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Laney GH50L con qualche piccola modifica
Laney GH50L con qualche piccola modifica
di [user #41571] - pubblicato il

Un progetto riuscito come la testata Laney GH50L può guastarsi per delle leggerezze costruttive, ma basta poco per portare a nuova vita un ampli abbordabile e con tanto da dire, dopo un cambio valvole azzeccato e abbinato al giusto cabinet.
Un progetto riuscito come la testata Laney GH50L può guastarsi per delle leggerezze costruttive, ma basta poco per portare a nuova vita un ampli abbordabile e con tanto da dire, dopo un cambio valvole azzeccato e abbinato al giusto cabinet.

Laney sì, Laney per carità divina, ne ho lette di tutte in rete prima di decidermi a provare da me. Non credo che la casa inglese stra-nota e stra-snobbata in Italia abbia bisogno di presentazioni ma, adorando le monocanali e detestando la mancanza di definizione, spinta e pasta delle Marshall odierne, ho dovuto pasticciarne una per capirne qualcosa.
Laney produce delle ottime testate valvolari al pari di come sforna delle pessime casse e usa delle valvole atroci (sia le TAD nel finale sia le anonime schifezze che monta nei pre). Di conseguenza l'accoppiata cassa Laney con coni Celestion Seventy/80 in cabinet di compensato e valvole EL34 TAD vi sputano in faccia un suono tagliente, privo di medi-bassi e impossibile da equalizzare decentemente (repellente acustico per cani con una Gibson, arma di tortura per estorcere confessioni con una Fender). Grande distorsione, buona definizione ad alti gain, ma un hum atroce di sottofondo che solo un noise gate decente collegato all’FX Loop riesce a contenere, e soprattutto un timbro insopportabile.

Laney GH50L con qualche piccola modifica

Fortunatamente, cambiare una valvola a una GH50L è di una facilità estrema e con due belle JJ 6L6 nel finale e quattro JJ ECC83 nel pre (dopo aver spostato opportunamente il selettore del BIAS per non fare disastri, lo trovate dietro alla testa) voilà: suono bello pieno, medioso, che risponde bene alle variazioni di eq e soprattutto hum quasi azzerato. Sì, il problema sono le valvole e la resa delle EL34 su quel tipo di circuito, almeno questo è quello che ho potuto constatare.
Secondo step: la cassa, o meglio il cono. Gettando dalla finestra i Celestion seventy/80 e collegando la GH50L a una cassa con dei Vintage 30, abbiamo un risultato sorprendente. È una via di mezzo tra un Mesa Express e un Orange Tiny Terror: distorsioni spessissime, definite, presenti, compresse il giusto e timbrica impostata sui medi (poi beh, va a gusti ma io la preferisco così).

Laney GH50L con qualche piccola modifica

Se state pensando di prenderne una usata, considerando che si trovano a prezzi veramente allettanti, il mio consiglio è di farlo, ma di mettere in conto 70-80 euro di valvole nuove (le trovate a buon mercato su Ebay). Per precisione, le 6L6 sono meno potenti delle EL34, quindi dopo il cambio avrete una testa non più da 50 ma da 40 watt circa. Anche l’aumento del volume è più lineare e meno esponenziale con le 6L6 (cosa che preferisco visto che la uso anche in casa) ma dal vivo con una due-coni non l’ho mai portata sopra il quattro e non suono proprio jazz!
Domanda ricorrente, meglio la GH50 o la GH100? Ovviamente la 50 per due motivi: 100 watt non li userete mai e, a parità di dB erogati, la 50 manda in saturazione prima il finale, quindi guadagnate gain e dinamica.

Laney GH50L con qualche piccola modifica
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"Per precisione, le 6L6 sono ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 09/08/2014 ore 14:12:59
"Per precisione, le 6L6 sono meno potenti delle EL34"

....ehm, tralasciando la terminologia, non è vero. Sostituendo le el34 con delle 6l6 il tuo ampli erogherà piuttosto qualche Watt in più.

