Molti attribuiscono la cosa, cioè il cambio dalla formazione tipo di 2 chitarre (solista e ritmica), basso e batteria a quella che in più aveva in organico un tastierista databile al 1968-1969, al successo nelle classifiche discografiche mondiali del brano dei "Procol Harum", "A Wither Shade of Pale", che ebbe anche molte cover ed una in particolare in lingua italiana intitolata "Senza Luce" eseguita dai Dik Dik, entrambi del 1967, però io da sempre, avendo vissuto quel periodo, affermo che invece fu un brano cantato da Nico Tirone (che ci ha lasciati il 12 aprile del 2012) ed il suo gruppo, i Gabbiani, tutti di Carini mentre lui era di Sambuca, in provincia di Agrigento, intitolato "Parole", un altro caso di "Lato B" di un 45 giri fortunato. Nico ed i Gabbiani era un gruppo che aveva inciso nel 1967 quel brano per una casa discografica milanese, la "City", che poi venne rilevato dall'etichetta "Ariston" (vedi catalogo Bagnini) ed in seguito dalla "First". Il gruppo poi si sciolse dopo un ultimo spettacolo a Courmayer il 31 dicembre del 1969. Tastierista del gruppo, ma diplomato in pianoforte, era Giulio Prestigiacomo (Carini, 15 settembre 1941 – Carini, 16 maggio 2009), che alla tenera età di due anni, a causa di un’infezione gastrointestinale, perde la vista in entrambi gli occhi e grazie all’intervento dei medici gli viene salvato solo un occhio dalla cecità totale; il suono che noi sentimmo uscire dai Juke Boxe era quello del suo organo, che io seppi essere forse un Compact della Farfisa. Ciò ci spinse ad autotassarci e nel giro di poco più di un anno, a fine 1969, comprammo il nostro Farfisa Compact, ma il modello De Luxe grigio, abbinandolo ad un Binson Echorec 2 che fu il primo da me resuscitato (anchè l'organo lo dovetti suonare inizialmente io perchè avevo seguito alcune lezioni per imparare a suonare la mia Fisarmonica Paolo Soprani 80 bassi, regalo della Cresima, ma usando un solo dito per i bassi). Eccovi "Parole" e "Ritornerà l'estate":
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