di paoloanessi [user #32554] - pubblicato il 09 ottobre 2013 ore 16:00
La maniera più immediata per avvicinarsi ai modi è pensarli come scale opzionali per arricchire le sonorità delle scale maggiore e minore. Esistono anche i modi dei modi. Per esempio, la scala minore armonica genera una particolare scala Dorica da utilizzare per ampliare le sonorità del dorico. La scopriamo in questa lezione di chitarra jazz.
La maniera più immediata per avvicinarsi ai modi è pensarli come scale opzionali per arricchire le sonorità delle scale maggiore e minore. Esistono anche i modi dei modi. Per esempio, la scala minore armonica genera una particolare scala Dorica da utilizzare per ampliare le sonorità del dorico. La scopriamo in questa lezione di chitarra jazz.
Il Dorico#4 è il quarto modo dell'armonizzazione di A minore armonica. Prendiamo una scala di Am armonico: A, B, C, D, E, F, G#. Scriviamola dal quarto grado e avremo: D, E, F, G#, A, B, C. Osserviamo che questa scala sottintende un accordo di Dm (D, F, A) che abbiamo evidenziato Rispetto al tradizionale Dm Eolio (D, E, F, G, A, Bb, C) questa scala mette in gioco due note e intervalli caratteristici: il B sesta maggiore che richiamerà il colore del D dorico (D, E, F, G, A, B); il G#, quarta eccedente, intervallo caratteristico proprio di questo modo. Per tanto, rispetto al tradizionale D Dorico avremo una sola nota differente, il G#. In questa lezione impareremo a servirci di questa scala per vivacizzare con un colore aggiuntivo, la #4, i nostri fraseggi dorici. Per farlo, ecco tre frasi sorrette dal pedale di D. L'incedere di tensione e relax è definito dalla pulsazione ritmica in grado di sorreggere un centro armonico definito semplicemente da un unica nota, il D. Analizziamo il pedale ritmico: ogni misura è formata da tre note, un quarto con il punto (tre ottavi) sul primo movimento; stessa nota ma che parte sul levare del secondo movimento e infine un quarto posizionato sul quarto movimento della battuta.
La prima frase si muove su una scansione in sedicesimi; si sviluppa su due misure e comincia dal A, quinto grado di D. per terminare sulla tonica. Il fraseggio tocca praticamente tutte le note del modo Dorico#4.
In questo secondo esempio ci muoviamo in terzine di ottavi. Attenzione quindi agli accenti sempre sul primo ottavo di terzina e al cambio di posizione: questo scivola da una diteggiatura all’altra utilizzando due modelli di scale.
Chiudiamo con un fraseggio in ottavi con swing. Automaticamente si ottiene un effetto poliritmico vista la cellula melodica di tre note su un portamento in ottavi. Attenzione alla diteggiatura della mano sinistra riportata sul pentagramma vista la natura della frase su una singola corda.
Essendo il Dorico#4 il quarto modo della minore armonica si può utilizzare studiando le specifiche diteggiature, ma si può ottenere la stessa sonorità utilizzando, molto più semplicemente, sull'accordo di Dm la radice tonale del modo cioè A minore armonica. Una raccomandazione: sarà però necessario si faccia riferimento in termini di risoluzione sempre all'accordo di Dm e alle sue caratteristiche modali, B, sesta maggiore e G#, quarta eccedente. Buon divertimento con il pedale e il Dorico#4!
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