...detto questo i laney sono un discreto materiale di lavoro, è vero.
Dopodiché ...non le finali di un 100W, ma neanche quelle di un 50W son riuscito mai a far saturare granché senza un attenuatore.
Rispondi
Re: "Per precisione, le 6L6 sono ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 10/08/2014 ore 18:16:17
ti sbagli, dipende tutto dal trasformatore d'uscita, quello di molti laney, (anche della mia ironheart) è progettato per EL34, funziona anche con le 6L6 ma hai una perdita del volume anche del 30%.

Saluti.
Rispondi
Re: "Per precisione, le 6L6 sono ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 10/08/2014 ore 21:55:43
Non mi sbaglio troppo...

Però è vero che ho scritto molto male.

Quello che volevo correggere era l'affermazione sulle valvole (non si può dire che una el34 abbia più "potenza" di una 6l6, anche se è una valvola più efficiente in realtà). Non focalizzavo propriamente l'ampli in questione o l'efficienza finale data dal circuito.

Detto questo, per quanto mi risulta, il trafo d'uscita del gh non è ottimizzato per le el34, tanto che nelle prime versioni (sicuramente) e forse (ma solo forse) in quelle per il mercato americano anche più recenti, veniva venduto con le 6l6.
...è che monta trasformatori di c***a!
Di per se, se ricordo bene, questamplificatore era abbastanza famoso per bruciare le el34. Diciamo che nessuna delle due lavora al meglio e uno dei problemi è nelle resistenze di screen selezionabili con lo switch del bias.
Probabilmente il calo di volume percepito è proprio dovuto al fatto che le el34 le fa lavorare molto sotto stress (ecco anche una delle ragioni dell'hum) mentre le 6l6 risultano più equilibrate ma in realtà hanno un bias molto freddo e non rendono come potrebbero. In realtà questa potrebbe essere sì una scelta fatta per preservare il trafo scarsino.

Bisognerebbe tarare manualmente il bias con le 6l6 in modo più adeguato. Probabilmente si recupererebbe volume, ma, ovviamente, andrebbe verificato il valore del trafo di uscita (che non conosco).

Spero di essere stato più chiaro stavolta :-)
Rispondi
Sono d'accordo...
di Repsol [user #30201]
commento del 10/08/2014 ore 08:26:11
...è vero infatti che i 50 watt saturano prima dei 100 watt...ma comunque stiamo parlando di volumi molto, molto, molto alti. Praticamente quasi mai utilizzabili...
Rispondi
Com'é messo l'ampli a dinamica e come lavora con i pedali?
di 7cordista utente non più registrato
commento del 10/08/2014 ore 08:59:2
Innanzi tutto complimenti. Io ho sempre scartato l'idea di avere un laney per via della eccessiva rumorosità e non pensavo che bastasse un cambio valvole per migliorare drasticamente.
Ti chiedo a questo punto le due cose che normalmente si vogliono avere da una monocanale:
- com'è la dinamica?
- come lavora con i pedali? I Laney provati sin'ora con gli od si sono sempre comportati molto male.


