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Linux & Synths -  ZynAddSubFX
Linux & Synths - ZynAddSubFX
di [user #19568] - pubblicato il

La domanda che sorge spontanea è sempre la solita: ma perchè usi Linux? Io rispondo sempre: costa poco, ha un sacco di ottimo software open source per fare musica (e non solo), lo configuro come voglio e imparo di volta in volta tante cose nuove. Tra la miriade di software a disposizione, ZynAddSubFX.
La domanda che sorge spontanea è sempre la solita: ma perchè usi Linux?
Io rispondo sempre: costa poco, ha un sacco di ottimo software open source per fare musica (e non solo), lo configuro come voglio e imparo di volta in volta tante cose nuove.


Linux è un mondo sempre in continua evoluzione, software nuovi, esperienze nuove e un mondo tutto da scoprire. Certo è che per utilizzarlo al meglio, occorre avere una buona base di conoscenze informatiche - questo è innegabile - e in ogni caso molto tempo e pazienza a disposizione. Infatti essendo open source, ovvero sviluppato “nel tempo libero” dalla cosiddetta community open source, non risulta sempre affidabile al 100%, ma d’altra parte quale altro sistema commerciale (ovvero acquistabile da noi comuni mortali) è garantito e funzionante sempre al 100%?

Linux apparentemente non è semplice da utilizzare rispetto a Windows e ai sistemi Mac based, ma quanti di noi sono disposti a risparmiare pur di avere in casa un sintetizzatore software e una DAW (digital audio workstation) per produzioni e sperimentazioni musicali fatte in casa? Io credo in molti, ecco perché Linux risulta essere una buona soluzione, se non ottima, per spendere poco e avere a disposizione suoni e software paragonabili ai più costosi e sofisticati disponibili sul mercato.

In quest'occasione eviterò di descrivere come configurare e installare Linux sul proprio computer, la rete è zeppa di articoli e post che trattano l’argomento. Lo farò eventualmente in un altro articolo. Posso sicuramente parlarvi di un fantastico sintetizzatore, o meglio, quello che io uso più spesso: ZynAddSubFX (seguito da amSynth).

Vediamo quindi dal lato pratico ZynAddSubFX.

Linux & Synths -  ZynAddSubFX

ZynAddSubFX è un sintetizzatore che utilizza tre motori di sintetisi audio. Uno di sintesi additiva, uno di sintesi sottrativa e un algoritmo originale chiamato PADSynth. In più è corredato di un banco di effetti con riverbero, echo e altri ancora. Detto così non dice granché, sarebbe però inutile dilungarsi sugli algoritmi che vengono usati per produrre i suoni senza l’uso di nessun campione preregistrato. ZynAddSubFX produce tutti i suoni dal nulla, li sintetizza appunto.

Zyna (per praticità lo chiamerò così) è nato nel lontano 2002 dalla mente dallo sviluppatore rumeno Nasca Octavian Paul, la sua prima release vede la luce proprio nel 2002.
Si presenta con un’interfaccia grafica in stile retrò, ricorda un po' le prime versioni di Windows, ma il suo cuore è molto moderno e nasconde una miriade di configurazioni e suoni possibili.
Presenta due tipi di interfacce utente - o user mode - una chiamata Beginner Mode e una Advanced Mode. La prima, molto semplice, incorpora una tastiera virtuale e pochi altri controlli. La seconda contiene più controlli che posso essere modificati a runtime e contiene il tasto Edit Instrument, dal quale si ha accesso completo alla configurazione dello strumento (o del suono, se così volete chiamarlo) che si è scelto di usare. Lo user mode può essere scelto attraverso il menu Misc. Personalmente preferisco usare l’Advanced Mode che offre accesso a tutte le funzionalità disponibili. Tutte le funzioni, si baseranno proprio sull’uso dell’Advanced Mode come interfaccia utente.

Cominciamo col dire che ha un elenco, abbastanza lungo, di suoni già pronti. Si parte dai campanelli per arrivare ai cori vocali, passando per organi, suoni spaziali e chitarre distorte. Provate per esempio Space Voice 1 che trovate nel bank Fantasy, ne ho registrato alcuni secondi per darvi un’idea.
Se non avete una tastiera USB da collegare al computer, nessun problema. Zyna offre una Virtual Keyboard, direttamente presente nel Beginner Mode o richiamabile dal tasto vK in Advanced Mode (in questo caso è più comoda poiché appare su una finestra a parte). Nonostante sia un po' scomoda da usare col mouse, la Virtual Keyboard permette comunque di assaporare i suoni che vengono generati dal synth. Se poi volete provare un accordo, è possibile utilizzare la tastiera del computer, infatti i tasti che corrispondono alle lettere dell’alfabeto, agli accenti e ai segni d’interpunzione (virgole, punti, eccetera) possono essere usati come i tasti di una vera keyboard, con le dovute limitazioni ovviamente.

