Prima di comprare lo Zoom G3 sono incappato nei pedalini Beta Aivin. Complice un negoziante simpatico e disponibile, un po' di tempo a disposizione e tanta curiosità abbiamo fatto qualche prova. I pedalini Beta Aivin (chiaramente cloni dei Boss) hanno prezzi estremamente interessanti, tra un terzo e la metà dei corrispettivi Boss, e sono, almeno apparentemente, robusti e ben costruiti.
Molto appetibili quindi… ma veniamo alla prova. Con uno switch A/B abbiamo provato su un ampli disponibile il Beta Aivin EQ100 e il Boss GE7. Il verdetto è sorprendente: il comportamento è, alle nostre orecchie stupefatte, identico. Mah, sarà un caso? aggrediamo altri due pedalini disponibili, due compressori, il Beta Aivin CS100 e il Boss CS3. Anche qui, dietro comandi perfettamente uguali anche il suono è uguale.
Ci facciamo due chiacchiere e lo saluto. Finisce li, e me ne vado convinto di aver provato due ottimi cloni cinesi.
Poi per caso l'altra sera mi imbatto in un articolo proprio sul compressore Beta Aivin. Scopro così che i pedali sono effettivamente cloni Boss che vengono prodotti da Elder Audio Manufactory of China e vengono marchiati nei differenti mercati come GLX, Beta Aivin, Harley Benton, Boston, e Boss-Hog. Ma la cosa che più mi sconcerta è che l'autore dell'articolo l'ha smontato e scrive: "It's a very close clone, basically the exact same thing as the Boss. It not only has the same circuit and controls, it also uses the same quality of components, including metal pots and jacks.". Non solo, oltre a considerare che i componenti sono montati su stampati tradizionali (e non usano quindi come i Behringer gli SMT) e quindi facilmente moddabili, è arrivato a notare che "I even think some of the component numbers (e.g. C13) printed on the board are the same as the Boss".
Cioè, fatte le debite considerazioni, ci troviamo di fronte a cloni perfetti, che allo stesso progetto fanno corrispondere la stessa componentistica.
Tutto ciò si potrebbe spiegare perché da quanto ho capito sembra che la Elder effettivamente abbia prodotto / produca proprio i pedali Boss. Insomma sembra la storia di Ibanez/Maxon e, andrà a finire che, fra qualche anno, i pedalini cinesi varranno più dei Boss di cui sono i cloni :)
Follie del mercato, sicuramente, ma sembrerebbe pure un ottimo affare.