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VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

USATO… SICURO O NO … MA USATO

di Maffedrums [user #17755] - pubblicato il 06 febbraio 2013 ore 15:36
Salve a tutti oggi, in questo periodo di attanagliante crisi, parliamo di un macro-problema che affligge ogni settore compreso quello musicale: le compravendite!
Visto che adoro saltellare avanti e indietro tra mercatino ed ebay mi è balzata agli occhi una cosa su cui mi interrogo e che vorrei condividere con voi: il prezzo che i privati fanno sull’usato.
Da che mondo è mondo comperare oggetti usati è stato il modo migliore per risparmiare dindini accollandosi però un minimo di rischio e , se è ovvio che fare “degli ottimi affari” non è semplice, dovrebbe esser comunque più ipotizzabile ricorrere a tale mercato per concludere semplicemente dei “buoni affari”.
Purtroppo ho constatato, con sommo sconforto, che il mercato dell’usato degli strumenti musicali difficilmente si amalgama alle regole dei pari di altri settori e ciò in cui è più deficitario sono proprio i prezzi.
Escludiamo da questo discorso il vintage (di tutti i settori) e tutto ciò che ne consegue e basiamoci solo sul resto: normalmente chi si appresta a comperare oggetti di seconda mano di uso comune ricerca prezzi che siano tra il 50% e il 30% in meno rispetto al nuovo, questo perché si deve tener conto che in negozio (a seconda del settore) si riesce a limare sempre qualcosa…diciamo tra il 3% ed il 15% e quindi il comperare un bene di cui non si conosce realmente l’effettiva bontà di utilizzo fatta da un precedente proprietario non converrebbe.
Mettiamo poi magari in conto anche l’eventuale assenza della garanzia originaria che scade per legge dopo almeno due anni e che se si subiscono raggiri procedere civilmente contro una persona fisica è molto più difficile che contro “una persona” giuridica.
Detto ciò i prezzi che mi continuano a balzare agli occhi sono mediamente solo di un 20% minori ai migliori prezzi che certi negozianti applicano sul nuovo (quando non compare il furbone di turno che addirittura cerca di rivendere al prezzo originario) e questo non basta per farmi venir voglia di addossarmi i precedentemente elencati rischi….funzionerà? e se si rompe dopo due giorni? Mi tirerà un pacco e l’oggetto manco mi arriverà? Ecc ecc
Insomma perché dovrei pagare da un privato un seymour duncan 59 solo 15 eur in meno rispetto al prezzo del negozio che quest’ultimo se ho problemi me lo cambia, lo posso visitare o rintracciare e se tenta di fregarmi lo posso denunciare J !
Ma la cosa che più mi fa sorridere è che poi gli annunci vengono ripetuti per mesi e mesi risultando sempre invenduti!!!!!! Per forza….. no?

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Condivido quello che scrivi, però ...
di diaul [user #33456]
commento del 06/02/2013 ore 16:13:02
Condivido quello che scrivi, però ci sarebbe un'altra considerazione da aggiungere (secondo me) che giustifica in parte (ma non sempre, anzi) chi vende un oggetto usato.
Nel specifico, guardando sul mercatino musicale e cercando sul nuovo la migliore offerta, talvolta ci si imbatte in differenze di prezzo sul nuovo anche del 30-40%(e più) .
Per far un esempio (numerico e basta) prendo in considerazione un oggetto "X"; presi il prezzo minimo e max dei vari negozi, questo è 100 Euro il più economico, 140 Euro il più esoso.
Ora, io che magari inconsapevolmente l'ho comprato a 140 Euro e volessi rivenderlo per svariati motivi (dando per scontato che sia perfettamente funzionante, condizioni da vetrina, completo di tutto, in garanzia, ecc ecc) a quanto dovrei quotarlo? Per essere competitivi dovrei dire 70 Euro, max 80 (spese di sped comprese), però.......fa un pò male.....
Rispondi
Re: Condivido quello che scrivi, però ...
di Maffedrums [user #17755]
commento del 06/02/2013 ore 16:52:3
il tuo discorso fila e non ci avevo pensato però credo anche che quando uno vende (cosi come dovrebbe fare qndo compra) dovrebbe cercare un poco la media di prezzo presente sul mercato ed adeguarsi....se vuole vendere davvero....il fatto è che poi ripresentano gli stessi annunci allo stesso prezzo per 3/4 mesi
Rispondi
Re: Condivido quello che scrivi, però ...
di accademico [user #19611]
commento del 06/02/2013 ore 17:34:44
Secondo me quelli non hanno una reale necessità di vendere, è normale che restino invenduti e ammucchiati in fondo alla pagina. Gli annunci che sono veri e propri affari, cioè cose piuttosto richieste e a prezzi sensati, durano poco, passano e vanno in fretta.
Il problema è che questi annunci a prezzi gonfiati contribuiscono non poco a far lievitare le quotazioni degli oggetti che vengono via via messi in vendita.
Rispondi
Re: Condivido quello che scrivi, però ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 07/02/2013 ore 22:58:13
Intanto, Diario molto interessante :-)