Grazie
Rispondi
Re: Com'é messo l'ampli a dinamica e come lavora con i pedali?
di Onghi [user #35497]
commento del 11/08/2014 ore 16:09:07
Io ho un Laney VC30 e mangia il pod in una maniera incredibile. personalmente anche con l'overdrive mi trovo bene. Infine per il cono, il seventy/80 va bene per quello che faccio io.
Rispondi
Sarebbe interessante un confronto audio ...
di helloween [user #27122]
commento del 10/08/2014 ore 20:02:52
Sarebbe interessante un confronto audio prima e dopo la modifica...
Rispondi
Anche sul Laney Lc30
di b81 [user #13410]
commento del 11/08/2014 ore 10:30:06
Io possiedo il Laney lc30 112.. ho sostituito anch'io il cono con un v30 e le valvole di pre con le jj. Mi rispecchio molto in quello che è riportato nell'articolo: il cambio valvole ha aperto un bel po' il suono ed il cambio cono lo ha portato ad essere veramente sorprendentemente vicino, soprattutto sul distorto, a quello di alcuni Mesa (l'express l'ho tra l'altro posseduto per 2 anni). Le modifiche secondo me meritano di essere fatte, anche perchè l'investimento da farsi è tutt'altro che alto. Non concordo però sulla cattiva qualità dei componenti originali: trovo le tad buonissime valvole (meno croccanti delle jj, più smooth, ma comunque valide..) ed il seventy 80 un cono onesto, forse addirittura sottovalutato.
Rispondi
gain e dinamica?
di Tom Anderson [user #2700]
commento del 11/08/2014 ore 13:05:47
Da quando in qua saturare un finale aumenta la dinamica?
a parità di modello di testata, i 100W hanno sempre più dinamica proprio perché hanno più headroom.
Il 50w ha si, più gain, ma è anche più compresso, ossia meno dinamico. Il volume non c'entra.
Al di la di questo, ottime testate le laney GH!
Rispondi
la stranota casa inglese è ...
di gwynnett [user #9523]
commento del 11/08/2014 ore 13:49:3
la stranota casa inglese è strasnobbata perchè fa uso dei peggiori materiali e delle più deterrenti tecniche di costruzione che si possano pensare
l'ampli in questione nasce per supportare sia le el34 che le 6l6 nel finale ed il trasformatore di uscita ha una impedenza sul primario di circa 3800 ohm, quindi compatibile in teoria con entrambi i tipi di valvole usate (circa 3500 per le prime, circa 4000 per le seconde)
la tensione negativa potrebbe essere fissata a -36 per le prime ed a -48 per le seconde, quindi nessuna delle due tipologie ne risulterebbe penalizzata se non vi fosse la resistenza di controreazione che si protende a favore delle el34 risultando forse troppo alta nel caso si montino le 6l6
non so se è presente un selettore anche per questa funzione

il problema di questo amplificatore non è il progetto ma l'inedeguatezza dei materiali e dei magnetici in particolare, veramente di bassissima qualità e se ne riscontra il risultato dalla voce, a volte veramente inqualificabile
il Seventy 80 è un ottimo cono anche se insufficiente per il vattaggio che vi si applica e l'uso di due coni in parallelo sarebbe molto più performante

la potenza erogata si colloca tra i 34 ed i 38 watt, quindi non saturerà mai in ambienti condominiali e la sola modifica da apportare è quello di farlo tendere al clean configurando il finale con due 6l6 preferibilmente TAD JJ e di usare nel pre delle 7025 e non delle 12ax7 in modo da determinare già nel preamplificatore una timbrica piuttosto smooth
si impone un controllo della resistenza di controreazione che per nessun motivo dovrebbe superare i 27k, bisognerebbe poi escludere tutto quello il cui funzionamento è affidato ad integrati come fx-loop e solo allora si potra generare un crunch o un lead o comunque un distorto affidandosi a periferiche esterne ed avere il piacere di ascoltarlo


voglio ricordare che un 18 watt valvolare, se ben progettato, ugualmente non saturerà in ambiente domestico, vi lascio immaginare un apparecchio di vattaggio doppio
Rispondi
Bah
di Fritz [user #333]
commento del 12/08/2014 ore 09:18:10
Suono amplificatori Laney da, se non ricordo male, più di 15 anni. Il mio amplificatore principale è una VH100 e ce l'ho da circa 10 anni, nel tempo ho avuto 2 Lc30 (uno lo uso ancora).
Devo ancora capire perchè tutti si rifanno a questo luogo comune delle componenti scadenti. In cosa sarebbero scadenti e quali componenti? A me, a parte comuni difetti di tutti gli amplificatori, i miei Laney sono sempre sembrati ottimi. Sia nell'affidabilità (ci ho fatto parecchi live, anche all'aperto) che nella timbrica.
Ovviamente, come in ogni ampli, il timbro può piacere o meno, a me piace molto, lo trovo un suono molto dinamico anche ad alti gain, che ti permette di gestire un'ampia gamma di suoni solo col pot del volume della chitarra e il selettore dei pickup.
Ovvio che, come per ogni ampli, vanno gestiti bene. Ad esempio il bias lo faccio regolare al cambio valvole! Il selettore che sta dietro non fa magie, setta semplicemente i valori necessari ai range delle EL34 o 6L6, ma il lavoro di fino lo deve fare un tecnico.
Se poi ci siano componenti di scarsa qualità io non ne ho mai percepito l'effetto né nell'affidabilità né nel timbro, che anzi mi è sempre sembrato assai più ricco e "tridimensionale" rispetto ad altri ampli di pari fascia (ad esempio Marshall o Peavey).

