco invece, rende piacevole, soddisfacente ed emozionante il rapporto con lo strumento, consolidando il feeling con esso e favorendo l'espressione e la creatività. 
Infatti ho ricominciato a suonare, comporre e sperimentare con regolarità. Non faccio più fatica ed il ritrovato entusiasmo ha preso il posto della svogliatezza.
Qualcuno potrebbe pensare che ho scoperto l'acqua calda, ma è un acqua calda che fa una grande differenza nella mia vita.


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di integraldream [user #39799]
commento del 28/10/2015 ore 16:07:57
Circa un anno fa ho portato anch'io la mia LP dalle parti di Vittorio, verso Revine Lago più precisamente. Mi ha fatto un bel lavoro sulla tastiera e un minimo di set. 2 settimane fa, prima di un live, mi sono fatto consigliare un liutaio dal mio insegnante e l'ho portata a Latisana...bhe.....tutto un altro pianeta. Ok che il primo è più indirizzato verso le classiche/acustiche, ma quest'ultimo è decisamente una fonte inesauribile di consigli, molto meticoloso e preciso e pure un'ottima persona con cui scambiare idee.
Avrò 50 minuti di strada, ma ne vale decisamente la pena. Ora ho una CHITARRA settata precisamente secondo le mie esigenze
Rispondi
di al_rodin [user #33222]
commento del 29/10/2015 ore 06:54:49
ciao!Curiosità mia: come mai non ti rivolgi ai liutai della tua zona? ce ne sono almeno un paio di bravetti.
Lorenzo
Rispondi
di integraldream [user #39799]
commento del 29/10/2015 ore 08:24:06
Della mia zona.....dove??? se hai qualche suggerimento manda pure
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 28/10/2015 ore 16:32:55
Mi fa piacere leggere la tua storia perché anche a me è successo praticamente la stessa cosa.
Suono da circa 25 anni, ma un 7/8 anni fa, sciolto il gruppo dell'epoca abbandonai la mia Les Paul nella sua custodia per mesi, anni...
Deciso alla fine a venderla la portai da un liutaio della mia città (Genova) per una sistemata generale.
Quando me la restituì mi ritrovai in mano uno strumento rinato, stupendo, meraviglioso, facile e scorrevole... da lì ripartì la mia voglia di suonare che va avanti tutt'ora.

Alla fine, invece di vendere la Les Paul, mi ritrovo ora con altre 2 elettriche acquistate in 2 anni e venerdì vado a vederne un'altra... mannaggia al liutaio! :oD
Rispondi
di zaloral [user #31722]
commento del 29/10/2015 ore 06:37:23
😂😂😂😂!!!
Beh, meglio avere una chitarra (o tante) in più che pentirsi e sentire la mancanza di un vecchio amore. Difficilmente uno strumento nuovo ci da lo stesso feeling di un altro più vecchio che ci ha accompagnato in tante avventure. Poi la sensazione di RIscoperta è meravigliosa!
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/10/2015 ore 16:57:06
A me succede la cosa opposta: ho una ventina di chitarre, la maggior parte non sono in vendita e mi piace alternarle...certo ho delle preferite rispetto ad altre ma sono comunque stimolato dalle caratteristiche di ognuna e siccome mi curo da solo di tutti gli aspetti del set up sono sempre a posto ed in condizioni ottimali (per il mio gusto) da suonare....non mi annoio mai.
Rispondi
di integraldream [user #39799]
commento del 28/10/2015 ore 17:06:08
.....una VENTINA di chitarre?!?!? o_O
Qui ci scapperebbe una tipica espressine stile maresciallo Giraldi!!! :D
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 28/10/2015 ore 17:58:31
sono un poppante...ho conosciuto parecchia gente che sta sulle 3 cifre e con parecchi pezzi di gran pregio.
Rispondi
di zaloral [user #31722]
commento del 29/10/2015 ore 06:38:3
Te credo!
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 28/10/2015 ore 17:39:41
Ragazzi, vent'anni a suonare e ancora non sapete regolarvi la chitarra in base al vostro modo di suonare e al vostro stile?
Un po' di iniziativa, dai...
