Pur possedendo tre Fender Stratocaster, di cui una molto particolare, cioè una Custom Shop color fuxia del 1991 chiamata Strat, con 24 tasti ed un humbucker splittabile Di Marzio al ponte Kahler, più una Mustang ed una Lap Steel Stringmaster DeLuxe 8, dico sempre che la vera Fender per me è la Telecaster, nata a fine anni 40 come Broadcaster e dopo 11 mesi di Nocaster, nel 1950, diventata a fine dello stesso anno finalmente "Telecaster" ( e che poi c'è rimasta definitivamente, storicamente fu una vertenza legale con la Gretsch per il nome dato alla chitarra da Leo, simile a quello del modello di una batteria della Brand, registrato come Broadkaster, cioè con una k al posto della c ). Ora ne ho due di chitarre Telecaster, senza contare il basso del 1968 che ha un nome di ripiego, dato che in quell'anno il Precision già esisteva con la forma assunta nel 1957, cioè una Pasley Sunburst del 1987 ed una Telecoustic Flowers del 2003, ( ma a metà anni 70 ne ho posseduto anche la versione ad un solo pickup al ponte, denominata Esquire, una pre-CBS del 1963 che sto ancora rimpiangendo per il suo suono twang e tagliente ). E' però una chitarra che non perdona, se sbagli anche una sola nota ti sentono a 2 miglia di distanza che hai sbagliato, ma ultimamente ne sto assemblando una terza con tutti particolari Fender originali ( unico dubbio se montare un P 90 al manico, quest'ultimo a 22 tasti e con tastiera in palissandro, oppure, senza modificare body e mascherina, montare un Tele Nek con cover cromata, mentre al ponte, che posseggo del modello vintage con tre sellette in ottone, ho già montato un Tele Bridge Texas Special ). Andando ai chitarristi che si sono meritati l'appellativo di "Telemaster", i virtuosi della Telecaster sono stati essenzialmente due, entrambi morti suicidi, di cui il primo è stato Roy Buchanan (Ozark, 23 settembre 1939 – Fairfax County, 14 agosto 1988), che ha usato solo questo modello di chitarra, impiccatosi in carcere ( era un tossicodipendente da cocaina, con seri problemi di alcolismo e tormentato da problemi interiori; la sera del 14 agosto 1988, dopo una violenta lite coniugale, Buchanan venne arrestato per guida in stato di ubriachezza, ma alcune ore dopo venne trovato impiccato nella sua cella della prigione di Fairfax County, dove era stato rinchiuso da solo a smaltire la sbornia ), mentre il secondo, Danny Gatton (Washington, 4 settembre 1945 – Newburg, 4 ottobre 1994) ''La piu' grande chitarra sconosciuta del mondo'', aveva suonato con delle Gibson Hollow Body ad inizio carriera ( era anche un collezionista d'auto d'epoca, la sua Fender Telecaster Signature la diede via proprio per acquistarne una, lo trovarono morto suicida il 4 ottobre 1994 per un colpo sparatosi proprio vicino a questa automobile ), per lui la Fender realizzò la versione a 12 corde, però R.I.P. per entrambi. Vorrei chiudere facendo notare che il primo modello della Broadcaster-Telecaster ( la versione ad un solo pickup invece nacque ed è rimasta "Esquire" ) aveva il manico con le meccaniche montate 3+3 ed era privo di truss rod, mentre per lungo periodo non era prevista la combinazione dei due pickup essendo la posizione "1" del commutatore prevista per il parallelo del pickup al manico con un condensatore per aumentarne i bassi ( infatti , non esistendo ancora il basso Precision, veniva usata come accompagnamento ritmico in versione "Chiave di FA" ), poi la Telecaster dal 1950 in poi assunse la forma con le 6 meccaniche Kluson in linea e la forma del profilo della paletta ispirata a quella di alcuni strumenti visti usare da un gruppo etnico ungherese. Le varianti Thinline, dovuta al liutaio Roger Rossmeisl a cui si deve anche la Coronado, un fuoriuscito da Rickenbacker,poi le Custom e le DeLuxe, dotate del pickup Wide Range di un altro fuoriuscito, questa volta da Gibson, Seth Lover, sono tutte d'epoca Fender-CBS :
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