Ogni strumento è totalmente configurabile e modificabile. Per esempio possiamo aggiungere o togliere un effetto, modificare il tipo di filtro o il numero di voci che compongono il suono. Per fare ciò è sufficiente passare alla modalità Advanced Mode e premere il tasto Edit instrument. Qui si aprono un mondo di possibilità che solo con tanta pazienza potrete esplorare per dare un ulteriore tocco di originalità al suono che avrete scelto di usare.

I vari strumenti o suoni da utilizzare sono raggiungibili dal menu Instrument su Show Instrument Bank. Apparirà una finestra con un menu a tendina dal quale scegliere la categoria di strumenti, sceglietene uno e le varie caselline si popoleranno con gli strumenti da selezionare. Cliccate su una casella e via! Lo strumento è pronto per essere suonato. Non è necessario chiudere il box, lo strumento è già pronto e utilizzabile.

Se nel frattempo vi è venuta in mente una bella melodia che vorreste conservare, non c’è problema, Zyna ha un registratore di file Wave incorporato (accessibile solo dall’Advanced Mode). Cliccate sul menù Record, scegliete il nome del file e la posizione nella quale intendete salvarlo. Premete il tasto Rec - quello rosso nella finestra principale - e tutto quello che suonerete da adesso in poi con Zyna verrà registrato nel file wave fino a quando premerete Stop o Pause.

Se nel frattempo avete modificato lo strumento che state usando, non c’è problema, è possibile salvarlo e utilizzarlo in seguito. È possibile infatti creare i propri strumenti e aggiungerli al box insieme a quelli già esistenti. Per fare ciò, è sufficiente selezionare il menù Instrument e poi Save Instrument, scegliete la cartella (oppure createne una nuova in cui salvare, la cartellina col “+” serve a questo), date un nome al vostro strumento ed il gioco è fatto. Adesso se aprite la schermata con tutti gli strumenti noterete che nell’elenco compare il nome della cartella in cui avete salvato il vostro nuovo strumento, sceglietelo e vi comparirà un unico strumento nel box, il vostro!
Poteva mancare la gestione degli eventi midi su Zyna? È chiaro che no! È possibile collegare diversi controller MIDI sia per usare lo strumento da voi scelto che per gestire i diversi controlli di cui dispone.
Se poi siete assidui utilizzatori di Linux o vorrete un giorno diventarlo, sappiate che usando Jackaudio come server audio, potrete usare più synth contemporanemente con la stessa keyboard USB, oltre che registrare quello che state suonando e aggiungere altre sorgenti sonore, per esempio una batteria.
Seguendo il seguente link, potrete trovare altri suoni da aggiungere a quelli che avete già di default su Zyna: kvraudio.

Zyna è disponibile anche per Windows e Mac.
A seguire ho inserito alcuni file audio per darvi un'idea dei suoni che potrete usare. Il primo è un semplice riff creato scorrendo il mouse sulla Virtual Keyboard dall'ottava più bassa verso quella più in alto, il suono usato è Space Voice 1. Il secondo file è un esempio di utilizzo in contemporanea di ZynAddSubFX e amSynth con la stessa tastiera USB. Il terzo l’ho creato usando sempre i due synth insieme, ma con l'aggiunta di una batteria creata con Hydrogen (una drum machine opensource e tra l'altro inventata da un Italiano).
Le tracce le ho registrate con un notebook HP con processore i7, sistema operativo ArchLinux con kernel real time, scheda audio usb Edirol UA-25 e tastiera usb M-Audio Oxygen 25.
Bene! Ora che vi ho dato un pò di spunti spero vi sia venuta voglia di provarlo e magari contribuire al suo miglioramento.