Personalmente ho conosciuto un anziano e cocciutissimo signore che per anni ha tentato di vendere una vecchia e scassatissima Alfetta a quello che lui chiamava "un prezzo da amatore".
Inutile dire che con solo qualche migliaio di euro in più uno avrebbe potuto comprarsi tranquillamente una Porsche Cayenne nuova di zecca.

Probabilmente il grosso dei venditori "impossibili", che pretendono di mollarti una chitarra vecchia, di modello non pregiato e per di più abbastanza maltrattata ad un prezzo molto vicino a quello del nuovo, più che disonesti nel senso giudiziario del termine sono solo stupidamente furbetti.
Rispondi
Evidentemente, in tutto ciò, tu ...
di Hadamard [user #36113]
commento del 06/02/2013 ore 17:23:14
Evidentemente, in tutto ciò, tu sei quello che vorrebbe comprare... discorso diverso se tu volessi vendere :D

Io, per esempio, sto vendendo una chitarra. Valore del nuovo, da Thomann (che quindi non te la puoi neppure vedere, anche se è vero che eventualmente la spedisci indietro) circa 700 euro. Io la vendo a 500 e ci sono sopra 200€ (sempre dal nuovo) di pickup.

Il prezzo medio della stessa chitarra, su mercatino, è 500€ senza upgrade. Vuoi vedere che sono il l'unico frescone che la mette a 300€!!! Facile vendere, così.

Poi devi considerare che non stai comperando un microscopio elettronico a scansione: una chitarra, se è stata trattata male, lo vedi. Tanto più che l'usato lo si compra -se si è furbi- dopo averlo provato. Cosa può capitare se la chitarra la provi, non ha segni di usura, suona, ed il manico è dritto? Alla più sporca, ma devi essere veramente sfi**to, il manico è stato raddrizzato a caldo e tempo sei mesi si sposta di nuovo. Ma sarebbe potuto succederti anche col nuovo (perché ho i miei dubbi che l'acquirente originale abbia preso lo strumento già fallato).

