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Corso: lunchbox Suhr da home studio
Corso: lunchbox Suhr da home studio
di [user #116] - pubblicato il

Le manopole cedono il posto a una ricca dotazione di switch per scolpire il tono in un attimo, incidendo poi le idee su qualunque scheda audio con la massima facilità. Il piccolo Corso di Suhr si presenta come un lunchbox ideale per l'home recording e per chi chiede un gran suono senza impazzire tra canali e potenziometri.
Per il momento è solo un prototipo, ma il piccolo Corso di Suhr promette grandi cose agli appassionati di home recording e a chiunque desideri suonare comodamente in casa con un suono importante, ma senza far tremare le pareti del proprio studio.
Sebbene il suo nome faccia pensare a un cane tutt'altro che piccino, il Corso stupisce per le dimensioni ridotte e per la scarsa quantità di potenziometri, bilanciata però da una ricca dotazione di switch e levette.

Quando l'intenzione è quella di registrare un'idea prima che scappi o studiare con suoni convincenti senza perdersi dietro i settaggi, un amplificatore pieno di canali e potenziometri può rappresentare un potenziale ostacolo alla creatività e alla crescita personale, ma d'altro canto avere pochi suoni a disposizione può essere frustrante e poco stimolante. Suhr pare aver trovato una giusta via di mezzo tra facilità d'uso e versatilità del sound a disposizione con il suo lunchbox da scrivania.

Corso: lunchbox Suhr da home studio

Il Corso è una testata interamente valvolare a potenza variabile ottimizzato per l'uso con effetti esterni e per essere collegato direttamente a una scheda audio.
Il potenziometro Power agisce sull'attenuatore integrato permettendo di suonare anche a volumi contenuti conservando livelli di gain importanti raggiunti alzando il valore della manopola Drive. L'equalizzazione, alla base, è limitata ai due controlli di Treble e Bass, salvo poi celare notevoli potenzialità grazie agli interruttori seminati in giro per il pannello frontale.
Con uno switch, il chitarrista può passare al canale bright schiarendo il suono e donandogli più percussività, o ancora dare una spinta sui medi per trovarsi immediatamente in un suono più adatto a parti solistiche mediante la levetta Mid Boost, magari aggiungendo un altro po' di gain al suono per renderlo più liquido e compresso con il selettore Gain Boost. Anche i bassi e le frequenze medio-alte hanno un asso nella manica e possono essere boostati rispettivamente con gli switch Deep e Presence.
Per meglio interfacciarsi con effetti esterni di ogni genere, dai booster agli overdrive passando per le linee di ritardo, l'amplificatore Suhr dispone di un ingresso a basso guadagno, in modo da garantire una buona headroom e un discreto margine di volume prima di imbattersi in distorsioni indesiderate.

Progettato all'insegna del plug and play, il Corso ha un solo input, un solo canale e nessun interruttore per lo stand-by. Anche la facciata posteriore è ridotta al minimo: due jack permettono di collegare due cabinet da otto ohm e un'uscita jack denominata Line Out predispone la testata a essere collegata direttamente a un registratore o a una scheda audio. Il suono ottenuto dall'uscita di linea proviene non solo dalla sezione preamplificatrice, ma attraversa anche il finale, garantendo così un tono completo e fedele a quello scolpito con i controlli sul pannello frontale.


Il Corso è attualmente solo un prototipo, ma Suhr ne promette delle belle a breve, con un prezzo già annunciato che, di listino, si attesta sui 999 dollari per gli Stati Uniti.
amplificatori corso suhr
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Suhr
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Ma solo per le dimostrazioni ...
di Davi82 [user #35849]
commento del 14/02/2013 ore 18:30:29
Ma solo per le dimostrazioni dei Marshall mettono gente che non sa suonare????
Rispondi
Non sò se suona bene ...
di mcmir75 [user #23593]
commento del 14/02/2013 ore 23:20:46
Non sò se suona bene la testatina o quel ferrari di chitarrone
Rispondi
"Suhr pare aver trovato una ...
di E! [user #6395]
commento del 15/02/2013 ore 01:44:59
"Suhr pare aver trovato una giusta via di mezzo tra facilità d'uso e versatilità del sound"

Il tutto a soli 999 dollari di listino.
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Ottima chitarra... Ottimo chitarrista... Ottima ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 15/02/2013 ore 08:26:07
Ottima chitarra... Ottimo chitarrista... Ottima testatina... Un pò costosetta... La qualità se la fanno pagare davveo cara...
Rispondi
figata! però costa decisamente un ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 15/02/2013 ore 10:11:09
figata! però costa decisamente un botto!
Rispondi
Tutto bello, chitarrista, ampli, chitarra ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 15/02/2013 ore 11:25:42
Tutto bello, chitarrista, ampli, chitarra e playing. Però per registrare un riff al volo da non dimenticare credo possa bastare anche il più scarso degli ampli con un qualunque telefonino non troppo antico. E vista l'asssenza del loop effetti come si fa a registrare con la propria pedaliera? In più il mio ampli è sempre pronto, è mio!? E anche qualora non fosse pronto dopo un po' di utilizzo lo so come settarlo in 20 secondi! Sincero? Un'altra uscita boutique di cui credo si possa fare a meno. Sulla qualità non ho dubbi, sul prezzo siamo alle solite.
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Re: Tutto bello, chitarrista, ampli, chitarra ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 29/07/2013 ore 22:10:43
****Però per registrare un riff al volo da non dimenticare credo possa bastare anche il più scarso degli ampli con un qualunque telefonino non troppo antico*****

