Da mesi ti vediamo girare i palchi di tutta Italia con Bianca Atzei ed Elodie…
Sono molto felice di aver avuto la possibilità di accompagnare delle artiste come Bianca Atzei ed Elodie. Da queste esperienze ho imparato tantissimo!
Ad esempio organizzare i viaggi, strumentazione, a risolvere problemi, a far squadra, aspetto quest’ultimo, che è importantissimo!
Essere al servizio di un artista non è semplice perché bisogna entrare nella sua testa, cercare di capire e soddisfare le sue esigenze mettendo da parte proprio ego, interpretare le sue idee nel minor tempo possibile.
Mi sono confrontata con un linguaggio che è molto lontano dal mio, e questo mi ha permesso di lavorare su diversi aspetti del mio playing come per esempio il modo di accompagnare (fondamentale!), creare soli coerenti, cercare il suono giusto e gestire il fattore emotivo.
Che strumentazione utilizzi in questi lavori?
Ho utilizzato per la prima volta, per esigenze tecniche, una strumentazione digitale, che da amante delle valvole non è stata una scelta semplice, ma alla fine mi ha sorpresa in positivo!
Ho utilizzato delle Headrush, la Pedalboard e la sorella minore Gigboard. "Smanettare" su queste macchine mi ha dato la possibilità di lavorare sui dettagli del mio suono, senza infastidire i vicini! ahahahah... Scherzi a parte, è molto più facile lavorare sul tuo suono quando hai di partenza il tuo amato ampli e i tuoi pedali preferiti, la vera sfida è creare un bel suono da zero con dei simulatori!
Nonostante il tuo lavoro come session man vada a gonfie vele, vediamo con piacere che non trascuri l'attività solista e a SHG suonerai in trio, il tuo repertorio!
Innanzitutto, vorrei ringraziare gli amici di Accordo e Formula b per avermi
dato la possibilità di essere sul palco di SHG per condividere con voi la mia musica. È per me un piacere immenso!
Nei pezzi che ho composto c’è tutto quello che ho ascoltato fino ad oggi, il funk, il blues, il jazz, il rock... la matrice è sicuramente il Funk.
C’è molta improvvisazione ed interplay; per me è fondamentale creare un momento di “scambio" con i musicisti con cui condivido il palco.
I pezzi che vi farò ascoltare faranno parte del mio primo disco solista, il progetto è già pronto ma voglio aspettare ancora un po’ prima di incidere la loro versione definitiva. Io e il mio trio composto da Marilena Montarone al basso ed Emiliano Cava alla batteria, vi aspettiamo, tutti sotto al palco, il 24 Novembre…
Il genio della lampada compare tra gli Stand di SHG e ti dice di scegliere tre strumenti… Cosa agguanti?
Beh sicuramente uno dei bellissimi pedali Formula b di Marco Bovelli!
E di certo per chitarre ed ampli continuerei con dell’ottimo Handmade Italiano.
Ci suggerisci qualche brano da ascoltare in cuffia durante il tragitto verso SHG?
“Five storks” Michael Landau;
“Twice in a while” Oz Noy;
“The Root of Conincidence” Pat Metheny Group;
“Come Dancing” Jeff Beck”;
“it runs through me” Tom Misch;
“Who did you think i was” John Mayer Trio;
“Jazz Crime” Joshua Redman
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