di redazione [user #116] - pubblicato il 09 marzo 2016 ore 08:00
La serie Session mette insieme alte prestazioni e scelte costruttive più che singolari. Il Riot 8 usa un duplice set di corde per un totale di otto con raddoppio all'ottava e presta attenzione alla liuteria con il frassino selezionato quanto all'elettronica con gli EMG attivi.
Schecter progetta la serie Session per il 2016 con una collezione di bassi improntati sulla performance e con scelte costruttive pressoché uniche. I modelli, mostrati in anteprima al Namm 2016 e raccolti nel breve video ufficiale che segue, comprendono strumenti a quattro e cinque corde, con controparti fretless e persino con una versione a otto corde dello shape Riot.
Lo Schecter Riot 8 Session unisce il prezzo accessibile della produzione coreana con una costruzione solida e attenta ai dettagli. Non c'è spazio per finiture complesse, binding e abbellimenti superflui, e tutto il lavoro è affidato alla bellezza del frassino selezionato a mano usato per il corpo e lasciato al naturale.
A questo è avvitato un manico interamente in acero con un profilo a C. Lungo i 24 fret Narrow X-Jumbo spiccano dei segnatasti a blocco neri disposti su un lato. Il radius misura 12 pollici e la scala totale è di 34 pollici.
L'hardware del basso è tutto nero, dalle meccaniche Grover al ponte Schecter Custom Bass String Thru in due pezzi, dove le corde possono essere montate sia passanti attraverso il body sia ferme sul top.
Il cuore dell'elettronica è rappresentato da un preamplificatore alimentato da due batterie da 9 volt che dà voce ai due pickup EMG, un 35J al manico e un 35DC al ponte.
Tutti nella parte bassa del body, i controlli si dividono in Master Volume, potenziometro per il Blend tra i due pickup e un'equalizzazione attiva a tre bande.
La scheda tecnica completa e le foto dettagliate del Riot 8 Session sono a questo link sul sito ufficiale, e la disponibilità in Italia dei nuovi modelli Schecter sarà a cura di Gold Music.