di ultra-nick [user #5562] - pubblicato il 12 luglio 2007 ore 21:04
Per prima cosa ciao a tutti: non ho più scritto una riga da secoli perchè questo finale d'anno è duro, durissimo: per mille e mille motivi.
Di buono c'è che ho dato il via al cambio di set-up.
Il primo acquisto è stato azzeccatissimo: Ibanez 1570 Prestige MRR. Il trattamento Prestige sul manico si fa sentire eccome, il nuovo Wizard è oltre il dodicesimo tasto ancora più largo del suo predecessore, mentre il ponte lo maltratti 6 ore e la chitarra non perde l'accordatura nemmeno per scherzo. Viva il Made in Japan, perchè la qualità costruttiva è davvero notevole: tra l'altro una Prestige pesa anche parecchio meno di un "equivalente" coreano.
Non sono stato a prendere modelli superiori perchè, pur piacendomi i Di Marzio/Ibanez e avendoli anche provati decentemente, per i miei gusti non spingono abbastanza: i V7 e i V8 della 1570 sono discreti, ma ovviamente spingono ancora meno dei Di Marzio /Ibanez.
I candidati al rimpiazzo sono i seguenti pick-ups: Evolution o Evo o il Tone Zone per il ponte: Paf Joe o Air Norton o il Paf Pro per il manico. E questa è roba che spinge e urla parecchio. Il single-coil centrale non lo cambio, mi tengo l'S1. Li vorrei gialli o cromati, ma c'è da aspettare parecchio per averli. Al limite punterò su quelli bianchi già più diffusi, che sul rosso metallizzato della chitarra ci starebbero anche bene.
Per l'ampli ho paura di dover ancora rinunciare a una testata valvolare: in casa registrarci qualcosa sarebbe dura. Peccato perchè mi orienterei volentieri su una bella Framus Cobra. Male male Line 6 e buonanotte: non sarà mai la stessa cosa ma d'altronde non posso fare i conti senza l'oste.
Per prima cosa ciao a tutti: non ho più scritto una riga da secoli perchè questo finale d'anno è duro, durissimo: per mille e mille motivi.
Di buono c'è che ho dato il via al cambio di set-up.
Il primo acquisto è stato azzeccatissimo: Ibanez 1570 Prestige MRR. Il trattamento Prestige sul manico si fa sentire eccome, il nuovo Wizard è oltre il dodicesimo tasto ancora più largo del suo predecessore, mentre il ponte lo maltratti 6 ore e la chitarra non perde l'accordatura nemmeno per scherzo. Viva il Made in Japan, perchè la qualità costruttiva è davvero notevole: tra l'altro una Prestige pesa anche parecchio meno di un "equivalente" coreano.
Non sono stato a prendere modelli superiori perchè, pur piacendomi i Di Marzio/Ibanez e avendoli anche provati decentemente, per i miei gusti non spingono abbastanza: i V7 e i V8 della 1570 sono discreti, ma ovviamente spingono ancora meno dei Di Marzio /Ibanez.
I candidati al rimpiazzo sono i seguenti pick-ups: Evolution o Evo o il Tone Zone per il ponte: Paf Joe o Air Norton o il Paf Pro per il manico. E questa è roba che spinge e urla parecchio. Il single-coil centrale non lo cambio, mi tengo l'S1. Li vorrei gialli o cromati, ma c'è da aspettare parecchio per averli. Al limite punterò su quelli bianchi già più diffusi, che sul rosso metallizzato della chitarra ci starebbero anche bene.
Per l'ampli ho paura di dover ancora rinunciare a una testata valvolare: in casa registrarci qualcosa sarebbe dura. Peccato perchè mi orienterei volentieri su una bella Framus Cobra. Male male Line 6 e buonanotte: non sarà mai la stessa cosa ma d'altronde non posso fare i conti senza l'oste.