... non tanto perchè il mio secondo nome è Stefano, tantomeno perchè penso di suonare anche solo lontanamente come il grande SRV.
Molto più semplicemente, perchè nell'arco di una sola giornata, nella quale mi è successo di tutto (non ultimo un pieno di super all'auto di mia moglie... che è un diesel - l'auto, non la moglie), mi sono procurato alcuni fastidiosi taglietti alle dita, piccoli ma in punti cruciali. Una seccatura gigantesca. A parte l'aspetto doloroso (incredibile come delle cose microscopiche possano dare così tanto fastidio), la fregatura consiste nel fatto che, appena si... usano le mani, le ferite si riaprono.
E così mi è venuto in mente il buonanima Stevie, mi sono armato di colla cianoacrilica e ho agito.
Sembra funzionare benissimo. Lo straterello di colla, piuttosto rigido, protegge la parte e contemporaneamente impedisce alla pelle di tendersi, lasciandole il tempo di rimarginarsi in pace. Dopo alcune ore, la "buccia" di colla tende a staccarsi spontaneamente (il che è rassicurante) e basta un ulteriore piccola aggiunta per garantirne la tenuta.
Certo, non basterà questo a convincermi a montare una muta .012 sulle mie stratocaster.