E quindi, dato per assodato che se lo strumento è un porcaio te ne accorgi da solo, visto e considerato che il 95% delle chitarre usate passa buona parte della vita in custodia nella cameretta di qualcuno, per quale motivo dovrebbe deprezzarsi del 50%?
E' un bene durevole che potenzialmente suonerà uguale tra 50 anni, mica come un'automobile che ben che vada fa 300000km e poi si cambia.
Rispondi
La chitarra è un bene ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 06/02/2013 ore 17:42:54
La chitarra è un bene di lusso, non un bene di consumo, e i prezzi si adattano a questa sostanziale differenza: un cellulare (bene di cusumo), dopo un anno non vale più un soldo, una chitarra (bene di lusso) se in perfette condizioni - e intendo veramente pari al nuovo - vale il suo costo meno l'iva, quindi i prezzi al -20 per cento sono corretti, se l'oggetto è come nuovo.per invogliare l'acquirente si cala in genere di un altro dieci per cento, ma a meno, uno strumento in condizioni pari al nuovo non dovrebbe valere. Adesso, in tempo di crisi nera, non riesco a vendere nemmeno uno strumento che ho sul famoso mercatino ad un terzo del prezzo, quindi pensa te... ma queste non sono le condizioni normali di mercato, è un periodo di m**** per vendere ed ottimo per comprare.
Rispondi
AHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!
di valerio62 [user #30656]
commento del 06/02/2013 ore 17:55:27
E queste de chiappe ESAGERANOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AHAHHAHAHAHAHAHHAH
Rispondi
fosse per me, acquisterei solo ...
di olegario_santana [user #20033]
commento del 06/02/2013 ore 18:25:49
fosse per me, acquisterei solo prodotti usati, e così ho fatto con praticamente tutta la mia pedaliera e i miei 2 Bandit, ad eccezione di qualche pedale per il quale la differenza fra il nuovo e l'usato era non più di 15-20 euro comprese le spese di spedizione.
Non credo che la ricerca nell'usato si centri negli affaroni (che qualche volta capitano) ma, come giustamente dicevi, di buoni affari.
La mia è anche una considerazione che riguarda la necessità della produzione del nuovo, evitare di produrre beni che diventano inutile eccedenza. è come continuare a costruire case, depredando il territorio mentre metà degli appartamenti in città sono sfitti.
So bene che chi produce pedali, amplificatori e chitarre genera del lavoro, ma il sovraprezzo del marchio è sempre essagerato. Lasciamo stare i prodotti di nicchia, pregiati o rari, legni d'eccezione o pickup avvolti a mano: l'artigianato ha un suo valore, spesso non riconnosciuto dal mercato.
Se l'usato venisse venduto a prezzi corretti, nessuno si rivolgerebbe a produzioni di basso costo e dubbiosa provenienza etica, ma perfettamente funzionante e tecnologicamente moderni o analoghi ai classici più blassonati.
Un pedale vecchio 5 anni, senza garanzìa non può avere un prezzo così vicino al nuovo. Lo stesso per una Chitarra di produzione industriale, di fascia medio bassa ormai senza garanzia e senza assitenza non dovrebbe essere valutata così: non tutto acquista valore con il tempo.

se poi parliamo del Vintage,. .. . relic e bla bla bla
Rispondi
Da un lato sono d'accordo ...
di Vendetta_Man89 [user #29647]
commento del 06/02/2013 ore 18:56:05
Da un lato sono d'accordo sui prezzi alti...
Però da venditore ti dico che mi pare normale mettere un prezzo sempre più alto di quello che si vuol realizzare... Onestamente se non avessi disperatamente bisogno di soldi non svenderei nulla.
La capacita sta nel sapere trattare e nel saper assumere rischi.
Personalmente preferisco lo scambio a mano, ergo: se spendi 600-700... 1000€ cosa ne sono 30 a fronte di una spedizione assicurata? O meglio cosa ne sono 35-40 per un viaggio?

Io abito a Salerno e spesso, ripeto spesso, ho comprato a Roma. Mi sono messo nel treno e sono salito e sceso.

Con questo vorrei dire che il problema dei prezzi alti sono dovuti al 50% anche dalla pigrizia del compratore che vorrebbe trovare il miglior prezzo sotto casa.

