di mickipiperno [user #42661] - pubblicato il 04 dicembre 2017 ore 12:00
La chitarra acustica è uno strumento il cui vocabolario espressivo sta continuando a evolversi ed affinarsi.
Per questo, è necessario far tesoro della tradizione mantenendo saldo il legame e lo studio delle tecniche tradizionali che hanno fatto la storia dello strumento nel repertorio folk e blues; ma, altresì, è importante far evolvere e tenere aggiornato il proprio bagaglio tecnico. Una pronuncia tecnica fresca e aggiornata consente la scelta di un repertorio attuale e, soprattutto, fornisce alla propria musica gli ingredienti necessari per continuare a evolversi e rinnovarsi.
Il moderno chitarrista Fingerstylesi trova sempre più spesso a eseguire reperti che si spostano attraverso diversi stili. Questo comporta la necessità di avere a disposizione una tecnica che sia, in primo luogo, versatile.
Con questa consapevolezza ho elaborato una serie di studi tecnici che ho chiamato di Meccanica Trasversale.
Un lavoro costante e diretto di costruzione e affinamento della tecnica e della meccanica esecutiva può, e deve, essere anche scisso dalla sola esecuzione dei singoli brani. Lavorare su isolati pattern tecnici permette di acquisire maggior controllo, tocco e dinamica sulla chitarra, aspetto, quest’ultimo, spesso un po’ trascurato dai chitarristi acustici.
Questo studio della tecnica si pone come obiettivo anche la creazione di una maggiore consapevolezza e controllo del suono.
Inseguendo il virtuosismo, molti tra i chitarristi più giovani e meno esperti, trascurano proprio la voce, il suono della loro chitarra.
E’ invece vitale, curare questo aspetto e per farlo è necessario ascoltare, metabolizzare, il suono dei grandi chitarristi dei primi del 900: Segovia, Julian Bream, Chet Atkins, Gary Reed ma anche Berney Kessel, Johnny Smith.
Nell’ascolto di questi giganti della chitarra, prima di ogni altra cosa si resta ammaliati dalla qualità e dimensione del loro suono.
E la cura della tecnica è uno degli ingredienti e passaggio fondamentali per raggiungere tale scopo!
In questa prima lezione, esordiamo proponendo quattri esercizi espressamente pensati per la mano destra.
Si tratta di piccoli pattern ritmico/melodici elaborati come cicli di 2 battute: andranno ripetuti più e più volte allo scopo di acquisire scioltezza e rapidità.
E’ necessario studiare a velocità molto contenute, con passione e attenzione a ogni sfumatura di suono e pronuncia.