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Impressioni di settembre
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di doando [user #220] - pubblicato il 26 settembre 2006 ore 11:51
No, non la canzone della PFM del 1971 che sentivo venti volte al giorno quando facevo il militare.Oggi è la prima giornata relativamente tranquilla dopo tre settimane di intenso lavoro, visto che si sta smontando l'allestimento del Suq.Beh, che dire, è stata nuovamente un'esperienza incredibile. A parte il pubblico, che era più che altro del posto, ho conosciuto gente da tutto il mondo, sia tra gli espositori che tra i musicisti. Sembrava veramente una grande famiglia multicolore. Si sono create nuove amicizie e non ci sono mai stati problemi.
Con i musicisti poi ci siamo trovati sempre bene. Al primo contatto Gigi ed io ci siamo presentati con un sorriso: "siamo i vostri fonici, a disposizione, diteci di che cosa avete bisogno", e in un battibaleno tutto era pronto. Appena avevano capito che si registrava, tutti volevano subito una copia del CD.
Con un bel lavoro di squadra siamo riusciti a registrare ben 25 CD. Non tutto era perfetto ma il caos organizzativo era pazzesco. Ci cambiavano la scaletta dei gruppi di continuo. Una sera addirittura ci siamo trovati con 40 percussionisti su un palco di 6x6 metri, per poi allestire in dieci minuti il setup per un gruppo che suonava musica medioevale.
Abbiamo sentito musica araba, bulgara, turca, salsa, folk irlandese, tahitiana, hip-hop indiano, new age, senegalese, ecc. . Mai visto tanti strumenti strani insieme.
Ogni tanto mi veniva voglia di salire sul palco, mi prudevano le mani.Sarà che è stata una festa di due settimane ma ho avuto una sensazione positiva: non ho visto questa contraposizione "noi e loro" ma piuttosto "io e te". La gente mi raccontava del proprio paese e l'impressione era che le notizie che arrivano a noi spesso sono inesatte, tendenziose o gonfiate.
E ho capito che, senza pregiudizi a priori, e conoscendosi meglio, accettandoci e facendo amicizia, si può tentare di agire "insieme" contro gli assassini, delinquenti, estremisti, violenti, bugiardi, imbroglioni di questo mondo. Dopo questo tour de force ci sarà un pò di meritato riposo (a parte il GGC). Oltre il lavoro massacrante mi è capitato anche di ammalarmi gli ultimi tre giorni (influenza e raffreddore a palo) ma adesso mi sta passando.
Ringrazio Gigi per la sua preziosa collaborazione al Kubo. Senza di lui la cosa non sarebbe riuscita così.E ringrazio Lady Doando per la pazienza che ha nel sopportare un'elemento del mio genere. In questo periodo ci vedevamo si e no mezz'ora al giorno. Ma ho promesso che ci rifaremo: stiamo già pensando alle prossime ferie in Sudafrica. Ottobre 2007.
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No, non la canzone della PFM del 1971 che sentivo venti volte al giorno quando facevo il militare. Oggi è la prima giornata relativamente tranquilla dopo tre settimane di intenso lavoro, visto che si sta smontando l'allestimento del Suq. Beh, che dire, è stata nuovamente un'esperienza incredibile. A parte il pubblico, che era più che altro del posto, ho conosciuto gente da tutto il mondo, sia tra gli espositori che tra i musicisti. Sembrava veramente una grande famiglia multicolore. Si sono create nuove amicizie e non ci sono mai stati problemi.
Con i musicisti poi ci siamo trovati sempre bene. Al primo contatto Gigi ed io ci siamo presentati con un sorriso: "siamo i vostri fonici, a disposizione, diteci di che cosa avete bisogno", e in un battibaleno tutto era pronto. Appena avevano capito che si registrava, tutti volevano subito una copia del CD.
Con un bel lavoro di squadra siamo riusciti a registrare ben 25 CD. Non tutto era perfetto ma il caos organizzativo era pazzesco. Ci cambiavano la scaletta dei gruppi di continuo. Una sera addirittura ci siamo trovati con 40 percussionisti su un palco di 6x6 metri, per poi allestire in dieci minuti il setup per un gruppo che suonava musica medioevale.
Abbiamo sentito musica araba, bulgara, turca, salsa, folk irlandese, tahitiana, hip-hop indiano, new age, senegalese, ecc. . Mai visto tanti strumenti strani insieme.
Ogni tanto mi veniva voglia di salire sul palco, mi prudevano le mani. Sarà che è stata una festa di due settimane ma ho avuto una sensazione positiva: non ho visto questa contraposizione "noi e loro" ma piuttosto "io e te". La gente mi raccontava del proprio paese e l'impressione era che le notizie che arrivano a noi spesso sono inesatte, tendenziose o gonfiate.
E ho capito che, senza pregiudizi a priori, e conoscendosi meglio, accettandoci e facendo amicizia, si può tentare di agire "insieme" contro gli assassini, delinquenti, estremisti, violenti, bugiardi, imbroglioni di questo mondo. Dopo questo tour de force ci sarà un pò di meritato riposo (a parte il GGC). Oltre il lavoro massacrante mi è capitato anche di ammalarmi gli ultimi tre giorni (influenza e raffreddore a palo) ma adesso mi sta passando.
Ringrazio Gigi per la sua preziosa collaborazione al Kubo. Senza di lui la cosa non sarebbe riuscita così. E ringrazio Lady Doando per la pazienza che ha nel sopportare un'elemento del mio genere. In questo periodo ci vedevamo si e no mezz'ora al giorno. Ma ho promesso che ci rifaremo: stiamo già pensando alle prossime ferie in Sudafrica. Ottobre 2007.
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