Quindi compratori armatevi di buona volontà... Le occasioni vere ci sono, ma per trovarle ci vogliono pazienza, dialettica, cortesia... Quando vedete un annuncio per mesi non e detto che si ha la facoltà di trattare... Il venditore potrebbe essere disinteressato ad un prezzo minore... Il mio consiglio e sempre quello della cortesia e dell' umiltà.
Rispondi
aggiungerei anche due elementi: la ...
di mcmir75 [user #23593]
commento del 06/02/2013 ore 19:25:47
aggiungerei anche due elementi:
la maggior parte delle vendite non è ( e dico per fortuna) motivate dalla necessità della sopravvivenza quodidiana, non ci si separa dalla propria amata per pagare la bolletta del gas tranne per poche e sfortunate situazioni; il più delle volte la vendita e frutto della irrefrenabile voglia di cambiamento che pervade ciclicamente il chitarraio medio insieme alla GAS, la voglia di svuotare i magazzini per poi avere la soddisfazione di riempirli nuovamente, quindi è logico che una vendita non stettamente necessaria non è mai ad un prezzo particolarmante basso.
Unisci il tutto al grosso divario esistente tra l'acquisto in negozio e online e avrai la situazione odierna del mercato.
Io ho una chitarra in esubero "pari al nuovo" che stò vendendo al 25% in meno del miglior prezzo visto online, devo ammettere che è da un'pò che stagiona in bacheca ma non me ne faccio certo un dramma, ogni tanto la coccolo, la faccio sentire viva, e se ci sarà qualcuno che se ne innamorerà e la farà cantare tutti i giorni ben venga, fara sicuramente un buon acquisto risparmiando ma certamente non saro io a fagli fare l'affare del secolo...

Rispondi
66%
di herrdoctor [user #18849]
commento del 06/02/2013 ore 19:43:0
Di solito questa è la regola di vendita di un usato...

Se si sale, considerato spesso che sopra 100 la spedizione è gratuita, tra 70 euro +10 di spedizione
e 100 nuovo, scelgo il nuovo....

Per prezzi + bassi la cosa è stiracchiata e da vedere...
Rispondi
Re: 66%
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 06/02/2013 ore 19:59:19
stai però parlando di piccole cose, tra 700 e 1000 euro la cosa inizia a farsi un tantinello diversa, con 300 euro paghi trenta spedizioni :-)
Rispondi
Re: 66%
di herrdoctor [user #18849]
commento del 06/02/2013 ore 21:14:50
Ovvio, man mano che si sale, la cosa si assottiglia e mano mano che scendi diventa pesante.
Rispondi
I venditori posso dirmi quello ...
di euke [user #1325]
commento del 06/02/2013 ore 20:35:44
I venditori possono dirmi quello che vogliono, io so solo che mettere in vendita una Les Paul Standard non vintage (e vintage per me è almeno dal 1985 indietro) più di 1500€, anche se perfetta, è semplicemente un furto.
A quel livello la prendo nuova senza rischi di sorprese strane.
Rispondi
Butto lì i miei 2 cent
di jotler [user #32545]
commento del 06/02/2013 ore 21:10:52
Io faccio il venditore nella vita e mi diverte comprare e rivendere anche chitarre ed accessori, mi permette di provare un sacco di giocattoli e di tenere per me solo quelli che mi convincono. Il mercato dell'usato è sterminato (mi sono spesso posto, tra le altre, la domanda su come facciano i negozi con tutto il ben di dio che si trova in giro), ma non credo sia diverso da tutti gli altri mercati.

Ci sono i venditori corretti e quelli che ci provano, ci sono i compratori corretti e quelli che ci provano. Basterebbe guardare alle cose con distacco e molti comportamenti non stupirebbero più. Non serve a niente dire "se vendi a tot sei un ladro": un prezzo troppo alto semplicemente non troverà un compratore, fine. Già i Romani avvertivano che "licet mercatoribus sese in vicem circumvenire" e non c'è cosa più normale che trovare uno sciocco separato dal suo denaro. A me non importa se uno strumento "usato" a parità di condizioni debba costare X% in più o in meno rispetto al negozio. Se lo devo vendere userò tutti gli argomenti per avvicinarmi il più possibile a quel prezzo, se lo devo comprare cercherò di capire fino a dove posso tirare e poi valuterò se il risparmio conviene rispetto ai vantaggi dell'acquisto del nuovo.

