Amici di accordo, giacchè mi sento molto ispirato in questi giorni e parecchio voglioso di condividere le mie emozioni, stamattina mi sono svegliato con l'idea di pubblicare una tantum quelle che sono le mie riflessioni/poesie. Ho deciso di cominciare con qualcosa che abbia a che fare con la pace interiore o, per meglio dire, con quello che è il mio pensiero a riguardo. Sono abituato a scrivere di getto, di qui la quasi totale assenza di segni di punteggiatura. Spero di regalare a chi avrà voglia di perdere un minuto del proprio tempo uno spunto di riflessione.
Sognando la tranquillità
Al di là dell'orizzonte la terra non ha confini
il cielo è vicino, basta un salto
Il guardiano ti lascia entrare con una stretta di mano ed una promessa
La gente sorride attorno ad un fuoco azzurro
I nomi non servono ed ognuno è parte del tutto
Puoi vivere solo respirando ed il desiderio è superato
L'erba si risolleva fiera dopo ogni passo
persino il leone china il capo in segno di saluto
Ogni sillaba è importante perchè pronunciata al momento giusto
L'universo intero è racchiuso in ciascun minuscolo granello di sabbia
e la sua essenza pervade il corpo e la mente
La musica è lì, tendi la mano e afferrala, accarezzala e donala
Ho visto nani e giganti, poeti e guerrieri, vergini e valchirie
Una pace non partorita da guerre o compromessi
Una pace figlia della sola gentilezza
Mantengo la promessa fatta al guardiano
Il demone nel mio cuore si è placato
Datemi la mia chitarra, voglio suonare in eterno
voglio cantare di piccoli gesti, fiori e sorrisi
Un sorso alla sorgente, un bacio alla mia musa
E' tempo di andare, domani notte tornerò ancora