Rispondi
Re: Bah
di b81 [user #13410]
commento del 12/08/2014 ore 10:48:38
concordo.. laney potrà avere anche componenti di scarsa qualità, ma non venite a dirmi che marshall, vox e fender (per dirne alcuni) ne usino cosi tanto migliori.. ho un amico che aveva una orange dual terror nuova e montava valvole sconosciute, nemmeno marchiate.. dopo qualche tempo dovette addirittura mandarla in assistenza perchè si ammutoli' (gli fu riparata in garanzia), per cui viene da dire tranquillamente che ogni marca è paese. Sentir dire poi "voce inqualificabile", "casa strasnobbata" e soprattutto "peggiori materiali" sinceramente mi fa sorridere, e non poco..

ciao, Daniele
Rispondi
Re: Bah
di gwynnett [user #9523]
commento del 12/08/2014 ore 12:47:44
non amo rivolgere critiche in modo gratuito, non ne ho l'autorità nè la vocazione, ma il fatto di tenere in piedi un laboratorio per puro diletto o forse per forte passione mi porta ad accogliere spesso amici o semplici conoscenti per risolovere magari il problema di una serata fissata in fretta, con l'ampli che fa i capricci

andando a fondo nelle ottime circuitazioni di questa
casa strasnobbata
che produce apparecchi che di lì a pococo rivelano una
voce inqualificabile
non mi resta che prendere atto che a volte i
peggiori materiali
si trovano al suo interno e lo si evince dal fatto che un elettrolitico non può perdere in soli due anni la metà della sua capacità di facciata o che una presa jack di ingresso abbia ruggine sui contatti ancora prima di giungere all'utente

questi sono i casi più evidenti e più facilmente riscontrabili, poi c'è il problema dei magnetici costituito dal fatto che spesso, dico "spesso" e non "sempre", il trasformatore di alimentazione non eroga la corrente sufficiente innescando distorsioni inaspettate e poi il trasformatore di uscita, elemento chiave per un valvolare, che presenta una resistenza ommica troppo elevata, un'alta capacità negli avvolgimenti, un'alta densità di flusso magnetico, una elevata perdita del nucleo e questo posso affermarlo con forte cognizione di causa perchè in passato solevo avvolgere da me i trasformatori, attenendomi a prontuari di redazione anglosassone

aggiungiamo anche un largo uso di rivettature all'interno, a volte anche su piastre di circuito stampato, che vanificano l'agibilità di una riparazione rendendo oltremodo dificoltosa la sostituzione di una presa, di una vaschetta di tensione, di una colonnina di massa

ribadisco invece la grande validità della circuitazione, la coerenza progettuale, la possibilità di alternative nella configurazione e ne apprezzo il look esterno, così squisitamente retrò, con quella rete a maglie arghe sul frontale e la completa trasparenza dell'altoparlante

