Premesso che io, da quando me lo sono potuto permettere, sono diventato un bassista fenderiano e Leo Fender derivati, ma, dopo aver eletto a mio esempio Jet Harris primo bassista degli "The Shadows" che usava quando era con loro un Fender Precsion Fiesta Red e solo dopo, nel sodalizzio con il batterista Tony Meehan, anch'egli un fuoriuscito dallo stesso gruppo, un Fender VI. Poi in piena era "Rock", avendo ascoltato una band rock britannica attiva tra il 1966 e i 1968, i "Cream", scelsi come esempio anche il loro bassista Jack Bruce, anche se era un "Gibsoniano" che usava allora prevalentemente un Gibson EB3 e, però meno frequentemente, anch'egli un Fender VI. Lui era nato nel Dunbartonshire Orientale il 14 maggio del 1943, vicino a Glasgow, ed all'età di diciassette anni si iscrisse alla Royal Scottish Academy of Music, dove studiò violoncello e composizione; io l'ho ritrovato anni dopo nel 2005 ad usare un basso Warwick fretless e molto un Gibson EB1. A fine primo decennio 2000, visto che ero andato in pensione e che spesso mi esibivo nelle "Jam Session" con come sigla personale il giro di basso della loro "Badge", complice il rimpianto di aver ceduto un mio Gibson EB3 nel1983 in permuta dopo 13 anni d'onorato servizio, decisi di comperarmi la versione entry level del suo primo strumento, un Epihone EB3, era l'anno 2010, costo € 280. Però mi sembrava brutto anche non ricordare il primo bassista Jet Harris e dato che il Fender VI era legato ad entrambi e che il Precsion, anche se di un altro colore, ce l'avevo già, nel marzo del 2014 ne comprai la versione entry level, lo Squier VI anch'esso color sunburst, costatomi € 450. Ma c'era il Violoncello e l'ho comprato della Chinastar all'epoca per € 300, mentre gli altri 2 cordofoni sono dell'Europa dell'Est. Intanto R.I.P. per entrambi:
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