Ognuno può crearsi un piccolo vademecum di regole da seguire per pianificare un acquisto/vendita (ricerca dell'oggetto, verifica prezzi, contatto, eccetera) e nella maggior parte dei casi tutto filerà liscio. Rimarranno dei quesiti su "come farà il tale a chiedere quel prezzo, come farà quel negozio a fare quello sconto (a me ad esempio non quadra molto che certi shop on line della Campania o della Calabria possano proporre prezzi del 30% inferiori a quelli di certi punti vendita consolidati), ma basta ignorarli e si va avanti.
Rispondi
Io sono un sostenitore dell'acquisto ...
di Cordarotta [user #21082]
commento del 06/02/2013 ore 23:39:09
Io sono un sostenitore dell'acquisto usato, ma a prescindere dalla cifra in ballo, faccio sempre le valutazioni del caso. Spesso si vedono richieste economiche prive di senso, daltronde è mercato e lo scopo è far guadagno o perderci il meno possibile. Molteplici sono le situazioni dietro un annuncio ed ognuna delle parti ha delle modalità per condurre una compravendita, Trattare è lecito quanto decidere di rinunciare ad acquistare o vendere.
Anch'io ho messo in vendita una chitarra, non ho necessità di venderla velocemente, ho messo un prezzo a mio avviso equo e non trattabile, se vendo bene, se non vendo poco importa. Ovviamente mi rendo conto che il momento non è dei migliori, tant'è che i contatti avuti finora, a parte le foto supplementari, o proponevano scambi (anche poco equi), o chiedevano la trattativa; ma non ho motivo di modificare le condizioni.
Rispondi
A me sta storia dell'usato ...
di kirk76 [user #10549]
commento del 07/02/2013 ore 11:25:26
A me sta storia dell'usato comincia un po' a rompere le balle.
Ma sai che me ne frega a me se tu hai preso questo strumento a x soldi e quindi rivendi usato svalutando sul tuo prezzo di acquisto?
Se compro una chitarra a 2500€ ed il prezzo medio di mercato è 2200€ sono io il pirla che ho preso un bidone, non posso rifarmi sul povero acquirente che comprando usato da me deve rimetterci 300€ anche lui.
Non sono queste le regole di mercato.
Io ho sempre venduto usato in grossa perdita, perché è giusto che sia così, unico caso un Memory Man Deluxe venduto a più di quanto lo ho acquistato, ma non è colpa mia se nel frattempo è diventato un oggetto di culto, e comunque era uno dei prezzi più bassi del mercatino.
Ogni volta che vendo una cosa usata sta online un paio di settimane al massimo, perché metto dei prezzi onesti e le cose che vendo suono trattate con i guanti.
Capita di vedere chitarre usate ad un prezzo vicino al nuovo, chiedi uno sconto e ti dicono no assolutamente a meno non la vendo, poi leggi che l'inserzione è su da più di un anno...e te credo che non la vendi, ma tiettela stretta, perché tanto a te rimane.
Discorso diverso è usato negozio, ho preso una 335 da poco usato negozio (un noto negozio bolognese) presa ad un prezzo inferiore dello stesso mio modello (unico per altro) presente sul mercatino di un utente privato...io dico, la prendo da un negozio fidato, la pago a rate, spedita in un imballo come cristo comanda, partita con un setup da paura con tanto di video di prova dimostrativo a 50€ meno di un usato privato...c'è qualcosa che non funziona, o ho incontrato babbo natale o qualcuno sopravvaluta i suoi oggetti.
Per altro la chitarra che ho preso definirla usata è un eresia e ho risparmiato più di 500€.

In soldoni quello che voglio dire è che quando l'affare c'è l'usato si vende e meglio del nuovo, soprattutto per gli strumenti...quando ci sono i furboni...bhè...va da se...
Rispondi
Re: A me sta storia dell'usato ...
di Maffedrums [user #17755]
commento del 07/02/2013 ore 12:41:46
quoto tuttissimo!
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