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Non c'è mai fine al peggio
di
maccarons
[user #20216]
- pubblicato il
13 marzo 2011 ore 13:35
Ora conosco l'apocalisse
..........................
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Non mi far stare in ansia...
di
stefano58
[user #23807]
commento del
13/03/2011 ore 13:4
che è successo ?
Rispondi
Re: Non mi far stare in ansia...
di
maccarons
[user #20216]
commento del
13/03/2011 ore 13:4
Giappone
Rispondi
Re: Non mi far stare in ansia...
di
stefano58
[user #23807]
commento del
13/03/2011 ore 13:5
Allora concordo...e temo che non sia finita quì , se esplode l'altro reattore son cacchi veri , per i poveri giapponesi ma poi , a cascata , per tutti noi.E qui siamo ancora a dire quanto è sicuro il nucleare......:-(
Rispondi
Re: Non mi far stare in ansia...
di
Desi
[user #16241]
commento del
13/03/2011 ore 16:2
Veramente !!!
Rispondi
Re: Non mi far stare in ansia...
di
bernablues
[user #16917]
commento del
13/03/2011 ore 21:1
Non vorrei fare il Menagramo, ma sembra che tutte le profezie dai Maya a Malachia, a Nostradamus, ecc. si stiano avverando :-((( La terra ci sta avvisando già da tempo......e noi poveri illusi non capiamo.
Rispondi
Re: Non mi far stare in ansia...
di
stefano58
[user #23807]
commento del
13/03/2011 ore 22:0
Probabilmente se malachia & co. avevano ragione , non è che si possa far molto....voglio credere che abbiamo ancora un'ultima , flebile ma rincuorante chance , altrimenti....ciccia ! ;-)))
Rispondi
Uhm, brutte notizie?
di
dave1975
utente non più registrato
commento del
13/03/2011 ore 13:4
Uhm, brutte notizie?
Rispondi
Sconvolgente
di
Jimmi
[user #27100]
commento del
13/03/2011 ore 13:4
Le immagini sono veramente apocalittiche. Questi sono eventi che mi fanno riflettere e che mi spingono a pensare che ci sia bisogno di un' approccio molto diverso a tutte le cose inerenti a questi fenomeni. Un saluto!
Rispondi
shikata ga nai....
di
LittleWing3
utente non più registrato
commento del
13/03/2011 ore 14:1
Conoscerla non è come viverla.Siamo fortunati noi...e dovremmo imparare molto dalla loro compostezza e capacità di affrontare e convivere con le forze avverse della natura.
Rispondi
Prendetemi in giro,ma da un pò di tempo a ...
di
tierratanmala
[user #24172]
commento del
13/03/2011 ore 14:4
Prendetemi in giro,ma da un pò di tempo a questa parte sto cominciando a credere a una possibile apocalisse imminente....cavolo c'è praticamente un disastro di proporzioni bibliche alla settimana... Comunque non c'è da preoccuparsi di una possibile olocausto nucleare made in italy,perchè anche se la profonda ignoranza dei nostri connazionali permetterà alla solita lobbies di guadagnare costruendo enormi ed inutili impianti nucleari,questi non entreranno mai in funzione (probabilmente non verranno mai neanche completati)
Rispondi
Re: Prendetemi in giro,ma da un pò di tempo a ...
di
Oliver
[user #910]
commento del
13/03/2011 ore 15:1
Sono d'accordo, è l'unico motivo che mi infonde un prudente ottimismo. Italians, inconsapevolmente, do it better :)
Rispondi
Re: Prendetemi in giro,ma da un pò di tempo a ...
di
Kata_ts
[user #2290]
commento del
13/03/2011 ore 15:5
IL Italia parlano parlano parlano .... parlano ma NON fanno mai un'emerita beata MAZZA ;))))))))))))))))))) NON ESISTE il nucleare "sicuro" : c'è poco da fare *** NON ESISTE *** SaluTOneS
Rispondi
Re: Prendetemi in giro,ma da un pò di tempo a ...
di
bernablues
[user #16917]
commento del
13/03/2011 ore 21:1
Purtroppo io ne ho una, proprio sotto i sedere, in quel di Latina, e la "BESTIA" ha funzionato per un po' di anni.......per cui è ancora potenzialmente pericolosa, visto anche che la pianura Pontina si trova due o tre metri sotto il livello del mare :-((((((((
Rispondi
Mi ricollego a quanto detto da Tierra, le ...
di
Martinez53
[user #23272]
commento del
13/03/2011 ore 15:0
Mi ricollego a quanto detto da Tierra, le centrali in Italia non arriveranno mai, sostanzialmente sono una specie di ponte sullo stretto di Messina, tante parole fatte su un progetto irrealizzabile. Una centrale di ultima generazione costruita oggi ha costi spaventosi, un progetto di più centrali avrebbe costi allucinanti che prima d'essere ammortizzati richiederebbero tempi lunghissimi. In pratica un progetto nucleare finito equivarrebbe come costi, all'acquisto di corrente elettrica dalla Francia per parecchi lustri. Non è un'azione sostenibile dal bilancio italiano, non ci sono le conoscenze e le capacità per avviarlo, non c'è la serietà, non esiste la moralità politica per sostenerlo. Veramente ci fideremmo di imprese subappaltatrici per la costruzione delle centrali? E le inevitabili interferenze mafiose? E le mazzette? Il clientelismo che ne deriverebbe? Senza contare che una centrale la quale all'inizio costerebbe dieci, alla fine verrebbe a costare cento, mille, diecimila... Ultima analisi: E le scorie? Le smisterebbe la N'drangheta?
