Sabato pomeriggio dovendo girovagare per la provincia di Modena e Reggio Emilia convinco la mia morosa ad accompagnarmi in un negozio di elettrodomestici vicino a Scandiano in cui mi ricordavo tenessero, in qualche buio antro, anche qualche strumento musicale.
Fate conto di entrare in un piccolo Euronics, ma nemmeno tanto piccolo, pieno di frigoriferi, tv , stereo, lampadine e lampadari, minuteria elettrica, stufe a pellet ecc ecc…..un negozio in cui non entrerete mai per cercare una chitarra….se siete sani di mente!
Eppure in fondo in fondo vicino al magazzino, dove i soliti clienti non arrivano nemmeno, ci sono un paio di rastrelliere di vecchie, anzi vecchissime chitarre acustiche ed elettriche e pure qualche amplificatorino….
Quando arrivo la situazione è esattamente quella che desideravo trovare: una ventina di chitarre acustiche e 4 o 5 elettriche in condizioni pietose, impolverate, sporche, lasciate appoggiate ai supporti da almeno 10 anni, con le corde flosce e arrugginite ed in alcuni casi con in ponti che si sono anche scollati/staccati…
Penso : “Ok sono pronto a “scozzarmi” (spendere) un poco di soldi facendo qualche buon affare ed aiutando sto povero negoziante a liberarsi di queste che per lui saranno solo cianfrusaglie di magazzino!”
Euforia alle stelle ed inizio ad aggirarmi nella penombra!
Noto subito una stupenda EKO che risulta esser un poco più pulita delle altre anche se ha sempre le corde nere e cosi flosce che escono ai lati della tastiera, il ponte e le viti delle cornici dei pick up con un poco di ruggine e mancante di 3 pot di tono/volume….caspita però è veramente bella e a occhio e croce potrebbe esser un vecchio modello degli anni ’70, ma la cosa che mi piace di più è che è una neck through-body e come forma mi ricorda le Alembic. HA due Humb con relativi switch per splittarli , le finiture intraviste sotto la polvere sembrano ottime e riporta una scritta in madreperla sulla paletta: M24. Attaccato con un filo ad una chiavetta c’è un vecchio cartellino ingiallito, senza marchio, sul quale sembra esserci riportato 150……bene bene teniamocela buona, anche se non so se siano lire o euro e nemmeno se la chitarra funziona ma l’oggetto è veramente bello.
Continuo il giro e mi blocco davanti ad un’altra cariatide della serie, una Washburn folk a 12 corde, anche questa versa in condizioni espositive pessime: corde nere, meccaniche arrugginite, tastiera sporca ecc ecc, ma sembra integra ed io adoro le 12 corde anche se non ne ho mai posseduto una. Sul cartellino ingrigito/ingiallito con su scritto a matita 350…”Saranno ovviamente lire”!
Finisco il giro e tra “ciofeche” varie mi cade l’occhio su di un’altra acustica senza logo, esteticamente mi ricorda l’Epiphone Emperor ma senza p.u. e con le buche ad effe più piccole, che versa in condizioni disastrose infatti, oltre alle solite corde/carbone-meccaniche incrostate e polvere allround, ha pure il tendicorde staccato dal corpo (ma tenuto insieme alla chitarra tramite un filo che lo lega alla pancia)….anche qui il solito ed ingiallito cartellino senza marca che questa volta non guardo nemmeno “Gli offro 40eur ed è già tanto se la vende”
A questo punto un addetto mi chiede se ho bisogno e mi manda a chiamare il proprietario che a sua detta è l’unico che si interessa degli strumenti musicali.
Mentre aspetto noto qualche pezzo di batteria economica buttato qua e là , una vetrinetta con vecchi accessori tipo tracolle ecc ecc e un agolino in cui ci sono dei piccoli amplificatori fender ….mi avvicino nella penombra e… “bella lì: sono dei frontman 15w!!!!” , qui il cartellino con la scritta Fender c’è ed a matita c’è scritto qualcosa come 175 “Saranno lire pure queste!!!”
A questo punto arriva il proprietario, un vecchietto con l’aria parecchio disinteressata, “Sai che regalo che gli faccio a liberargli un poco di posto qui infondo cosi ci piazza un paio di bei plasma 42 pollici!!!!”
Parto all’attacco con la EKO e subito mi blocca: “Eh questa è una chitarra da collezione, l’hanno fatta in 4 o 5 pezzi per un evento musicale…costa 1500 eur!”
Gli faccio notare le condizioni e le mancanze dei pot ma nulla …. 1500eur!
Inizio a parlarci per entrarci un poco in empatia per vincere le sue resistenze ma è sempre vago nelle risposte tanto che penso che nemmeno sappia suonarla una chitarra e non mi spiega il perché abbia tutta quella roba li da anni…mah!
Passo intanto alla 12 corde, e via al secondo incubo, qui il prezzo è di 350eur ma se la voglio mi fa 300…..non riesco nemmeno a rispondergli e tiro diritto con lo sguardo e le orecchie incredule!
Passiamo alla simil archtop , qui il mio nonnino si sbizzarrisce spiegandomi che sono chitarre fatte da un liutaio di Catania di cui non ricordo il nome e che hanno legni di oltre 35 anni (il problema che sono hanno effettuato la stagionatura lì in negozio!!!!) …il prezzo di favore che mi fa sono 450eur!
MA LE SI è PURE STACCATO IL PONTE CON IL TENDICORDEEEEEEE!!!
Nulla 450eur!
Atterrito mi dirigo verso il piccolo Frontman, certo che se dell’ultima chitarra non so di certo il valore effettivo di questo lo so al centesimo: “Scusi e questo piccolo amplificatore? Questo 175 è il prezzo in lire?”
Ed il nonnetto : “No no sono euro!!!!!”
“Ma è impossibile ! Ma lo sa che tutti belli puliti in un negozio specializzato costano tra i 100 e i 110 eur???”
Ed il connetto: “Ma io li ho pagati di più!”
Ok mi arrendo definitivamente e con la faccia tra lo sconvolto e il divertito me ne vado ringraziando a denti stretti…..senza ancora aver capito che “mazzo” tenga a fare li quella roba a prezzi spropositati che nn vende….oltre tutto in un negozio di frigoriferiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!!!