I tempi della musica live son sempre più difficili.
Dopo un paio d'anni anche il tributo a Ligabue in cui suonavo è morto: per impegni, volontà e scelte di tutti i membri l'alternativa al mio primo gruppo scompare, così come la serata in più al mese e i tot euro che non facevamo mai male.
Con un gruppo solo si riesce ancora a suonare ma è calato drasticamente il numero di concerti: non ci sono soldi, non c'è gente che va a bersi una birra per paura del ritiro della patente tantomeno per il gusto di stare in compagnia.
E sotto certi punti di vista posso capire il perchè: passano gli anni e (da quel che posso vedere io) gli amici si sposano, la responsabilità di un lavoro a tempo indeterminato porta a restare mentalmente impegnati anche nel fine settimana, si preferisce stare a casa a guardare un film e bere una birra in bottiglia che uscire in locali dove le proposte musicali si son ridotte a Dj e Karaoke tappabuchi.
La realtà è questa.
Allora faccio a meno di suonare? Posso farlo a casa con amici, per il gusto di farlo ma senza la motivazione forte di suonare "fuori".
E allora chi se ne frega, torno indietro quando avevo 18 anni. Iniziando a suonare da subito con gruppi con già un bel giro di locali,con musicisti di mentalità e di capacità già formate mi son tagliato fuori un bel pò di esperienze (per fortuna o sfortuna questo non lo so) che ora voglio provare.
Parlo di concorsi, contest, festicciole dove si suona solo (?!) per fare casino, serate improvvisate all'ultimo minuto. Magari non fa per me, magari mi diverto di più, magari mi faccio meno problemi per una nota sbagliata e vivo tutto più genuinamente.
Si insomma, rock & roll.
L'idea di un gruppo rock per uscire dallo stampo pop che mi son automesso era nell'aria da un pò: il mio migliore amico batterista (pure lui impegnato con un altro gruppo) voleva anche lui una valvola di sfogo senza tante pretese.
E l'altra sera son capitato in un pub per caso, con un amico. C'era la serata karaoke e ad un tratto si mette a cantare una ragazza carina; una canzone dei Cranberries. (cacchio, era da quando avevo 15 anni che non sentivo nessuna cantare certe canzoni!)
Intonata è intonata, a tempo va a tempo... senza pensarci 2 volte prendo un pezzo di carta e scrivo il numero di cell e la mail.
Finita la canzone la chiamo, gli chiedo se è già occupata con altri gruppi e mi dice che ha sempre voluto cantare su una band ma che per ora si limitava a karaoke e concorsetti vari.
Bene, il gruppo è fatto: basso, chitarra, batteria e voce.
Canzoni rock magari più orientate sul versante femminile (sempre le solite che tutti conoscono) ma chi se ne frega? Lo facciamo per divertirci.
E a volte basta davvero poco!
Son scelte, giuste o sbagliate non lo so, ma per andare avanti a suonare ci vogliono!
E io un'obbiettivo ce l'ho: divertirmi, bere birra a go-go e mangiare fin da star male, stare in compagnia fino a orari assurdi, usare distorsioni pesanti, partire all'ultimo minuto per fare una data ad una festa.
Se capiterà faremo qualche contest, qualche concorso e qualche manifestazione, ma sempre con la stessa tranquillità di non pretendere niente in cambio dal pubblico e da noi. E sicuramente le soddisfazioni arriveranno e saranno ancora più gradite.
E poi, checcavolo, ho 17 anni, se non le faccio adesso ste cose!!!