Rispondi
Re: Mi ricollego a quanto detto da Tierra, le ...
di
flyingv77
[user #22359]
commento del
13/03/2011 ore 15:1
bravo, mi hai tolto le parole di bocca, "Ultima analisi: E le scorie? Le smisterebbe la N'drangheta?" no, è molto piu semplice mandarle da noi in sardegna!
Rispondi
Re: Mi ricollego a quanto detto da Tierra, le ...
di
Oliver
[user #910]
commento del
13/03/2011 ore 15:2
... e senza contare che, anche se arrivassero ad essere funzionanti, sarebbero già superate prima di produrre il primo kilowatt. Quel che è peggio, un'attenta e capillare disinformazione continua ad impedire che si diffondano alcune notizie non esattamente secondarie: - l'energia elettrica prodotta con il nucleare ha un costo finale superiore a quella prodotta con petrolio o carbone - si fa credere che il nucleare ci renderebbe indipendenti dal punto di vista energetico, omettendo il dettaglio che in Italia l'uranio non lo abbiamo. - si fa credere che le centrali sono sicure (e non parlo di casi di emergenza come il terremoto in Giappone), e non si fa cenno al concetto di "rischio accettabile", parametro -arbitrario- che viene impiegato nelle valutazioni di impatto e che in sostanza valuta il tasso di mortalità che può essere accettato (MA DA CHI?) in funzione dei vantaggi economici. Non entro nemmeno nella questione dello stoccaggio delle scorie, altrimenti dovrei usare termini molto offensivi a proposito dell'intelligenza di chi deleghiamo (in teoria) a decidere per noi.
Rispondi
Re: Mi ricollego a quanto detto da Tierra, le ...
di
tierratanmala
[user #24172]
commento del
13/03/2011 ore 20:4
Le centrali in Italia saranno le prime centrali sicure del mondo,perchè non funzioneranno mai! :D Triste ma vero dobbiamo ringraziare la particolare inettitudine e farraginosità del nostro sistema politico/burocratico,vi spiego la mia teoria se anche il 12 Giugno ci dimostriamo un paese di macachi: Ipotesi A: i lavori non partiranno mai,rimarranno alla fase progettuale per anni e alla fine verranno scartati perchè troppo vecchi Ipotesi B: i lavori partiranno,ma siamo in un paese dove ormai c'è un alluvione ogni volta che piove per due ore di fila (e le centrali vanno costruite vicino ai fiumi) Ipotesi C: i lavori partiranno,ma visto lo stato di continuità delle nostre opere pubbliche,le centrali faranno la fine delle decine di impianti abbandonati nel territorio italiano Ipotesi D: i lavori partiranno e arriveranno alla conclusione,ma ooops,l'uranio è una delle risorse piu' rare della terra,quindi il rapporto spesa/produzione diventa impensabile anche per quelle teste di banana dei burocrati nostrani...centrali abbandonate...
Rispondi
qu' mi puzza di ennesimo aumento di benzina......!
di
flyingv77
[user #22359]
commento del
13/03/2011 ore 15:1
qu' mi puzza di ennesimo aumento di benzina......!
Rispondi
se non ricordo male le centrali che si ...
di
tonycaster
utente non più registrato
commento del
13/03/2011 ore 15:2
se non ricordo male le centrali che si vogliono fare in italia non sono neanche di ultima generazione,dovrebbero darcele i francesi... vi risulta?
Rispondi
Re: se non ricordo male le centrali che si ...
di
tierratanmala
[user #24172]
commento del
13/03/2011 ore 21:1
Non è che ce le danno i francesi,gliele compriamo,e assai salate,per saldare un debito dovuto a non so' cosa;comunque si,sono centrali della penultima generazione (in realtà quelle di ultima non esistono,nel senso che nessuno le produrrà)
Rispondi
La Natura ..... NON chiede permesso al povero ...
di
Kata_ts
[user #2290]
commento del
13/03/2011 ore 15:5
La Natura ..... NON chiede permesso al povero uomo che è convinto di essere ..... UNICO e semidio ;( L'uomo alla fin fine è un mammifero che abita sulla Terra come tutti gli altri ANIMALI !!!!!!!!!!!!! ;))) Solo che DOVREBBE avere una CONSAPEVOLEZZA maggiore e ... non sembra !! SaluToneS
Rispondi
Il 12 giugno è in programma un referendum ...
di
plettrox
[user #6758]
commento del
13/03/2011 ore 16:0
Il 12 giugno è in programma un referendum che, chiede l’abrogazione del ritorno all’atomo dell’Italia, di esprimersi contro la privatizzazione delle risorse idriche e contro la legge sul legittimo impedimento. Votare è un dovere.
