Gretsch Duo Jet G6128TCG: versatilità vintage al top di gamma
di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 13 maggio 2016 ore 07:30
Una Gretsch solid body si è aggiunta alla collezione privata di Michele Quaini. La linea Professional è la più alta in catalogo, e la Duo Jet in prova unisce la voce vintage di pickup Dynasonic e Bigsby al fascino della finitura Cadillac Green. L'abbiamo provata per voi.
Ogni tanto ci piace prenderci una pausa dagli strumenti che arrivano in redazione e passano qualche giorno in nostra compagnia per parlare di quelli che restano e che diventano i protagonisti delle prove di amplificatori e pedali. Oggi daremo un’occhiata da vicino a una delle ultime arrivate nella scuderia del Quaio: una splendida Gretsch made in USA, una Duo Jet Professional Series nello specifico, con un bel Bigsby dorato e personalità da vendere.
È una single cut realizzata con un body in mogano chambered che la rende leggerissima e con un top in acero. Il manico è incollato come da tradizione, è nello stesso materiale del corpo ed è sovrastato da una tastiera in palissandro con 22 tasti vintage e un radius da 12".
L’hardware è completamente dorato, dalle meccaniche fino all’ultima vite del battipenna. L’oro abbonda anche sul Bigsby con rocking bar bridge, un’accoppiata che può rendere l’accordatura a tratti indomabile ma contribuisce al look squisitamente vintage. In origine montava il Syncrosonic, ma il vecchio proprietario l’ha sostituito.
L’elettronica è affidata a due pickup Dynasonic: due single coil strepitosi. Questi sono connessi tramite un toggle switch a tre posizioni, due volumi dedicati, un volume master sul corno inferiore e un tone master, da classica elettronica Gretsch.
La Duo Jet è una chitarra strepitosa, soprattutto in questa versione di lusso (Professional Series). Il manico è abbastanza sottile e, con la tastiera con radius da 12", garantisce un'estrema comodità. Il body scavato inoltre, fa sì che sia leggera e comoda da suonare sia in piedi sia da seduti: un vantaggio che ad altre single cut spesso manca. È bilanciata e non stanca, la si suonerebbe per ore.
Descrivere il sound di questa Gretsch è facile. Quando si immagina il timbro che dovrebbe avere uno strumento con questa scritta sulla paletta si pensa subito a un tono squillante, ma allo stesso tempo corposo e ricco. La Duo Jet di Michele è tutto questo ma all’estremo. Il twang non le manca, anzi "twang" potrebbe essere praticamente il suo secondo nome. Anche se con due pennate e un tremolo ci siamo ritrovati di colpo catapultati negli anni ’50, la single cut riesce a dire la sua anche quando si spinge sull’acceleratore e si va in territori più heavy. I single coil non sono per nulla rumorosi e riescono a reggere, con una sana dose di basse, anche ritmiche più incazzate, portandoci dal rock ’n’ roll al rockabilly più acido senza nemmeno pensarci.
A differenza di quanto possa sembrare, è uno strumento estremamente versatile. Il Bigsby fa il suo lavoro, anche se non va strapazzato oltre misura soprattutto con il ponte vintage. Ha fascino da vendere e una voce che la rende uno strumento unico.
La Duo Jet Professional Series è una chitarra al top, realizzata per portare al massimo tutte le peculiarità delle Gretsch più vecchie, confezionando però uno strumento al passo coi tempi e in grado di dire la sua in qualsiasi genere. Il tutto è condito con un'estetica accattivante e una dotazione tecnica di tutto rispetto. Il prezzo è alto come la qualità e si attesta sui 3-4000 euro circa (3450€ negli USA), ma, dopo averci giocato un po', si capisce che vale ogni centesimo.