(ora i liutai mi lapideranno)
Rispondi
di zaloral [user #31722]
commento del 28/10/2015 ore 18:43:19
Le regolazioni base me le sono sempre fatte, però forse non sai che con il tempo i legni lavorano e i manici necessitano di raddrizzamenti che è meglio che facciano dei professionisti. Inoltre i tasti vanno rettificati e in alcuni casi sostituiti e pure questi sono lavori che io non mi sogno minimamente di fare. Inoltre il liutaio in questione ha aggiunto un tacco di legno tra corpo e manico per dargli un'inclinazione particolare Che ha reso ancora più maneggevole la chitarra. Non so te ma io non sarei mai stato in grado di arrivarci e quindi ci voleva un professionista solo per pensarci, oltre che essere in grado di realizzarlo.
Rispondi
di integraldream [user #39799]
commento del 29/10/2015 ore 08:27:59
che centra scusa, sono 18anni che ho la patente ma non so fare il meccanico o il carrozziere!!!
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 29/10/2015 ore 16:41:00
Si, ma per stare comodo, sedile, sterzo e specchietti li sai regolare...
Rispondi
di zaloral [user #31722]
commento del 29/10/2015 ore 16:58:3
Bravo, hai centrato il punto! Puoi avere tutta l'iniziativa di questo mondo, ma ostinarsi a regolare le ottave e l'action su una chitarra con il manico storto e i tasti finiti è da idioti tanto quanto continuare a regolarsi il sedile, lo sterzo e gli specchietti di una macchina col motore fuso.
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 29/10/2015 ore 17:23:00
Un conto è regolare.
Un conto e uno strumento difettato o con la tastiera da refrettare o da rettificare.
Rispondi
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 29/10/2015 ore 13:41:09
Sono d'accordo con te, anche se è vero che per dei lavori particolari è meglio rivolgersi ad un esperto.
Rispondi
di stratomane [user #19654]
commento del 05/11/2015 ore 15:52:10
Sono d'accordo con te.
Rispondi
di Iconoclast76 [user #43596]
commento del 28/10/2015 ore 18:30:08
ma cosa vorresti far capire con questo articolo? che un chitarrista navigatissimo non riesce a settare due ottave e 4 viti la porta dal liutaio che cià la magggia nelle mani e ti fa il miracolo?
Io piu che altro ho capito che se in 25 anni non si è stati capaci nemmeno di imparare a settare il proprio strumento forse è meglio cambiare hobby
cavolo io in 20 anni che suono la chitarra l'ho completamente sviscerata trovando collegamenti dei pickup improbabili dal suono originale a settaggi estremi e se la chitarra suona di merda di sicuro non la porto da un liutaio che poi lo metto nella triste situazione di dover dimostrare di saper fare il suo lavoro e ritrovandosi impotente non so quali magagne farebbe (magari cambia il manico e lo ringrazio huahuahuaa)
Rispondi
di zaloral [user #31722]
commento del 28/10/2015 ore 18:49:27
Probabilmente tu sei un genio e non hai bisogno di nessuno. Quindi potresti cambiare hobby tu e passare da chitarrista a liutaio.
Fare esperimenti con i collegamenti dei pick up non è di certo ritastare, raddrizzare un manico e fare modifiche al corpo. Per lo meno non per il sottoscritto.
Se dalle tue parti i liutai sono tutti avvoltoi che ti raccontano la storia dell'orso per fregarti e spillarti i soldi, potrei capire il tuo rifiuto per loro, però per fortuna non sono tutti così.
Rispondi
di Iconoclast76 [user #43596]
commento del 28/10/2015 ore 19:15:58
ah io ho imparato a mie spese che le persone sono oneste solo a parole e per soldi sarebbero capaci di rovinare una vita, non mi fido piu di nessuno di questi professionisti
Rispondi
di zaloral [user #31722]
commento del 28/10/2015 ore 19:22:34
Cavolo amico, mi spiace proprio per te!
Rispondi
di integraldream [user #39799]
commento del 29/10/2015 ore 08:31:03
Non conosco la tua situazione ma, esistono professionisti e "scarperi"!!
Quindi tu non vai dal meccanico perchè ti truffa per sistemarti l'auto, non vai dal medico perchè i migliori medici siamo noi, non chiami l'idraulico perchè da una guarnizione ti fa l'impianto nuovo......e potrei continuare all'infinito!