Beh, dubito che Suhr abbia progettato il Corso solo per quello, è un ampli adatto per la registrazione in studio e dopo aver visto questo video ne sono rimasto piacevolmente impressionato:

vai al link


****E vista l'asssenza del loop effetti come si fa a registrare con la propria pedaliera?***

Innanzi tutto devi considerare che vista la qualità sonora sarebbe meglio sfruttare la sua naturale distorsione più che i pedali ed in quel caso tutti gli effetti di ambiente e modulazione li puoi impostare in due modi: il primo è quello di sfruttare i vari software per aggiungere l'effetto desiderato in post recording, il secondo è impostare il set up così:

- Chitarra nell'imput dell ampli
- Microfono posizionato di fronte alla cassa che entra nel mixer
- Inserimento dei vari effetti di ambiente e modulazione tra il microfono ed il mixer.

In questo modo tu hai il suono diretto dell'ampli senza che dei pedali inseriti nel send return ti possano togliere segnale, in cuffia o dalle spie ( parliamo sempre di esperienza da studio di registrazione) avrai il segnale che arriva dal mixer e quindi il suono arricchito dei vari effetti.

Hai ragione a dire che di ampli boutique ce ne sono tanti, io la considero una fortuna per chi se li può permettere perché ciò significa avere una gamma di scelta molto ampia e sappiamo bene che ognuno di noi ha i propri gusti, le proprie esigenze ed il proprio feeling con ogni strumento.

Rispondi
come disse qualcuno tempo fa ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 15/02/2013 ore 11:27:59
come disse qualcuno tempo fa dopo la duemillionesima prova dell'ennesimo overdrive.. : "dopo un po' sembrano tutti uguali.."
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Re: come disse qualcuno tempo fa ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 15/02/2013 ore 16:40:26
Parole sante e poi 1 testone tondo tondo per "...registrazioni al volo..."? E quando l'ammortizzo?
Video: tutto bello, tutto perfetto... spontaneità ZERO.
Poi mi sono immaginato la scena su di me: io lì in pieno cazzeggio negli unici 10 minuti tutti per me della giornata, quand'ecco uno dei miei figli che passa e si mette a smanettare sull'amplificatore... click... clack... swiss... come da video.
"Aaaargghhh, mamma aiuto!!! papà mi sta inseguendo con una cabasa in manoooo!!!
Rispondi
Re: come disse qualcuno tempo fa ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 15/02/2013 ore 17:02:53
Non hai tutti i torti yaso...
...poi così a caldo sembra ben che suoni come si deve
Rispondi
Re: come disse qualcuno tempo fa ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 15/02/2013 ore 17:04:53
considera che sono anche io ad avere qualcosa che non va... nel senso che, per me, l'amplificatore non ha tutta questa micidiale importanza, soprattutto se uno lo usa per registrare......

-
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Re: come disse qualcuno tempo fa ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 15/02/2013 ore 17:14:38
Niente che non va yaso... M trovi d'accordo :-)

Per quanto io ami (come te credo) i suoni di alcuni prodotti di grande qualità posseduti, suonati, provati, collezionati... Alla fine a me interessa il risultato ed in effetti molte volte si registra con soluzioni del tutto diverse

...senza dire che poi ..in studio ...puoi anche montare il jcm800 tirato a manetta, mica hai il problema del miniaturizzato da 5watt (dico in studio, non a casa naturalmente)
Rispondi
Diciamo che per fare il ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 15/02/2013 ore 17:10:28
Diciamo che per fare il paio con quanto, in qualche modo, esternato da yaso prima, ormai di testatie o piccoli combo a basso wattaggio adatti all'home rec, piuttosto che allo studio o alla media dei nostri (piccoli) live c'è n'è una marea... È molti suonano gran bene.

...pure questo sembra suoni come si deve

Mi vien da dire che alla fin fine è solo un'alternativa in più sul mercato, il che va comunque sempre bene, anche se infondo non sembra dire nulla di particolarmente nuovo.

Penso che se quello è il prezzo di listino (in USdollars) - trattandosi di un prodotto shure - tutto sommato invece il prezzo preventivabile in negozio non sia neanche male
Rispondi
Figo! Ma mi basta il ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 15/02/2013 ore 17:20:1
Figo! Ma mi basta il mio Yamaha THR5 ;)
Rispondi
Un Fender Deluxe modificato e ...
di GiuseppeMinardi [user #31686]
commento del 16/02/2013 ore 01:29:0
Un Fender Deluxe modificato e ti sei fato L'amplificatore da studio. Perfetto con qualsiasi chitarra e qualsiasi pedale
Rispondi
che qualità!
di xstrings utente non più registrato
commento del 29/07/2013 ore 21:50:1
Forse questo video sarebbe stato più appropriato come test:

vai al link

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Il prezzo...
di swing [user #1906]
commento del 13/02/2015 ore 11:12:43
Sembra un po' costoso come amplino da registrazione ma se pensiamo che le nuove Marshall da 1W costano intorno ai 7-800 euro....
Rispondi
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