di francescoRELIVE [user #13581] - pubblicato il 03 novembre 2010 ore 09:34
Sabato e Domenica scorsi ho suonato in 2 locali con due gruppi diversi.
Ovviamente quando posso porto via con me la fidanzata, che ha sempre piacere sentirmi suonare.
La scena postconcerto però non è stata delle migliori:
Non potevo bere alcolici (ormai me la son messa via...) dal momento che dovevo portarla a casa e non volevo lasciare la patente al primo posto di blocco
La giovanotta è estremamente gelosa.
E' proprio il punto 2 che è difficile da digerire.
So bene che la mia ragazza è gelosa ma non pensavo che se una ragazza viene a ballare davanti al palco , quello che prende parole e minacce debba essere io!
Anche perchè, onestamente : la vado a prendere, monto gli strumenti, suono, smonto e la riporto a casa.
Non c'è altro in mezzo.
La seconda sera c'è stato lo strike di gelosia:
alle presentazioni del gruppo, quando il cantante fa il mio nome una ragazza del pubblico si è dimenata (ah si? era bella almeno?! :D io manco me n'ero accorto...) e lì al mia donna non ci ha più visto.
Io ,ovviamente, con la testa bassa a fine concerto, smonto e gli passo a lei tutte le birre che mi offrono e schivo attentamente tutte le "fans" che vogliono farmi i complimenti.
Adesso mi chiedo (dopo un' arrabbiatura micidiale):
"E' possibile che mi venga l'ansia ogni volta che vado a fare quello che mi piace fare?"
Capisco se fossi un cantante, se
ma sono solo uno che suona, per di più fidanzato.
Quindi c'è poco da arrabbiarsi, son anche troppo bravo per la vita da rockstar che avevo intrapreso con il primo gruppo (metal - birre e ragazze truccate in modo pesante).
La minaccia è scattata: la prossima volta la lascio a casa.
ps: tra l'altro il gestore di domenica ci ha offerto una tagliata spettacolare, BUONISSIMA E MORBIDISSIMA.
Per me un buon piatto preconcerto vale più di tutte le belle ragazze che vengono a sentirci!