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PRS Core Bass
PRS Core Bass
di [user #116] - pubblicato il

Il progetto del basso PRS andava avanti ormai da diverso tempo e il Private Stock ha collaborato a lungo con Gary Grainger modellando per lui più di uno strumento signature. Ora i bassi Paul Reed Smith entrano ufficialmente in produzione e arrivano sia a quattro sia a cinque corde.
Dopo un lungo periodo di incubazione, Paul Reed Smith fa il grande passo verso il basso, inteso come strumento, con i due primi modelli frutto della collaborazione con il bassista Gary Grainger.
Da circa un decennio il laboratorio del Private Stock PRS ha lavorato a stretto contatto con il bassista, stimato turnista nonché componente fisso della PRS band, che si esibisce in tutto il mondo con Paul in qualità di frontman e promotore dei propri strumenti in dotazione all'intero gruppo, batterista escluso per ovvi motivi.
I liutai del Maryland negli anni hanno realizzato diversi esemplari di bassi esclusivamente per Gary, affinando dettagli costruttivi ed estetici, migliorando gusto, suonabilità e suono grazie al continuo confronto col professionista. Nel 2013, PRS si ritiene finalmente pronta per mettere a frutto l'esperienza accumulata e inserisce in catalogo i suoi primi due modelli di basso elettrico: due double-cut di chiara ispirazione Custom disponibili a quattro e a cinque corde.

I bassi, realizzati negli USA dagli stessi liutai che assemblano le chitarre PRS, condividono estetica e specifiche costruttive, differenziandosi unicamente per la presenza (o meno) della quinta corda bassa ancorata al ponte cromato caratterizzato dalla voluminosa piastra d'appoggio e dotato di sellette in ottone regolabili individualmente.

PRS Core Bass

Presentati entrambi come modello Grainger, 4 e 5 a seconda del numero di corde, gli strumenti adottano dei body in mogano con top in acero figurato. Le ricche venature sono ricavate scavando la tavola usata per il top anziché inarcandola, come da standard PRS.

Per rendere il suono più brillante, i manici sono in acero, con opzione di tastiera in acero o palissandro. In entrambi i casi, i tasti previsti sono 24 su un diapason di 34 pollici seminato dagli immancabili intarsi a profilo d'uccello.
Il profilo del manico, tutto nuovo per Paul Reed Smith, è stato disegnato insieme a Gary Grainger ed è genericamente indicato come uno shape GG4 e GG5, a seconda del modello.

Anche i pickup, due humbucker posti uno in prossimità del ponte e un altro al centro del body, sono realizzati in collaborazione con il bassista, e sono provvisti della stessa elettronica attiva switchabile a passiva impiegata dai bassi di Gary.

Costruiti ai limiti del custom shop, i bassi PRS prevedono un ampio margine di personalizzazione e diverse opzioni e pacchetti sono offerti.
Un top in acero flame o quilted di grado 10 è disponibile come variante, e due package Artist portano la dotazione al massimo realizzabile da PRS. Le aggiunte previste consistono in un top in acero fiammato o quilted di grado Artist, la scelta di un manico in mogano selezionato, in acero figurato o in palissandro indiano, una tastiera a scelta tra ebano, acero figurato o ebano messicano premium. Hardware dorato, nickelato o ibrido e dei set di pickup 57/08 e 53/10 sono altresì offerti come variabile negli Artist Package.
bassi elettrici prs
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