Space Voice 1: http://snd.sc/14JZN9d
ZynaPLUSamSynth: http://snd.sc/ZExC70
Linux & Synths -  ZynAddSubFX

linux software
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Grazie della dritta, molto interessante, ...
di riot75 [user #14040]
commento del 30/04/2013 ore 11:00:14
Grazie della dritta, molto interessante, ho qualcosa con cui giocare questa sera!
AlsaModularSynth è molto flessibile e "didattico", ma secondo me troppo complesso e spesso instabile, LMMS, con tutti i pregi e i limiti di un prodotto che cerca di fare tutto, ha principalmente il problema di un'integrazione praticamente nulla con Jack (l'ho abbandonato da un po', magari nel frattempo è migliorato), questo potrebbe essere una valida alternativa.

domanda OT: come ti trovi con ArchLinux? io sono un pigro utilizzatore di Ubuntu 12.04, ho tentato per un po' con Fedora Core ma sinceramente per l'audio è abbastanza snervante.
Rispondi
AlsaModularSynth, come hai detto, e' ...
di zappaFrank [user #19568]
commento del 30/04/2013 ore 12:58:59
AlsaModularSynth, come hai detto, e' molto complesso e a me non piace tanto. Se vuoi suonare subito qualcosa e' meglio , molto meglio ZynAddSubFX. Se posso esprimere la mia opinione su Linux Multimedia Studio, te lo sconsiglio vivamente, in genere sconsiglio sempre i "pacchettoni" gia' pronti, non funzionano mai come promettono :). Preferisco avere software dedicato per un solo scopo.
ArchLinux te la consiglio al 200%, e' molto stabile ed e' abbastanza aggiornata. Ci vuole un po' per configurarla, ma una volta fatto te ne dimentichi. C'e' un repository per il kernel real time e qualche repository con dei pacchetti audio gia' pronti. Alcuni pero' te li devi compilare tu, ma su Arch la compilazione e' tutto un altro mondo: e' molto piu' semplice di quanto non si dica. Provala e non te ne pentirai :)
Intanto nei ritagli di tempo dai un'occhiata qui: vai al link
Rispondi
Re: AlsaModularSynth, come hai detto, e' ...
di riot75 [user #14040]
commento del 30/04/2013 ore 14:07:11
Grazie!
Zyna lo proverò sicuramente subito, Arch lo sto scaricando e approfitterò della pioggia per installarlo. Non mi spaventa tanto il fatto di eventuali compilazioni, ma l'assenza di driver e pacchetti audio compatibili; dopo essermi costretto ad usare Fedora per spezzare l'abitudine al mondo Debian, mi sono scontrato con mille noise difficoltà, ad esempio, nell'installare i controller hercules, o al fatto di dover compilare con annessi conflitti di librerie ecc... alcuni software che usavo abitualmente, ad esempio Mixxx; il tutto è sicuramente dovuto ad una mia scarsa familiarità con Yum e gli rpm, ma anche probabilmente al fatto che il mondo Fedora/RedHat è più orientato al business che al multimedia.

il fatto che esista una community dedicata al mondo audio su Arch mi rassicura molto.