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 29/10/2015 ore 09:07:39
Conosco un sacco di gente che suona da 20 anni, sa settare e modifcare le proprie chitarre a piacimento ma non è in grado di fare un bending intonato o suonare due note a tempo... il mondo è bello perchè è vario... sai com'è... ;o)
D'altra parte dei grandi chitarristi della storia, per quello che ne so io, non mi risulta che nessuno avesse velleità liutaristiche ma tutti facessero affidamento a liutai professionisti... tutto sommato musicista e liutaio sono arti completamente diverse.
Suona di più e smanetta di meno, forse quello che ha sbagliato hobby sei tu... pensaci! ;)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 29/10/2015 ore 11:22:13
:)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 28/10/2015 ore 19:52:12
Tranquillo zaloral, nella situazione tua c'è la maggior parte di chitarristi che suonano da una vita ma al momento di girare una vite si fanno prendere dal panico. Con questo non voglio dire che uno non possa imparare a settarsi da solo il legno, come fanno in tanti, ma la maggior parte di quelli che mi portano la chitarra è perchè hanno messo le mani loro sopra tentando ma non riuscendo anzi, peggiorando lo strumento. Lo stesso Hendrix al di là dello scegliere la scalatura di corde custom non sapeva fare niente. Non si può pretendere che chi suona la chitarra sappia anche settarla... Allora i liutai che ci stanno a fare?
Rispondi
di zaloral [user #31722]
commento del 29/10/2015 ore 13:55:56
Infatti. Su una delle mie asce ho provato a sostituire il capotasto con il Fender Roller Nut. Credevo di avere fatto un lavoro discreto e invece ho compromesso (per questione di millimetri) l'accordatura. Sono capace di regolare l'intonazione ma ovviamente tutti i miei tentativi sono stati infruttuosi. Il liutaio ha visto, capito e provveduto a sistemare il mio pasticcio. Io avrei invece continuato a "sperimentare" peggiorando sempre di più la situazione fino a che non mi sarei stufato, avrei rinunciato e probabilmente avrei non suonato più lo strumento
Rispondi
di jrizz [user #23356]
commento del 28/10/2015 ore 21:10:13
Michele Della Giustina
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 29/10/2015 ore 17:23:40
Era un tag?
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 30/10/2015 ore 11:33:55
I liutai servono a niente sino a che il tizio non incoccia in un liutaio (elettrico..che ci sono liutai che capiscono meno di me di come funzioni davvero una chitarra elettrica..) che sappia fare il suo lavoro.
Non ho mai conosciuto alcun musicista che mettesse pinze cacciaviti e frese sul suo strumento..mi vien da ridere solo a pensarci :-)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 30/10/2015 ore 16:09:1
45 minuti di applausi... :)
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 02/11/2015 ore 08:38:03
A volte le cose piu' semplici sono anche quelle piu' difficili da scoprire. Una volta un amico mi disse "le persone non fanno bene cio' che a loro piace. Alle persone piace cio' che riescono a fare bene". Da allora ho fatto mia questa massima. E con le chitarre, avere uno strumento performante e' essenziale per suonare bene e per stimolare la passione. Tientelo stretto, il liutaio in gamba, che e' roba rara ;)
Rispondi
di zaloral [user #31722]
commento del 02/11/2015 ore 08:47:30
Ci puoi giurare!!!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 04/11/2015 ore 14:34:1
Trovare un liutaio in gamba non è necessariamente facile. Liutaio a Copenaghen: aveva una sua creazione in vendita - una specie di Les Paul double-cut, wine red e davvero bella! Ben presto mi sono detto che ci volevano HB più spinti, ma... mi sono accorto che non era colpa dei p/u bensì del legno usato - poca o quasi nulla risonanza! Beh... si impara! Un cambio di p/u non serviva a niente! A Zurigo sono capitato da un liutaio che era appena stato in visita alla Gibson, aveva testato e portato una di ciascun modello - persino una Moderne. Mai avrei comprato una LP, ma... seppur bruttissima come legno mi ha convinto la sua risonanza. E l'aveva settata al microscopio! È da allora perfetta seppur torturata. La lezione imparata da questo è che il set-up di partenza è un fattore importante. Una chitarra ultra-ben settata durerà a lungo prima di dover richiedere ulteriori interventi. Risettarne una deve per forza richiedere una particolare abilità e capisco del tutto il perché ti è tornata la voglia di suonare!!! E grazie anche per i dettagli. Sarà di ispirazione per accordiani che si sono un pò stufati di una qualche loro chitarra e saranno attoniti di vederla inaspettatamente rinascere.
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