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Fender Pawn Shop 2013
Fender Pawn Shop 2013
di [user #17844] - pubblicato il

Anno nuovo, nuovi aggiornamenti per la serie Pawn Shop di Fender. Prendono forma le Strat Deluxe, Super-Sonic, Bass VI e Mustang Bass, le chitarre e i bassi vintage che, come da reclame, non sono mai esistiti, ma avrebbero dovuto.
Con il Namm Show imminente, Fender è tornata ancora una volta in cantina per spolverare vecchi design, modificare progetti mai andati in porto e disegnarne di nuovi ispirandosi alla propria storia.
Frutto della ricerca e della fantasia dei designer californiani è una nuova ondata di modelli destinati alla linea Pawn Shop per il catalogo 2013.

La serie made in Mexico Pawn Shop, letteralmente "banco dei pegni", consiste in una collezione di bassi e chitarre elettriche le cui forme sono ispirate a modelli storici, ma con pesanti cambiamenti nel look e nei concetti costruttivi. La prima apparizione delle Pawn Shop avviene nel 2011, quando Fender presenta tre chitarre: la Mustang Special, una Mustang con due humbucker wide range, la Fender '51 e la Fender '72. Per la '51, Fender reintroduce un modello particolarmente apprezzato dalla critica inizialmente nato con marchio Squier e presto sparito dal mercato, abbastanza in fretta da attirare le curiosità dei collezionisti e creare un alone di misticismo intorno a sé. Incontrando il concetto di Thinline e traendo ispirazione dalla Telecaster, la Fender '72 deriva direttamente dalla '51.
Le tre chitarre sono state apprezzate per la loro capacità di fondere design classici con modelli mai visti prima, rispettando così la tradizione Fender e offrendosi a prezzi abbordabili.
Il primo esperimento delle Pawn Shop viene continuato esattamente un anno più tardi con la seconda ondata, che stavolta introduce anche un basso. I modelli sono: Mustang Special (aggiornata), Jaguarillo (di derivazione Jaguar), Offset Special (thinline) e Reverse Jaguar Bass.

Per il 2013, altri quattro strumenti vengono introdotti nella serie. Torna il leggendario basso a sei corde degli anni '60 con il modello Bass VI, un secondo basso più tradizionale ispirato alla Mustang, un incrocio tra Stratocaster e Telecaster Deluxe con il modello '70s Strat Deluxe e un'ultima reintroduzione proveniente ancora una volta dal vecchio catalogo Squier: la Super-Sonic.

Fender Pawn Shop 2013

Ponte hardtail a sei sellette, humbucker wide range (modello Enforcer con cover wide range) al ponte e single coil stile Telecaster al manico, sinuoso battipenna perlato e selettore stile Stratocaster accanto a due potenziometri stile Jazz Bass per toni e volume master. La Pawn Shop '70s Strat Deluxe mescola i tratti maggiormente distintivi dei più grandi successi Fender in un unico pacchetto anni '70 che ricorda un po' tutto, ma nessuno strumento di preciso.
La forma della chitarra è quella della Stratocaster, il manico con profilo a U è interamente in acero con palettone d'epoca e 22 medium jumbo frets su un radius di 9,5 pollici. Le finiture disponibili sono le classiche: nera, Vintage White e sunburst a due colori con il body in ontano a vista.


Un preciso riferimento storico, invece, esiste per la Super-Sonic, chitarra offset fortemente ispirata a un raro modello Squier prodotto nella seconda metà degli anni '90 in giappone.
La Super-Sonic originale faceva parte della serie Vista, la stessa in cui era contenuta la Venus, e la sua replica moderna porta con sé un buon numero di fattori caratterizzanti.
Il disegno reverse del body colpisce già a prima vista, almeno quanto le finiture brillantinate. Disponibili le versioni Apple Red, Dark Gun Metal e Sunfire Orange, tutte Flake, ovvero con quel tipo di luccichio che a molti potrà ricordare le vecchie produzioni elettriche italiane.
I due humbucker Atomic sono inclinati a seguire le forme del body. Nella chitarra originale, solo il pickup al ponte presentava questa angolazione.
I due potenziometri neri controllano individualmente i volumi dei due trasduttori, sono montati al contrario come nella vecchia Squier. Vale a dire che il volume del pickup al ponte è quello più vicino al manico, mentre il volume del pickup al manico è quello accanto al jack d'uscita. Chitarra dura e diretta, non prevede alcun controllo di tono.
Anche per la Super-Sonic ci sono 22 tasti medium jumbo su radius da 9,5 pollici, ma qui il diapason si accorcia fino a soli 24 pollici.
Per la offset della serie, la paletta è reverse e per il manico in acero con profilo a C c'è una tastiera in palissandro.
Ambo le chitarre hanno truss rod con accesso alla paletta di tipo bullet.


La racing stripe sulla parte bassa del body e la forma affusolata del corpo non lasciano dubbi: ci si trova davanti a un nuovo strumento ispirato alla vecchia Mustang della serie Competition. In particolare, il Pawn Shop Mustang Bass si rifà all'omonimo basso dei primi anni '70.
Gli aggiornamenti rispetto al modello originale consistono in una scelta aggiornata per le finiture, che comprendono sunburst a tre toni, Candy Apple Red e Olympic White, e nella sostituzione del vecchio single coil con un unico humbucker con cover stile wide range.
Al body in ontano è avvitato un manico in acero con profilo a C e raggio di 9,5 pollici per 19 tasti medium jumbo. Il diapason è di soli 30 pollici e l'elettronica consiste in due potenziometri stile Jazz Bass per volume e tono. Il ponte, fissato sul corpo mediante una voluminosa piastra, è dotato di quattro sellette indipendenti e corde passanti attraverso il corpo.


Ultima della serie, ancora una volta profondamente ispirata alle radici di Fender, è la chitarra baritono Bass VI, direttamente derivata dalla chitarra basso a sei corde omonima.
Resta il body stile Jaguar e viene riproposto il ponte mobile in stile. I tre single coil presenti sull'originale vengono invece rimpiazzati da due single coil stile Jaguar, modello Special Design Hot Jaguar, per centro e manico con un potente humbucker JZHB per il ponte. Gli switch che la Bass VI originale offriva sulla spalla inferiore vengono qui sostituiti da un più comune selettore a cinque posizioni stile Stratocaster.
Il diapason dello strumento misura 30 pollici, il manico è in acero con profilo a C e la tastiera è in palissandro con 21 medium jumbo fret e raggio di curvatura da 9,5 pollici. I potenziometri, ancora una volta stile Jazz Bass, trovano posto sul battipenna anziché su una placca metallica a parte e controllano volume e tono master.
I colori disponibili per la Fender Pawn Shop Bass VI sono nero, Candy Apple Red e sunburst a tre toni.

bassi elettrici chitarre elettriche fender
Link utili
Fender Pawn Shop
Pawn Shop 2011
Pawn Shop 2012
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