Leggo sempre più spesso domande su come ottenere distorsioni cremose dal proprio valvolare e la risposta è sempre quella di far distorcere il finale di potenza. Credo che se stiamo parlando di finali in classe A, single-ended, quindi con un solo tubo, dei soliti 5 watt, possiamo essere tutti d'accordo, anche se la potenza è ingestibile in casa, perchè l'unica valvola, riprodurrà una saturazione calda e cremosa dovuta alla ricchezza d'armoniche pari. Già con un finale in classe A1, cioè il push-pull di due tubi, caratteristico di tante testate e combo di 15-20 watt, abbiamo una saturazione meno ricca d'armoniche pari e maggiore presenza delle dispari. Se poi possiediamo un potente finale push-pull con due o quattro valvole finali che lavorano in classe AB1 o AB2 le armoniche pari vanno a farsi benedire e il finale risponde quasi come un transistorizzato.
Sarà che sono nato, musicalmente parlando, quando la saturazione dell'ampli era offerta dal preamplificatore e non si parlava mai di saturazioni del finale, perché con le potenze dell'epoca 50 o 100 watt e anche più, occorrerebbe un palco di 200 metri quadrati all'interno di uno stadio, ma questa tecnica odierna la trovo completamente errata.
La saturazione del preampli è sempre in classe A in più fatta da triodi, anziché tetrodi o pentodi più simili ai componenti a stato solido, quindi con tutti i vantaggi sulle armoniche pari, perchè normalmente i preamplificatori valvolari, a transistor e a fet, lavorano tutti in classe A. Lasciando al finale solo la competenza della potenza.
Sono fermamente convinto che tutte queste proprietà magiche delle finali in saturazione sia dovuta ad una precisa scelta commerciale, dei produttori di valvole, che in questo modo riescono a vendere molti più tubi, data la maggiore usura.
Infatti suonando con la distorsione del pre, dovremmo cambiare più spesso solo quelle che tra l'altro costano meno.
Un'altra ragione è l'appagamento di dover alzare a palla il proprio ampli, per ottenere proprio quel suono, con tutto l'effetto psicoacustico che comporta, cosa non necessaria con l'utilizzo della saturazione del pre.
Inoltre si parla tanto di saturazione valvolare, che ripeto, per essere diversa dalla saturazione dei transistor, deve possedere le armoniche pari, per poi mettere in catena overdrive che tutto hanno tranne una saturazione di tipo valvolare, avendo una coppia di diodi con clipping simmetrico.
Mi piacerebbe sapere i vostri pareri, magari perchè io affido le mie idee a ciò che mi dicono gli strumenti invece di affidarmi a ciò che è considerato il miglior giudice, l'orecchio umano.
Un saluto.