di redazione [user #116] - pubblicato il 14 ottobre 2015 ore 18:00
Le linee e i materiali dei due storici concorrenti americani si fondono in un oggetto dall'aspetto relic ma dal cuore all'avanguardia. Il Forty Eight arriva dalla Germania e offre tutta la versatilità di un preamplificatore trasparente, potente e attivabile solo quando richiesto.
Molti artigiani si dilettano con il relic e l'invecchiamento artificiale di strumenti ispirati da vicino ai più grandi design della liuteria elettrica proveniente dal secolo scorso. Spesso forme e scelte costruttive si discostano davvero poco dalle specifiche originali, mentre è più raro che un liutaio decida di progettare un modello tutto nuovo e associargli un aspetto da basso vissuto e maltrattato. Disegnato dal liutaio tedesco di Sandberg Guitars, il Forty Eight è un'interpretazione personale del classico Thunderbird, con un'elettronica tutta nuova, un look più aggressivo e una scheda tecnica che pare voler strizzare l'occhio agli standard californiani.
Il corpo del Sandberg Forty Eight è in ontano, che diventa frassino nella versione in finitura natural. Nelle altre colorazioni, il basso presenta il segno di anni che non ha vissuto, ma con risultati davvero credibili e mai esagerati. Se a guardarlo sembra uscito da un banco dei pegni americano, il Forty Eight sfoggia anche degli accorgimenti decisamente moderni, al passo coi tempi. In cima al manico in acero, avvitato e con tastiera opzionale in palissandro, quattro meccaniche in alluminio disegnate da Sandberg assicurano una buona tenuta dell'accordatura pur contenendo il peso, così da non sbilanciare il basso verso la paletta.
Lo zero fret in cui culmina il diapason da 34 pollici è posizionato appena dopo un capotasto sintetico e nel complesso dà ancora un tocco vintage, mentre i due pickup Powerhumbucker e Splitcoil progettati dalla casa nascondono una circuitazione assolutamente al passo coi tempi. Sono collegati a un preamplificatore attivo, ma il basso è capace di lavorare anche in modalità passiva. La circuitazione del Forty Eight è studiata per suonare nel modo più trasparente possibile, così che se si tengono i due toni in posizione di flat la differenza tra la configurazione attiva e quella passiva risulti impalpabile, mentre resta possibile enfatizzare notevolmente bassi e alti fino a portare l'amplificatore in una leggera saturazione ideale per un growl profondo o un attacco col plettro pronunciato e incisivo.
Il Forty Eight non è una novità dell'ultim'ora, in effetti è stato mostrato al pubblico nelle fiere di settore già da qualche mese, ma arriva solo adesso ufficialmente sul mercato. Chicago Music Exchange, che ne ha l'esclusiva per il mercato statunitense, ha preparato un video approfondito per il nuovo basso tedesco. Contiamo di vedere prossimamente il basso anche nelle nostre vetrine grazie alla distribuzione a cura di Basszone.
Sandberg Guitars, già vincitore del Guitar Award 2014 per il miglior basso al di sotto delle mille sterline con il suo Electra TT a quattro corde, promette prezzi accessibili anche per il Forty Eight che, nonostante la sua natura di strumento custom, non dovrebbe superare (o comunque non di molto) il tetto dei 2mila euro.