Nuovi allestimenti e valorizzazioni del tessuto urbanistico-sorico di Nepi (VT), vedono la Stagione Borgiana 2011, IV edizione, presentare concerti in angoli del centro storico della cittadina laziale, quasi a ridare vita, movimento e interesse a strade e piazze cadute nel dimenticatoio della socializzazione. Così, il 1 luglio scorso, il “Quintetto sotto coperta” ha rievocato in Corso Matteotti, l’atmosfera sognante delle orchestre di bordo dei grandi transatlantici transoceanici degli anni 30 e 40. Il concerto, sottotitolato appunto “Un viaggio sul Rex”, ha proposto in maniera raffinata e gradevole le arie e i motivi che caratterizzarono quella stagione marinara così fortunata. Senza andare a scomodare i fantasmi dell’orchestra del Titanic, che suonò sin quasi al momento dell’affondamento della nave, si è invece goduto della rilassatezza, degli echi della Belle-Epoque, del fox-trot, delle radici jazz dello swing, fino a toccare velate malinconie tango-argentine. Il tutto con sommessa complicità tra immaginari passeggeri e veleggianti musicisti in navigazione tranquilla e notturna sullo scorcio di un Corso Matteotti trasformato nel ponte di prima classe del Rex, così come anche Fellini ce lo ha fatto sognare in Amarcord: luci, musica, sogno, malinconia onirica, forse anche rimpianto ma senza accoratezze. Una serata tranquillamente trascorsa sui flutti di una musica che dallo sciabordìo delle onde sulle fiancate della nave traeva fors’anche il ritmo sul quale suonare.
Piero Poleggi