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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Stratocaster style (da 100/200 euro) alternative

di theripper76 [user #31689] - pubblicato il 01 ottobre 2020 ore 22:06
Ciao a tutti,

Sto valutando l'acquisto di una stratocaster entry level...quelle prodotte dalla nota sottomarca non mi piacciono.
Reputo che abbiano un pessimo rapporto qualita' prezzo.
Dal vivo ho visto le eko s300 e la Soundsation RIDER-RETRO (questa leggermente piu' cara).
Mi vengono in mente anche le Vintage,ho letto recensioni positive ma non ne ho mai provate.
Quali ulteriori alternative potrei considerare (fra produzioni recenti),senza cambiare la forma tradizionale del body?

Grazie
 

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di Ernestor [user #46937]
commento del 01/10/2020 ore 23:58:53
Ciao, non ho mai avuto per le mani quelle di cui parli tranne le vintage che non mi hanno impressionato, ma ho suonato varie altre stratoformi. Quelle che mi hanno colpito di più in termini di rapporto q/p sono le yamaha pacifica e le cort, almeno tra quelle che ho suonato di buon livello e che mi sono piaciute. Le cort in particolare sono di buona fattura.
Considererei molto seriamente l'usato: ti fa accedere a modelli decisamente più interessanti. Per la mia esperienza ho notato che incominci a trovarti per le mani strumenti interessanti per rapporto q/p quando il nuovo sta attorno ai 400€, dunque un buon usato ha il suo perché anche se ci spendi "solo" 200€.
Le squier okay sono le clasic vibe e le vintage modified, sono fuori il tuo budget, ma potresti valutare l'usato e si rivendono bene. Altre di cui posso parlar bene per rq/p sono le ibanez, ma personalmente non impazzisco per i loro modelli stratoidi (trovo la timbrica un po' neutra).
Sono sicuro che gli amici accordiani potranno suggerirti anche altre soluzioni.
Ciao 👋
Rispondi
di theripper76 [user #31689]
commento del 02/10/2020 ore 07:33:10
Ciao e grazie per il seguito.
Vorrei restare il piu`possibile sulle linee tradizionali,per quanto riguarda il body.
Cort forse fa qualcosa di simile...Yamaha ricorda piu' una rg.

Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 02/10/2020 ore 00:45:12
Ma per nota sottomarca intendi Squier o Harley Benton?
Rispondi
di theripper76 [user #31689]
commento del 02/10/2020 ore 07:19:40
La prima.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 02/10/2020 ore 15:16:01
Allora dai un'occhiata alle Harley Benton sul noto sito tedesco. L'unica cosa è che -come saprai- sono solo in vendita online. Thomann ha però una ottima politica con le restituzioni. Se non ti piace o riscontri qualche difetto la rimandi indietro senza preoccupazioni.
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 02/10/2020 ore 06:22:50
La Squier standard stratocaster è una buonissima chitarra entry level se non vuoi spendere di più per la classic vibe. Se vuoi spendere veramente poco vai di Harley Benton e stai a posto. Ciao
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 02/10/2020 ore 08:46:01
Parlano un gran bene delle Yamaha, quindi forse la Pacifica 012, ma dico per sentito dire.
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 02/10/2020 ore 08:57:18
E ciai ragione! Le Pacifica sono spaventose. Io le sottovalutai per quanto sembrano economiche e coi pickup ceramici. Ma porca miseria se suonano!
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 02/10/2020 ore 09:10:15
Ma tutte le fasce?
Perché quelle da 350 e quelle da 700 ok, ma quelle da 150 un po' insospettiscono.
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 02/10/2020 ore 09:18:33
Dalla prima all'ultima. Anzi... forse le migliori sono proprio quelle da 150 perchè tutta sta differenza tra i vari livelli di prezzo, credimi, non c'è. Se poi vai su quelle col top fiammato e i SD ti incazzi proprio. I Duncan anche qua mi hanno deluso da morire. Io non lo so come sia possibile... ma fanno paura anche quelle economiche ed io Yamaha la schifo perchè ha delle politiche di distribuzione assurde e "camorristiche". Ma quando si parla di Yamaha Pacifica e Yamaha SG io mi devo per forza togliere il cappello.
Rispondi
di Mr. Malammour utente non più registrato
commento del 16/10/2020 ore 22:43:26
In che senso camorristiche?
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 02/10/2020 ore 09:45:52
Non ho mai provato le Eko e di Soundstation ho avuto tra le mani solamente una copia SG, che mi ha stupito per la qualità della costruzione e delle finiture, davvero eccellenti, e il suono era assolutamente nella media.
Anche la prova della strato che puoi trovare tra le pagine di Accordo sembra confermare le mie impressioni.
Tra le stratoidi entry level la Yamaha Pacifica è sempre stata tra le più valutate, e posso confermare personalmente che si tratta di uno strumento generalmente ben fatto, con una eccellente suonabilità e un buon suono. Di solito nelle stratoidi economiche prediligo le versioni con l'humbucker al ponte: il single coil al ponte è il tallone d'achille dei pickups economici (mentre spesso quello al manico suona sorprendentemente bene).
Quanto alle Squier, ci penserei un attimo prima di condannarle. Ne ho provate diverse e ne ho ancora due, che ho tenuto e suono ancora con grande divertimento, nonostante abbia... di meglio.Non sono tutte uguali e nel tempo sono variati elementi fondamentali, come lo spessore del body (solitamente più sottile dello standard stratocaster), il profilo del manico e il livello di lavorazione delle estremità dei tasti: se ti capita in mano la chitarra con la combinazione giusta, te ne accorgi subito. Alle mie, come premesso sopra, ho sostituito il pickup al ponte con un Seymour Duncan '59 mini e un Jeff Beck mini (usati): nient'altro, e le ho usate con soddisfazione anche dal vivo, senza alcun problema.
Rispondi
di theripper76 [user #31689]
commento del 02/10/2020 ore 09:54:11
Personalmente trovo che gli altri marchi offrano un miglior rapporto qualita' prezzo.
In termini di specifiche le Yamaha mi sembrano ottime,propongono pero' body simil Ibanez...volevo rimanere su linee classiche.
Comunque per esempio la Yamaha Pacifica 120H VW mi piace molto esteticamente.
Anche io prediligo le versioni con humbucker al ponte,a dir la verita' su qualsiasi fascia di prezzo.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 02/10/2020 ore 10:57:23
Sul discorso qualità/prezzo, tra i marchi storici penso che Cort sia imbattibile.
Recentemente però Harley Benton (Thomann) si è guadagnata un'ottima reputazione.
Ho avuto per le mani qualche strumento (e personalmente ho una replica Explorer) e riconosco che sono fatti molto bene. Unico punto debole, come per tutte le "economiche" sono i pickups, sicuramente migliorabili. Ma sappiamo tutti che un buon pickup può costare più della chitarra intera :)
E comunque si può sempre aggiungere in seguito.
Ho il forte sospetto che in realtà la maggior parte degli strumenti provenga dai medesimi impianti di produzione, e che sotto ci sia Cort. Per questo motivo, se è vero, le catene distributive più... corte (perdona il gioco di parole), come ad esempio Cort e Thomann, riescono a garantire i prezzi più bassi e di conseguenza un migliore rapporto Q/P.

