di francescoRELIVE [user #13581] - pubblicato il 24 settembre 2013 ore 16:37
Si sa, e' un periodo un pò di m. Per la musica live, per le produzioni che ci becchiamo per radio, per i tributi e non tributi, per il pressapochismo dilagante nell'ambiente musicale, per i pochi locali che fanno suonare "tanto per" ecc. ecc. E ultimamente mi trovo troppo spesso a chiaccherare con amici che vengono in cerca di un paio di casse in prestito o un microfono per fare una serata che mi buttano la solita frase "chi me lo fa fare?" per poi cadere nel "mi sono stancato". Batteristi che mi vengono a dire "preferisco suonare in sala prove piuttosto che fare live". Poi ci si mettono anche i problemini personali (per carità, preventivati da tempo però...) e allora ti passa proprio del tutto lo stimolo di investire risorse per la tua passione. Per fortuna ho trovato un bel passatempo: l'home recording. Mi piace provare, sbagliare, capire, informarmi e sperimentare. E da un pò inizia anche a fruttare (piccoli lavoretti solo per gli amici ovviamente). Suono sempre meno, lo ammetto: la chitarra la suono quel che serve. Ho comprato un Boss CS3 più per necessità che per passione. Però va bene così, anzi mi sembra di aver inquadrato abbastanza il mio modo di intendere la chitarra. Sto pensando di vendere un pò di cose, qualche chitarra, qualche aggeggio che non uso e puntare ad un'acustica seria. Provate a guardare queste:
Per ora in testa a tutte c'è la Crafter tm035 ma non saprei dove reperirla...
Va beh, a parte questa parentesi Gassosa (sempre più rara ultimamente a livello guitarristico) tutto tace. D'altro canto mi sto interessando parecchio all'ambito live: mi incuriosiscono parecchio i mixer digitali, gli impianti grossi, le strutture live... si insomma, ci sono un sacco di cose da imparare la fuori nelle grandi manifestazioni. Che poi sia curioso di mio e che mi piaccia smanettare su aggeggi digitali ormai è cosa nota. E poi c'è la musica da ascolto: proprio oggi esce il nuovo disco dei Dream Theater. Ero innamorato di quel gruppo, davvero. Mi ha cambiato di un bel pò il mio approccio con la musica a suo tempo, con tutti quei tecnicismi, tempi che non comprendevo ma cavolo se erano interessanti, quelle linee melodiche e quella progressività tutta nuova. Sono andato avanti anni ad ascoltarli e poi basta, è morto tutto li. Ho ascoltato l'ultimo disco (bello per carità) ma ... non c'è più quella magia. Si è spostato un pò tutto il gusto verso altre sonorità, magari più immediate o più semplici da ricevere. Ho ripescato i Placebo -gruppo che non avevo mai considerato più di tanto-
i Depeche Mode, gli intramontabili Toto... Tanti spunti interessanti da cose più o meno vecchie che già conoscevo, incredibile non essermici soffermato prima.
Tutto fa brodo: l'amico che suona in acustico alla festa in piazza, l'insegnante di musica che è fermo alle sonorità anni 80 e che ti chiede la discografia dei Muse per "aggiornarsi", il papà che si compra una telecaster cinese solo per il gusto di averla/scartavetrarla/riverniciarla, l'amico con cui suonavi alcuni anni fa che si sposa e ti regala una bomboniera contenente un cd fatto tutto da lui e la sua sposa... Son cose belle.
Le metto tutte nel calderone della musica di questo periodo, non certo roseo in quanto ad opportunità ma comunque piacevole e un pò più aperto a ventaglio rispetto alla nostro piccolo spiraglio chitarristico.
(ma che arrangiamento della madonna ha 'sto pezzo?!)