Premesso che i pedali ce l'ho ancora e sono Made in Italy by EKO, la chitarra Mark VI, Made in Italy anch'essa, su cui imparai le 2 false posizioni del comutatore a 3 vie, esperienza trasferita poi alla mia prima Fender Stratocaster, la diedi in permuta nel 1976 per acquistare la mia prima chitarra Fender (i bassi Fender li avevo già dal 1970), una Esquire pre-CBS color Artich White e tastiera in palissandro. Storia: la Vox fu fondata verso la fine degli anni 50's da Tom Jennings e Dick Denney inizialmente come "Jennings Organ Company" e successivamente come "Jennings Musical Instruments", nota sia per le sue chitarre elettriche che per i suoi amplificatori, di cui i 2 valvolari AC 15 e soprattutto lo AC 30 sono quelli più ricercati (usati dai Shadows, Beatles, Rolling Stones e Queen). La VOX poi, nella produzione di chitarre elettriche e bassi elettrici, collaborò negli anni 60's prima con la Welson, ma per un breve periodo, poi con la EKO che produceva e costruiva chitarre ed organi. Molto famosi sono anche gli effetti a pedale e soprattutto il Wha-Wha ed il Tone Bender (però so che per questi prima si era avvalsa, per un breve periodo, della produzione Jen). Per quanto riguarda gli amplificatori ne ho posseduto 2 della EKO, il Super Duke ed il Viscount, che utilizzavano lo stesso tipo di stadio finale dell'AC 30, con 4 X EL84 ma su 2 trasformatori d'uscita, mentre della VOX posseggo ora un piccolo Pathfinder 15, però ancora Made in England e con speaker Bull-Dog da 8 pollici, dotato del solo vibrato (prima avevo un VOX Escort da 3,4 W, funzionante a batterie, ne montava molte ma è stato il primo ampli portatile). Vox è conosciuta inoltre per la produzione di organi elettronici portatili a transistor, in particolare il 1° e più celebre modello, il "Continental", che ho emulato nel mio modulo VOCE Micro B, alla 36ª posizione del comutatore ruotante, mentre alla 35ª c'è il Farfisa Copact. Dal 1992 la VOX è di proprietà della società di strumenti musicali giapponese Korg.
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