p.s.: le mie "Squierine" sono costate 70 e 80€...
Rispondi
di theripper76 [user #31689]
commento del 02/10/2020 ore 11:21:59
Concordo sulla qualita' Cort,tante le proposte interessanti specie nell'usato.
In merito al fatto che la maggior parte degli strumenti provenga dai medesimi impianti di produzione avevo letto un articolo interessante qualche tempo fa...praticamente ci sono 3/4 stabilimenti in Asia che si dividono le varie produzione a basso costo dei marchi blasonati (il tutto definito outsourcing).
Cort e' uno di questi stabilimenti.
Sulle linee economiche io invece soffro il fatto che debbano proporre finiture di ''finto pregio''...su una chitarra da 350 euro preferirei solo finiture pastello ma pick up decenti che top flamed taroccati per cercare di somigliare (SOLO per modo di dire) a prs o suhr.
Ma evidentemente vendono e va bene cosi'.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 02/10/2020 ore 12:01:22
Concordo.
Il fatto è che, inutile negarlo, una chitarra si sceglie prima di tutto perchè... è bella.
L'occhio vuole la sua parte e influisce moltissimo.
A livello inconscio si è portati a pensare che "più bello" equivalga a "migliore" (potremmo aprire una complessa discussione parallela su biologia ed etologia...), quando invece la razionalità potrebbe facilmente farci intuire che ogni centesimo speso in... cosmetica è un centesimo sottratto alla qualità funzionale.
Vabbè.
Rispondi
di theripper76 [user #31689]
commento del 02/10/2020 ore 14:02:30
Il casino,sempre secondo me,e' la falsa cosmetica...quando vai su google immagini e vedi come siano realmente i top flamed economici (diversamente dalle foto proposte come campione,cioe' quasi finte).
Se uno vuol spendere 1000 euro in piu' per l'estetica del body (quindi su chitarre top di gamma) e' libero di farlo.
Premesso che non lo farei,li puo' avere un senso anche in termini di qualita'...cioe' compri qualcosa di bello.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 02/10/2020 ore 14:22:19
Le sfaccettature sono infinite.
Un flame top “fotografico” si riconosce subito se ne hai visto uno vero, con i suoi magnifici effetti tridimensionali al variare dell’incidenza della luce.
Ma tra un top in acero con un flame top reale di pochi decimi di millimetro Incollato sopra è poi così diverso da un flame top massello? Per l’occhio sono identici, ma sfido anche l’orecchio a percepire una differenza.
La differenza di prezzo invece è ben percettibile, ma la “qualità” è solamente una percezione soggettiva.

Un po’ come succede con i famigerati fori di alleggerimento di alcune LesPaul: nel momento in cui si scopre che ci sono (da una ricerca documentale, perché è IMPOSSIBILE “sentirli”) lo strumento è valutato di meno. Eppure, se suonava bene prima, suona bene anche dopo. A volte siamo davvero ridicoli :)
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 02/10/2020 ore 11:15:38
Io che ho 4 Stratocaster di cui due Fender del 1989, una Mapple-Neck e l'altra Rosewood, più una Strat by Fender del 1981 ed un'assemblata, Lone Star black gold hardware, con tutti particolari Fender Originali salvo il ponte, un 6 viti Wilkinson Gold, ho posseduto 2 Squier di cui la prima, una Bullet che non mi è mai piaciuta, però la seconda, una Standard Series del 2010, palettona color Candy Apple Red, pagata € 280, quella si che suonava Stratocaster anni 60. Ora di Squier ho uno basso Squier VI, pagato € 450 e che suona molto simile al Fender VI 2ª serie 1963 di Jet Harris, curatissimo nei particolari, pertanto non bisogna fare di tutta un'erba un fascio, FBASS.
Rispondi
di theripper76 [user #31689]
commento del 02/10/2020 ore 11:30:42
Per me non e' che suonino male o bene...reputo che in termini di produzione abbiano degli standard piu' bassi rispetto a marchi meno blasonati,a parita' di prezzo.
Ma credo sia abbastanza normale.
Fra una squier bullet stratocaster ed una eko s300 a mio parere,avendo provato personalmente,trovavo qualitativamente' piu' gradevole la seconda in termini di finiture e contatto con il manico.
Sulle soundsation ho fatto una valutazione puramente visiva,il classico ''pero' che bella''.


Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 02/10/2020 ore 15:59:59
Le Squier Standard non esistono più ed erano fatte niente male, il rapporto q/p era buono. Tutto sommato come qualità non erano lontane dalle Fender messicane e se te ne capita una usata entro i 200 euro un pensiero ce lo farei. Ora fanno solo le Affinity e le Bullet che sono di una categoria inferiore, oppure le Classic Vibe che sono buone ma, come dice il nome, vanno sul classic e non sul moderno. Comunque con 200 euro a disposizione, non le prendi, nemmeno usate.
Rispondi
di theripper76 [user #31689]
commento del 02/10/2020 ore 17:57:04
Si intendevo la bullet,quella che costa100 e spiccioli.
Daro' uno sguardo alle vecchie standard che spesso avevano il ponte a due pivot...di mio gradimento(ho fatto bene chiedere,grazie).
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 02/10/2020 ore 18:17:03
due pivot, confermo. e sellette moderne (comode per il palm muting)
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 03/10/2020 ore 19:43:16
Theripper, purtroppo hai provato la Bullet vai al link tiglio e alloro (125€), dovresti provare (non comprare, provare e valutare) l'Affinity, pioppo e acero vai al link che sta esattamente nel tuo gruzzoletto (205€), sempre made in cina, ne esistono, tra l'altro,una decina di versioni. A questo livello di prezzi (quasi il doppio), la differenza c'è, soprattutto nella finitura del manico, se poi t'interessa la dima, queste sono proprio strato. Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 02/10/2020 ore 16:21:49
ti consiglio una Cort usata per 200 c'è qualche modello decente. yamaha pure può darti belle soddisfazioni sull'usato, purché fai attenzione alle solite cose (tasti consumati, manico disallineato).
io ho una Jay Turser pagata 80€ (ottanta) nuova, giusto per seviziarne una.
ho anche una soundsation, non malvagia sotto tutti i punti di vista, ma i pick-up fanno pena.
ciao
Rispondi
di satisfaction [user #17423]
commento del 02/10/2020 ore 20:41:44
Con il ponte a 2 pivot ci sono le Eko Aire. Hanno una linea ed anche un approccio molto più moderno rispetto alle classiche Strato. Le ho provate, per il prezzo sono ottime, anche nella versione più economica (Lite). Sono innamorato della Standard, anche se non l'ho presa proprio perché, a differenza della Lite, ha il ponte a 6 viti. Altrimenti con le Cort serie G non sbagli. Anche queste sono comunque delle super Strat. Per linee più classiche ho trovato molto buone le Eko serie S e le Bach.
Rispondi
di theripper76 [user #31689]
commento del 02/10/2020 ore 22:16:37
Che poi in prototipo la aire standard aveva il due pivot,forse ne hanno prodotto qualche esemplare...si trovano le foto.Quanto alle cort serie g mi sono sembrate molto valide...un po' piu' care ma interessanti.
Dimenticavo le bach,ora le guardo...concordo anche sulle eko s,citate anche nel post di apertura.
Rispondi
di satisfaction [user #17423]
commento del 03/10/2020 ore 11:29:45
Il prototipo della aire standard aveva anche il battipenna in legno, incassato nel body che era davvero una figata. È un peccato che abbiano modificato il progetto con il battipenna appoggiato ed il ponte a 6 viti. Se avessero mantenuto il battipenna incassato e montato un 2 pivot di qualità, adattando ovviamente il prezzo di vendita avrebbero potuto ottenere uno strumento davvero originale e super performante. Mi piacerebbe sapere l'opinione di Varini in merito a tale scelta.
Ho la Cort G280DX, è davvero una goduria di chitarra (e che uso spesso dal vivo) anche se fuori dalla fascia di prezzo da te citata. Ci sono modelli anche più economici, ma per i 2 pivot devi stare almeno sulla g250.
Le Bach hanno dei legni molto belli a mio avviso ed in generale sono costruite bene, ma vanno provate perché la qualità non è troppo costante.
Sulle Vintage non mi sono espresso perché le ho solamente viste, ma mai provate.
Rispondi
di Mr. Malammour utente non più registrato
commento del 16/10/2020 ore 22:46:49
Le vgs? Boh qui ho sentito dire che so buone come q/p... Provale sia le cruiser che le Eruption, poi dici
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 03/10/2020 ore 15:49:10
g280 ho capito. abbastanza mostruosa come caratteristiche. l'unico neo è che la paletta ha una forma particolare
Rispondi
di satisfaction [user #17423]
commento del 03/10/2020 ore 17:53:06
G280 è un (bellissimo a mio avviso) modello a 2 humbucker S.D. e ponte Wilkinson che in Italia è arrivata solo per un breve periodo e dove è praticamente introvabile. La G280DX è la versione HSS che si può vedere sul sito ufficiale ed è distribuita in Italia. La paletta è come tutte le Cort della stessa serie, che può piacere o no, ma non è diversa dalle altre...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 03/10/2020 ore 20:53:05
avevo inteso la dx 👍
Rispondi
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