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Gretsch Duo Jet G6128TCG: versatilità vintage al top di gamma
Gretsch Duo Jet G6128TCG: versatilità vintage al top di gamma
di [user #16167] - pubblicato il

Una Gretsch solid body si è aggiunta alla collezione privata di Michele Quaini. La linea Professional è la più alta in catalogo, e la Duo Jet in prova unisce la voce vintage di pickup Dynasonic e Bigsby al fascino della finitura Cadillac Green. L'abbiamo provata per voi.
Ogni tanto ci piace prenderci una pausa dagli strumenti che arrivano in redazione e passano qualche giorno in nostra compagnia per parlare di quelli che restano e che diventano i protagonisti delle prove di amplificatori e pedali. Oggi daremo un’occhiata da vicino a una delle ultime arrivate nella scuderia del Quaio: una splendida Gretsch made in USA, una Duo Jet Professional Series nello specifico, con un bel Bigsby dorato e personalità da vendere.

È una single cut realizzata con un body in mogano chambered che la rende leggerissima e con un top in acero. Il manico è incollato come da tradizione, è nello stesso materiale del corpo ed è sovrastato da una tastiera in palissandro con 22 tasti vintage e un radius da 12".

L’hardware è completamente dorato, dalle meccaniche fino all’ultima vite del battipenna. L’oro abbonda anche sul Bigsby con rocking bar bridge, un’accoppiata che può rendere l’accordatura a tratti indomabile ma contribuisce al look squisitamente vintage. In origine montava il Syncrosonic, ma il vecchio proprietario l’ha sostituito.

L’elettronica è affidata a due pickup Dynasonic: due single coil strepitosi. Questi sono connessi tramite un toggle switch a tre posizioni, due volumi dedicati, un volume master sul corno inferiore e un tone master, da classica elettronica Gretsch.
 
Gretsch Duo Jet G6128TCG: versatilità vintage al top di gamma

La Duo Jet è una chitarra strepitosa, soprattutto in questa versione di lusso (Professional Series). Il manico è abbastanza sottile e, con la tastiera con radius da 12", garantisce un'estrema comodità. Il body scavato inoltre, fa sì che sia leggera e comoda da suonare sia in piedi sia da seduti: un vantaggio che ad altre single cut spesso manca. È bilanciata e non stanca, la si suonerebbe per ore.

Descrivere il sound di questa Gretsch è facile. Quando si immagina il timbro che dovrebbe avere uno strumento con questa scritta sulla paletta si pensa subito a un tono squillante, ma allo stesso tempo corposo e ricco. La Duo Jet di Michele è tutto questo ma all’estremo. Il twang non le manca, anzi "twang" potrebbe essere praticamente il suo secondo nome. Anche se con due pennate e un tremolo ci siamo ritrovati di colpo catapultati negli anni ’50, la single cut riesce a dire la sua anche quando si spinge sull’acceleratore e si va in territori più heavy. I single coil non sono per nulla rumorosi e riescono a reggere, con una sana dose di basse, anche ritmiche più incazzate, portandoci dal rock ’n’ roll al rockabilly più acido senza nemmeno pensarci.

A differenza di quanto possa sembrare, è uno strumento estremamente versatile. Il Bigsby fa il suo lavoro, anche se non va strapazzato oltre misura soprattutto con il ponte vintage. Ha fascino da vendere e una voce che la rende uno strumento unico.
 

La Duo Jet Professional Series è una chitarra al top, realizzata per portare al massimo tutte le peculiarità delle Gretsch più vecchie, confezionando però uno strumento al passo coi tempi e in grado di dire la sua in qualsiasi genere. Il tutto è condito con un'estetica accattivante e una dotazione tecnica di tutto rispetto. Il prezzo è alto come la qualità e si attesta sui 3-4000 euro circa (3450€ negli USA), ma, dopo averci giocato un po', si capisce che vale ogni centesimo.
 
Per chi volesse approfondirne la conoscenza, la scheda tecnica è sul sito ufficiale a questo link, mentre la distribuzione delle chitarre Gretsch in Italia è curata da Casale Bauer.
chitarre elettriche duo jet gretsch
Link utili
La Duo Jet sul sito Gretsch
Sito del distributore Casale Bauer
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di esseneto [user #12492]
commento del 13/05/2016 ore 09:03:29
Stupenda.
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di matteo1982 [user #33974]
commento del 13/05/2016 ore 09:20:10
Da anni il mio sogno erotico...
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 13/05/2016 ore 09:48:47
meravigliosa...
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di nawa utente non più registrato
commento del 13/05/2016 ore 10:39:47
chitarre affascinanti. rimane che su una chitarra da 3500 euro non si dovrebbe avere l'esigenza di cambiare il ponte. Il melita fa abbastanza schifo e capisco il proprietario ma a mio parere "doveva" essere sostituito da un Embieconcepts. Performance al top e estetica salvaguardata. (Gretsch per favore copiate gli embiematic )

L'altro punto debole è la riedizione dei dynasonic, senza infamia e senza lode. La stessa Gretsch in fascia più alta monta i Duncan Dyno. Su questa senza spendere tanto appaiono obbligatori i TV Jones T-armond.

Ultimo appuntino e poi taccio... Ma perché montare corde round-wound su questa chitarra? Il suonello che esce fa un po' schifo :-) Thomastik e sol non avvolto!!!!!!
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di yasodanandana [user #699]
commento del 13/05/2016 ore 10:47:14
sorprendente l'inizio tipo strumming di chitarra acustica.. portentoso
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di bluesfever [user #461]
commento del 13/05/2016 ore 11:15:20
Forse la più bella che abbia mai visto...
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di lbaccarini [user #14303]
commento del 13/05/2016 ore 12:51:58
Io ho la 6128T però con i Filtertron (che sono humbucker), è una chitarra incredibilmente sottostimata per me. E' versatile, comoda, leggera, bellissima esteticamente, suonabilità eccellente, costruita con grande cura (la mia, come credo molte Gretsch attuali, è made in Japan). Da tempo sogno una 6120, magari coi Dynasonic! Vedremo ma costa tanto anche usata. Forse la 6120 è un filo meno versatile di questa ma è comunque favolosa
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di DottorZero [user #44787]
commento del 13/05/2016 ore 13:15:36
Domanda: ma le jet club e le pro jet come sono? Hanno un prezzo MOOOOOLTO appetibile...dov'è la fregatura?
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di zabu [user #2321]
commento del 14/05/2016 ore 16:23:1
Le Gretsch economiche tipo la jet club sono prodotte in Cina. Le Gretsch Professional Series sono prodotte in Giappone, a Terada, una delle fabbriche storiche giapponesi. Materiali, cura costruttiva e controllo qualità non sono semplicemente paragonabili. Questo senza nulla togliere alle serie economiche che, magari, sono ottime per la fascia di prezzo.
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di DottorZero [user #44787]
commento del 16/05/2016 ore 19:06:58
Grazie! Chiarissimo!
Rispondi
di Gduke54 [user #39255]
commento del 15/05/2016 ore 10:12:45
Volevo solo segnalare che la chitarra sopra descritta non è Made in USA .
Le uniche Gretsch fatte li sono quelle del Custom shop e non della serie professional.
Andare sul sito di Wildwood ( il musicista Greg Koch fenomenale ! )
vai al link ne sono diverse ed anche i prezzi sono molto più alti !
Si parte da 4700 $ fino a oltre 5000 $.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 16/05/2016 ore 07:50:27
Fantastiche chitarre, il mio prossimo acquisto sara' senz'altro una masterbuilt di Stephen Stern, tanta roba!
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