Qui nella "bassa", la pianura più zanzarosa d'Italia,
hanno iniziato a mettere l'acqua nella risaie.
Le mie zanzare sono in febbrile agitazione.
(N.b. per eventuali riferimenti vedi la puntata precedente).
E' una cosa patetica, ma è così tutti gli anni.
le zanzare iniziano a tirare fuori gommoni, materassini, braccioli (per gli zanzarini), tavole da surf, tutine in neoprene, pinne e maschere.
C'è un tal casino che non si capisce un bel niente qui.
Poi incomincia la solita solfa dei costumi da bagno.
Io come al solito cerco di mantenere l'ordine facendo notare alle zanzare che all'estate ne mancano di mesi!
Niente da fare, come vedono l'acqua nella risaia le zanze van fuori di testa.
Ed arriva come ogni anno la menata costumi... li provano ed inizia la sfilata di lamentele:
"guarda come sono grassa, dovrei rifarmi il seno, mamma come sono bianca dovrei fare un po' di lampada, questo costume mi invecchia, ho un sacco di cellulite sulle chiappe."
E poi quelle che non ammettono l'evidenza: "..oddio sto costume si è ristretto, eppure l'ho sempre lavato a 30 gradi d'estate... poi guarda è anche scolorito, tutta colpa dei diserbanti invasivi!
Vedi, si arriccia tutto e mi fa sembrare più grassa: devo cambiarlo al più presto."
Invece lei...quella che tutte guardano sconsolate, sta ancora dentro non si sa come in quei pochi millimetri quadrati di tessuto senza una sbordatura.
Snella e gnocca come l'anno scorso neanche una smagliatura... fa schioccare le mutandine con sguardo divertito per far sentire a tutte quanto è soda.
Che metta o no il reggipetto c'è poca differenza il sistema si regge benissimo da solo: tutte la invidiano.
Lei è perfino ancora abbronzata, sì perchè siccome aggancia il maschio per prima, fa gli zanzarini prima delle altre e poi si gode l'estate ronzando allegramente sul suo windsurf e prendendo il sole tutto il giorno.
Un'altra faccenda patetica sono i pungiglioni: con l'inverno e il non utilizzo sono da ritoccare un pochettino.
Sono un po' ruvidi e spuntati, allora io qui uso un sistema infallibile:
piazzo la rettifica piana, loro si piazzano col pungiglione sul piano di lavoro, faccio toccare la mola e via a rettificare.
E tutte le volte dico: " ..mi raccomando tenetevi forte con le gambine che se no la mola vi trascina via in tondo e poi vi fate del male..."
Un po' per masochismo, un po' perchè sono sbadate qualcuna si fa prendere sotto dalla mola e gira a 3000 giri assieme alla mola.
Non vi dico quando fermo la rettifica e le tiro giù dalla mola...
Hanno gli occhi che ruotano ancora e le tette riavvolte decine di volte, la lingua fuori e la faccia tutta deforme.
Ci vuole qualche giorno perchè si riprendano.
Alcune amano lasciarsi dare il colpo di fionda dalla mola e partono a tutta velocità lanciate dalla rotazione della mola.
In quel caso un sofisticato sistema di fotocellule rileva il record di velocità sui 5 metri ed ogni anno abbiamo una nuova campionessa.
Alcune volte il record è ad eliminazione: molte battono si il record, ma si spiaccicano miseramente contro il muro.
Non essendo ancora prevista nessuna cellula di sicurezza lo spettacolo è piuttosto crudo.
Però il tifo è imponente e le urla delle poverine che si spiaccicano fa rizzare i capelli.
E' uno spettacolo molto seguito qui nella bassa pavese, le zanze lo adorano.
Beh si, poi incomincia la menata del fitness e della palestra per recuperare la forma, il massaggio, il linfodrenaggio, l'estetista per i peli superflui e per le unghiette, la parrucchiera e per qualcuna schizzata un po' di testa anche lo psicologo.
Eh si, è primavera un' altra volta, anche per le mie "zanze".