in realtà secondo me LMMS potrebbe essere anche un buon prodotto, ma l'impossibilità di interfacciarlo davvero con Jack lo rende poco pratico, paradossalmente è più facile integrare un software antico e non nativo come Rebirth (tramite Wine).
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considerazione
di adsl36 utente non più registrato
commento del 02/05/2013 ore 11:19:11
Premetto che uso Linux (Ubuntu) da 6 anni e a giorni mi appresto anche ad aggiornarlo all'ultima versione 13.04. Mi ci trovo bene perchè in linea di massima è come spiega l'amico dell'articolo. Ha un miliardo di cose che permette di fare ma, ahimè, il vecchio Windows sono comunque costretto a tenerlo come secondo S.O. perchè certe periferiche non hanno i driver per Linux. Ad esempio, io uso un'interfaccia MIDI USB Steinberg Midex 8 canali e i driver per Linux, che siano bin, rpm, deb o quant'altro, non esistono, così come non esistono certi software di controllo come ad esempio il GX700 Sound Station col quale (sotto Windows) comendo e creo i suoni e le patch per il mio "vecchio" Boss GX700, multieffetto e neanche altri di pedaliere più nuove che funzionano solo in ambiente Microsoft...il software descritto, ZynAddSubFX, l'ho provato anch'io l'anno scorso, o meglio, ho tentato di provarlo ma il sistema diventava molto instabile e non sono riuscito minimamante a farlo funzionare. Ma non è l'unico insuccesso, ne ho avuti altri...insomma, Linux è senz'altro una valida alternativa a Windows, tenuto conto che le supremazie e i monopoli non mi piacciono, ma un sistema musicale, visto il tema a noi caro, basato solo su Linux mi sembra -al momento- alquanto improbabile.
Rispondi
Per certi versi hai pienamente ...
di zappaFrank [user #19568]
commento del 02/05/2013 ore 12:05:43
Per certi versi hai pienamente ragione, Linux non e' stabilissimo! Non posso dire il contrario degli altri sistemi operativi perche' non ho mai avuto l'occasione di testarli ne' dal vivo e nemmeno in sala prove.
Ma in ogni caso dipende da quello che ci devi fare, e' chiaro che se tu compri un sistema Hardware (pedaliere usb/midi, controller usb/midi, ecc...) che ha un suo programmino per la gestione, ad esempio, dei preset o dei cmapioni, non c'e' speranza di poterlo usare nello stesso modo su Linux, o meglio non e' detto che ci sia. In alcuni casi pero' si possono utilizzare gli stessi programmi di Windows anche su Linux, ma non i dirver.
I driver per le perifercihe in genere non li dovresti installare ma sono gia' presenti nel kernel, come tutti i driver del resto. Diversamente, se qualcuno li fornisce a parte (alcuni produttori potrebbero farlo) dovresti compilare o installare i moduli del kernel, certo non e' la stessa politica di "user friendly" che c'e' su Windows o MacOS.
Ti diro' comunque che nel mio gruppo il trombettista usa, su un portatile Linux, una tastiera muta con 88 tasti (se non erro) che ha diversi controlli ed insieme un'altra tastiera muta da 25 tasti. In aggiunta usa una pedaliera midi per gestire loop e altri controlli. Il tutto funziona abbstanza bene e ti assicuro che lui di informatica e di Linux non ha una grande conoscenza.
Insomma dipende un po' da cosa vuoi ottenere dal tuo sistema e da quanto peso dai al risparmio economico o al risparmio di tempo (tempo inteso per la configurazione del sistema) e da quanto ti piacciono i software che trovi per un sistema o per l'altro.
Inoltre quando si acquista un certo hardware, secondo me, occorre sapere bene su quale sistema operativo lo si deve utilizzare, prova a vedere se tutte le verisoni di MacOS supportano tutte le periferiche, non e' detto. Un amico ha dovuto rinunciare alla sua scheda audio, credo del 2007, perche' non esistono driver per l'ultima versione di MacOS e non e' l'unico caso.
Io sono molto soddisfatto di Linux, per l'uso che ne faccio io ovviamente. D'altra parte Windows me lo tengo come sistema secondario, anche se lo uso veramente al massimo 10 ore all'anno :) e non lo uso mai per lavorare sulla musica :) .
Rispondi
Sono d'accordo
di adsl36 utente non più registrato
commento del 03/05/2013 ore 10:12:1
Sono d'accordo con te perchè indubbiamente dipende da cosa si deve fare. Inoltre è vero anche che prima di comprare delle periferiche, nel nostro caso musicali, ci si deve informare se i produttori rilasciano o meno i driver per Linux. io amo Linux, in particolare Ubuntu, e lo terrò sempre. Mi ci trovo benissimo anche se non sono uno "smanettone" ma un semplice utilizzatore e riguardo a scanner, stampanti e altre periferiche comuni, non ho mai avuto problemi. Alcuni programmi Windows, come hai detto infatti, sono riuscito a farli funzionare su Ubuntu (un vecchio programma di editing foto - MGI Photosuite, un dizionario della Garzanti e poche altre cosette) ma è stato necessario l'utilizzo di Wine che conoscerai senz'altro. Purtroppo, però, il wine non mi permette di far funzionare ciò che musicalmente mi interessa a livello di software. Windows in realtà mi ha stufato, sia per politica aziendale che altro, ma al momento lo tengo soltanto per fare musica per i motivi descritti precedentemente. Spero che un giorno succeda il miracolo e con Linux potrò fare tutto quello che è ancora in sospeso e allora addio Windows!!! Anche il Mac, come Windows, è un sistema operativo chiuso e per quanto sia performante e affidabile sotto certi punti di vista, non lo comprerei mai...ma anche qui ci sarebbe da fare una certa cronaca che lascio agli estimatori. Ti saluto cordialmente, ciao.
Rispondi
be' a dire il vero ...
di zappaFrank [user #19568]
commento del 03/05/2013 ore 11:40:05
be' a dire il vero un amico e' riuscito ad usare anche abletone e mi sa pure reason proprio con Wine (con un po' di lavoro), cosa che io sconsiglio sempre, perche' a quel punto e' piu' logico usare windows. Tra l'altro di Jack, Ardour, ZynAddSubFX, Hydrogen e altri, esistono anche le versioni per windows e macos, se uno li volesse :) e poi per certe cose esistono anche le macchine virtuali ;)
un saluto, ciao!
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