Ieri, finalmente un sabato con il tempo decente, ho fatto un giretto e ho acquistato, era appena arrivato in negozio, l'ultima fatica di Joe Bonamassa, il doppio album acustico registrato a Vienna. Ovviamente non ho avuto il tempo di ascoltarlo in modo approfondito, ma è decisamente una gran disco. Ammetto, non amo Bonamassa come artista, però quasto acustico ha qualcosa di magnetico, in alcuni passaggi sfiora il raga della musica indiana. Non intendo fare una recensione, ma il disco mi è piaciuto e lo ho lasciato suonare mentre mi sono guardato il mio secondo acquisto del sabato. Ho preso il volume "Chitarre, l'enciclopedia completa dei marchi e dei modelli che hanno fatto la storia" di Terry Burrows. Forse è un opera già edita anche in Italia, comunque nulla particolarmente originale. Ma se uno non ha in casa un compendio sul mondo della chitarra, è una buona fonte. Molto buona l'idea di inserire alcuni paginoni con la time line del marchio, informazioni sui numeri di serie e tutti, o quasi, i modelli in un mosaico di piccole foto. Visto il tempo di oggi, credo che mi guarderò/leggerò questo libro con il sottofondo musicale di Bonemassa. Chissà se riuscirà a farmi cambiare idea radicalmente sulla sua musica. Buona giornata
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