di Vincenzocr [user #31386] - pubblicato il 23 ottobre 2011 ore 17:01
Salve a tutti,
sono nuovo in Accordo.it, ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno darmi il loro parere. Sono alla ricerca della chitarra acustica economicamente “impegnativa”, sebbene non possa certo definirmi un esperto. Pensavo di voler spendere così tanto perché, almeno nella mia esperienza, è da queste cifre che si sente una netta differenza qualitativa rispetto alle chitarre di fascia media. Tra le molte che ho provato, queste due sono quelle che maggiormente mi hanno impressionato. So che sono chitarre molto diverse, sebbene accomunate dai legni, abete solido per il top e palissandro indiano solido per fondo e fasce. Sono alla ricerca di uno strumento con cui avere un approccio immediato, e quindi suonarlo esclusivamente o quasi da “spento”. Mi affascina il fingerstyle, la chitarra percussionata, ma non disdegno semplici accordi. Forse all’epoca magari non provai con la necessaria convinzione la Maton TE1, ignaro di voler spendere così tanto, ma ho avuto la sensazione che la Martin D-35 suoni di più da spenta. Secondo voi è ciò dovuto alla cassa piena e la mancanza di amplificazione? Mi chiedo però, considerato che la differenza sta in un paio di centinaia di euro (2250 la Maton e 2000 la Martin) se sia un azzardo spendere così tanto in una chitarra non amplificata come la Martin, anche in termini di tenuta del valore e rivendibilità. Mi dicono inoltre che le Martin hanno una resa risaputamente differente da esemplare a esemplare, ciò per me è un neo visto che la chitarra dovrei ordinarna non potendola provare prima cosa che invece non dovrebbe accadere per le Maton. Immagino che per qualità costruttiva siano assolutamente paragonabili… quindi, voi quale scegliereste considerate le mie esigenze? Grazie