Rispondi
Vi aggiungo un motivo scientifico per dire no ...
di
sphinnix
[user #22260]
commento del
13/03/2011 ore 16:2
Vi aggiungo un motivo scientifico per dire no al nucleare ed è una cosa di cui non si sente parlare perchè l'argomento è leggermente tecnico. In pratica supponendo di produrre i 38GW di energia consumata dall'italia soltanto attraverso il nucleare ci sarebbero 70 e passa GW di energia termica che andrebbe dissipata perchè l'impianto non riesce a sfruttarla, e per fare una cogenerazione gli impianti dovrebbero essere installati in centri urbani, cosa ovviamente impossibile per vari motivi. Questo cosa significa? Che l'energia in questione andrebbe a riscaldare l'ambiente circostante andando ad annullare quello che è il principale vantaggio delle centrali nucleari ovvero l'assenza di emissioni di CO2. Infatti il CO2 causa l'effetto serra la cui principale conseguenza è proprio quella di riscaldare il pianeta causando lo scioglimento dei ghiacciai etc etc. A questo si vanno ad aggiungere costi esorbitanti per la costruzione degli impianti (si parla di 3 miliardi in media, ma siamo nel paese in cui 1 km di tav costa 6 volte in più rispetto alla media). E poi dico io, come al solito siamo tra i paesi in cui la ricerca sul rinnovabile è più avanti (leggi Carlo Rubbia) e stiamo ancora pensando al nucleare? 30 anni fa era lecito parlarne ma adesso andiamo avanti che è meglio.
Rispondi
Re: Vi aggiungo un motivo scientifico per dire no ...
di
smilzo
[user #428]
commento del
14/03/2011 ore 09:3
*** per dire no al nucleare *** Nucleare freddo o caldo? O entrambi? *** supponendo di produrre i 38GW di energia consumata dall'italia soltanto attraverso il nucleare ci sarebbero 70 e passa GW di energia termica che andrebbe dissipata perchè l'impianto non riesce a sfruttarla *** Quale impianto riesce a trasformare il 100% di calore in energia elettrica?
Rispondi
Re: Vi aggiungo un motivo scientifico per dire no ...
di
genna65
[user #8796]
commento del
14/03/2011 ore 16:1
Se con "nucleare freddo" ti riferisci alla "fusione fredda", questa non è mai stata realizzata in un impianto. Gli unici impianti attualmente esistenti sfruttano la "fissione nucleare" con i rischi ed i problemi che conosciamo: scorie, rischio contaminazioni in caso di incidente. Il testo del referendum non l'ho letto ma credo che si riferisca al nucleare nel suo complesso. Nessun impianto, apparecchio o macchinario è (e sarà mai) in grado di trasformare il 100% dell'energia in entrata in energia in uscita, avrebbe rendimento unitario e questo non è ammesso dalle leggi della fisica. Si può ottenere un rendimento migliore ma senza mai raggiungere l'ideale. Un motore per auto o una stufa disperdono grandi quantità di calore. Il frigo produce più calore che "freddore" :-)))
Rispondi
Re: Vi aggiungo un motivo scientifico per dire no ...
di
smilzo
[user #428]
commento del
14/03/2011 ore 17:5
Non che la fusione fredda sia scevra di pericoli. Qualsiasi fonte che generi GW di potenza, sia il calore del sole o un rigassificatore con annessa turbina... è potenzialmente mortale. In aggiunta a ciò, il nucleare offre un bel po di radiazioni. Il nucleare freddo durante il funzionamento, il nucleare caldo prima, durante e dopo. Il referendum si riferisce a nucleare genericamente. Sarebbe un brutto colpo bloccare ora il nucleare freddo... :// (sempre che esista).
Rispondi
Re: Vi aggiungo un motivo scientifico per dire no ...
di
sphinnix
[user #22260]
commento del
14/03/2011 ore 16:4
"Quale impianto riesce a trasformare il 100% di calore in energia elettrica?" ovviamente nessuno, la differenza è che una centrale a biomassa ad esempio potrebbe essere messa vicino ai centri abitati, quella nucleare invece no e quindi non si può fare la cogenerazione.
Rispondi
Re: Vi aggiungo un motivo scientifico per dire no ...
di
smilzo
[user #428]
commento del
14/03/2011 ore 18:0
La biomassa, mi hanno detto, comporta un certo odore, per quanti filtri si applichino. Potrebbe essere sgradita alla popolazione! Il vero problema è che il consumo di energia è elevato perchè se ne spreca troppa. Un'abitazione ben isolata potrebbe provvedere energicamente a se stessa, limitando i bisogni d'energia (e quindi le infrastrutture) nelle zone di produzione. Non so cosa centra con il post di Maccarons, per cui chiudo quà! :)
Rispondi
Spero che il peggio sia passato.Sul serio!!!
di
davidederosa64
[user #20297]
commento del
13/03/2011 ore 21:1
Spero che il peggio sia passato.Sul serio!!!
Rispondi
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