Era il 18 settembre 1970 quando Hendrix si spense a Londra, nell'appartamento al 22 di Lansdowne Crescent nel Samarkand Hotel, lasciando incompiuto il disco che stava preparando che fu pubblicato prima parzialmente e poi nel '97 interamente con il titolo di First Rays of New Rising Sun.
Una carriera lampo che ha comunque fatto in tempo a regalarci alcuni tra i brani più belli di sempre e che, in un modo o nell'altro, ci ha reso chitarristi diversi. Hendrix attraversa le generazioni, da chi l'ha conosciuto fino a chi, come me l'ha scoperto decisamente postumo.
Per celebrare il ricordo del genio che ha trasformato la Stratocaster in un sogno moderno, che ha reso il rock ancora più sfacciato, psichedelico e schietto, abbiamo pensato di condividere con tutti i nostri lettori la raccolta: che potete trovare su , il nuovo servizio di Accordo.it dedicato ai lettori che vogliono sostenerci attivamente che raccoglie articoli monografici e raccolte ragionate dall'archivio storico, elaborati dalla redazione..
All'interno, oltre alla biografia di Hendrix troverete numerosi aneddoti come quello dei Parrocchetti di Hendrix, uno dei miei preferiti scritto per voi da Federica Pudva.
Finita questa raccolta che vi offriamo in omaggio potrete passare alla seconda dedicata a
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