di FBASS [user #22255] - pubblicato il 21 febbraio 2013 ore 11:07
Da sempre, io modesto chitarrista solista dovuto passare al basso elettrico, non molto democraticamente, nel 1968, ho voluto possedere queste due "Tastiere", di cui della seconda, un piano elettrico Fender Rhodes 88 Mark I° del 1966, ne ho raggiunto il traguardo e ne sono un felice possessore dal lontano 1986 ( e da me sta bene, ogni tanto me lo controllo e lo accordo con un vecchio, ma valido, accordatore Korg Chromatic Turner, comperato nel 1982, anche se posseggo pure l'ottimo Roland TU-12H, ma con il primo riesco anche a fare qualche piacere agli amici possessori di pianoforti verticali, ho comperato anche la chiave ed i feltrini da accordatore, ma mi arrangicchio e basta, lungi da me reputarmi tale ), mentre della prima, l'organo Hammond C 3, sono ancora in corsa ( alla faccia di tutto il "Midi Files" esistente al mondo, basta averne una a destra ed una a sinistra ed il mondo è mio ). Ricordo però che è un mio sogno da una vita, ho posseduto solo un modesto Hammond modello L 122 ( pagato lire 1,5 milioni nel 1984, ma ceduto ad un collega poichè non me lo levavo più dalle orecchie, qualche tempo dopo ), era a due tastiere da 49 tasti, più pedaliera 2 ottave e lettore a cassette(???), ma era a transistor ( sono da tempo in trattative con il mio amico dentista per un A100, tasca permettendo, ma a cui ho ceduto un magnifico Leslie modello 700 per motivi di spazio ). Ricordo di aver dato via, circa 20 anni fa, anche un organo "Pari" poichè erano saltati tutti i denti delle ruote dentate in plastica, però una cosa è certa, senza quest'accrocco l'organo Hammond non è per niente quello del suono dei miei ricordi :
Mentre il Rhodes deve a questi meccanismi il suo suono da "Gran Carillon", poi a seguire alcuni video dei loro grandi interpreti, Cherry Wainer, Jimmy Smith, Brian Auger, Rhoda Scott, Barbara Dennerlein ed il grandissimo Ray Charles: