di stefano58 [user #23807] - pubblicato il 30 novembre 2010 ore 11:18
…o meglio non rappresenta l’immagine che il nostro paese sta dando in pasto a tutto il mondo.Dove nel nostro stivale si distinguono comportamenti ai limiti dell’illecito , qualunquismo disarmante e sete di valori falsi come la ricchezza e il potere,dove si naviga a vista ognuno nel suo porticciolo pronti a scagliarsi su chiunque sia , o appaia , diverso dagli altri ,qui su Accordo si respira aria diversa.Per chi è un divoratore di diari come me , salta all’occhio un generale senso di criticità verso un mondo che dire sbagliato è puro eufemismo,ci si rapporta tra noi con costruttività anche nei momenti di dissenso , ci si aiuta nei limiti del possibile ,ognuno come può adoperando le frecce a disposizione nel proprio arco ,è netta l’indignazione verso fatti che , pur non rientrando nella sfera prettamente chitarristica , colpiscono la nostra vita quotidiana.Mi domando : siamo un isola felice ? Siamo noi chitarristi ( o musicisti in generale ) l’ultima risorsa del mondo ? Portiamo poi nella vita di tutti i giorni questa nostra contrapposizione allo sfascio che ci circonda ?Siamo pochi ? E’ un po che mi faccio queste domande , che portano ad altre domande che aspettano infine delle risposte…possiamo fare di più ? Non mi piacciono le frasi tipo :-non spetta a noi…- perché essere amanti delle sei corde non ci esclude dal mondo e tra un tapping e un single coil c’è sempre posto per una sia pur piccola azione che miri a risistemare le cose nel verso giusto , il verso che noi accordiani usiamo per relazionarci :rispetto e collaborazione.Basta poco , che ce vo’….:-)