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Formula B Vintage-Vibe: testato l'Uni-Vibe analogico moderno
Formula B Vintage-Vibe: testato l'Uni-Vibe analogico moderno
di [user #116] - pubblicato il

Formula B racchiude il progetto di un raro Shin-Ei Uni-Vibe di fine anni '60 in uno stompbox con tanto di alimentazione a 220v. Lo abbiamo provato per voi.
Contaminazione e sperimentazione sono da sempre alla base della miglior ricerca sonora e talvolta hanno dato il "La" per la nascita di veri e propri fenomeni musicali. Basti pensare alla distorsione di una valvola sotto sforzo, all'effetto "flanger" di una bobina trascinata fuori sincrono o ancora al tentativo primitivo e forse un po' ingenuo di racchiudere in un contenitore pratico e trasportabile la magia di un rotary speaker, l'ingombrante e pesantissimo altoparlante rotante che ha reso indimenticabili le note degli organi Hammond fin dalla metà del secolo scorso.

Negli anni '60 non esistevano i processori digitali, gli algoritmi in musica erano una chimera e l'unico modo per emulare un suono così complesso come l'effetto Doppler di un cono che ruota su se stesso scolpendo rifrazioni imprevedibili nell'ambiente era ricorrere a veri e propri "trucchetti" di elettronica, naturalmente analogica, la stessa filosofia che ha portato Formula B a progettare il Vintage-Vibe, un clone in formato stompbox di un dispositivo iconico e oggi quasi mitologico: lo Shin-Ei Uni-Vibe.

Formula B Vintage-Vibe: testato l'Uni-Vibe analogico moderno

Come nell'originale, la modulazione non arriva da un semplice LFO o da un chorus "rimaneggiato", bensì nasce dallo sfasamento del segnale in funzione di alcune fotoresistenze che rispondono all'intensità luminosa di una lampada. Il LED sullo chassis del pedale Formula B, come la luce sul pannello Shin-Ei dell'epoca, non è quindi solo un indice di cosa sta accadendo nel circuito, ma ne è parte integrante.

Artisti del calibro di Jimi Hendrix e David Gilmour sono rimasti stregati da quel pulsare, quel "woosh" che culla la chitarra in maniera delicata eppure presente, a donarle un colore sicuramente diverso da quello di un vero Leslie speaker, ma a suo modo inconfondibile.
Negli anni si sono susseguiti molti tentativi di emulare quella lampadina e il suo lento oscillare, toccando spesso soluzioni diverse, analogiche o digitali, ma quasi sempre reinterpretazioni molto fantasiose del progetto originale. Senza dubbio, tra i motivi che hanno precluso l'esistenza di moderni Uni-Vibe "puri" ci sono i costi di realizzazione piuttosto proibitivi: basti pensare che la replica fedele dell'Uni-Vibe originale, costruito dalla stessa Shin-Ei e tornato sul mercato di recente col nome Vibe-Bro, è offerta per la modica cifra di 699 dollari.
L'edizione Formula B, pur restando nel campo degli effetti boutique, consente di portarsi a casa per un prezzo nettamente inferiore un Uni-Vibe decisamente vicino al concetto che ha generato lo storico "emulatore di Leslie".

Formula B Vintage-Vibe: testato l'Uni-Vibe analogico moderno

L'ingombrante modulo Shin-Ei, con accensione a levetta e jack sul pannello frontale, si trasforma qui in uno stompbox con tutti i crismi: le connessioni si spostano sul retro, il pedale per regolarne la velocità acquista uno spinotto jack standard e l'attivazione è a pulsante, con selettore chorus-vibrato per impostare le modalità. Tre manopole controllano volume, intensità e velocità, come alternativa al pedale d'espressione.
Il laboratorio italiano ricostruisce la modulazione nel dettaglio, con un circuito tutto analogico e con ogni cosa al suo posto, compreso il trasformatore interno che consente l'alimentazione di rete a 220 volt oltre alla più comune 18-volt con presa Boss standard.

Già alle prime note, la voce del Vintage-Vibe si dimostra quella di un vero vibe. Non ci si aspetti l'escursione profonda di un chorus o la timbrica estrema di un moderno simulatore digitale di Leslie. Il pedale fornisce un colore al suono di base senza mai sovrastarlo, va dosato per trovare il giusto equilibrio tra l'oscillazione del pitch e quel pulsare in volume che, se spinto all'estremo, fa l'occhiolino a un tremolo.
La posizione Chorus sul selettore avvolge il segnale in una scia calda e musicale, da gustarsi sia come tappeto per arpeggi più lenti sia per accennare agli shake di un Hammond durante una ritmica più serrata. Il Vibrato invece lo scuote in maniera più decisa, ed è divertente da usare con tempi più rapidi.
È un piacere vedere come, una volta ruotate le manopole in senso orario, la lampada acquisti velocità gradualmente, con un certo ritardo a imitare l'accelerazione di un rotary speaker, e come il suono ne risponda di conseguenza.



Il formato scelto da Formula B dona praticità moderna a un circuito classico e oggi davvero raro. Lo chassis inclinato in avanti, senza dubbio una comodità per la pedaliera, sta diventando uno standard del catalogo, e l'estetica vintage dell'insieme sarà apprezzata da qualunque appassionato di elettronica d'annata.
A giorni, Formula B e il suo Vintage-Vibe saranno a SHG MusicShow Milano. Se siete in zona regalatevi una prova sul campo, non ve ne pentirete.
effetti e processori formula b vintage vibe
Link utili
Vintage-Vibe sul sito Formula B
Vibe-Bro
MusicShow Milano
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