quindi nulla di offensivo o di polemico nel mio precedente commento ma solo il resoconto di una analisi effettuata da tecnico e con l'ausilio di una valida strumentazione
Rispondi
Re: Bah
di b81 [user #13410]
commento del 12/08/2014 ore 15:11:45
Nessuno offende o polemizza, ci mancherebbe. Dico solo che ho sentito più di un tecnico che non la pensa come te sui Laney, e che li definisce ampli onestissimi, con materiali e tecniche costruttive non certo peggiori di altre marche e rapporto q/p eccellente. Addirittura una volta mi sentii dire a riguardo della componentistica interna che le riparazioni più antipatiche da fare sono sui Mesa, che hanno componenti appiccicatissimi tra loro e non hanno fusibili per la loro protezione. Poi che devo dirti.. io suono, la mia esperienza in campo tecnico è limitata, posso solo assicurarti però che ho avuto e visto altri ampli ben più costosi del mio attuale laney andare in bambola, da un marshall con i potenziometri che friggevano e con i jack ossidati (il segnale dalla chitarra si abbassava, si doveva spruzzare la spray pulisci-contatti per farlo andare) al mio vecchio mesa con un condensatore che faceva scintille a certe frequenze (a volumi da sala) interrompendone il suono su determinate note. Le ultime esperienze da me viste sono appunto l'orange di cui parlo sopra e lo switch per il cambio canale di un altro mesa, rotto. Che ora questi ampli utilizzino componenti di qualità migliore dei laney non lo so, ma scusami, i discorsi sulla marca strasnobbata e voce inqualificabile fanno veramente sorridere. Sui palchi che calchiamo la maggioranza di noi comuni mortali trovo molto più strasnobbati alcuni prodotti artigianali che costano un occhio piuttosto che i laney, che vedo spesso e vanno benissimo. E sulla voce inqualificabile boh.. saranno gusti, a me hanno fatto i complimenti per il suono quando ancora montavo il cono originale. Se poi il discorso è sulla sua durabilità nel tempo che dire, ne riparleremo tra qualche anno. Per ora lo possiedo da un anno e mezzo e, soprattutto dopo il cambio di speaker e valvole di pre, suona benone, tant'è che avendo bisogno di liquidi ho venduto l'express. :)

ciao, Daniele
Rispondi
Re: Bah
di Fritz [user #333]
commento del 12/08/2014 ore 18:20:28
Lungi da me l'idea di innescare o cercare polemiche, dico solo che leggo spesso questa cosa dei Laney con componenti economici ma poi nessuno sa darmi dei dati che convalidino questa tesi. Io di mestiere non faccio il tecnico, quindi non voglio entrare troppo nello specifico dei difetti da te riscontrati gwinett, ma mi viene da porti 2 domande: su che base numerica hai fatto queste osservazioni? cioè, in pratica, quanti Laney con quei difetti hai visto? poi, difetti di questo tipo hai riscontrato rispetto ad altre marche "commerciali"? (marshall, peavey, carvin, ecc.).
Faccio queste domande proprio perchè anch'io, come l'utente che ha risposto prima di me, oltre a suonare questi ampli da tanti anni ho posto proprio la domanda al mio tecnico di fiducia (che fa parte del gruppo di tecnici al servizio di Accordo nella rubrica apposita) e che può vantare una statistica amplissima (nell'ordine delle migliaia di ampli riparati) e mi ha confermato che non c'è nessuna particolare "economicità" nella costruzione dei Laney, insomma niente che li renda peggiori delle marche concorrenti.
Per me sono amplificatori assolutamente paragonabili alla concorrenza, anzi, la mia personalissima opinione (basata solo su mie supposizioni) è che se Laney avesse un listino più caro del 50% sarebbero considerati il solito santo graal irraggiungibile da molti chitarristi.
Rispondi
Re: Bah
di gwynnett [user #9523]
commento del 13/08/2014 ore 09:55:14
mi rendo conto che la mia esperienza sugli ampli in questione si limita a pochi esemplari anche perchè non esercito la professione del riparatore e neppure quella del costruttore ma vorrei ribadire, sempre nella pacatezza di questo costruttivo scambio con due ottimi accordiani, che mi lascia alquanto perplesso l'insolita relazione tral'indubbia qualità del progetto e la, secondo il mio parere, dubbia idoneità di realizzazione per quei motivi che ho voluto citare nel precedente commento

ma siccome il vostro parlare vi qualifica altamente e lascia trapelare una ferma convinzione nelle vostre affermazioni non mi resta che riconsiderare le mie affermazioni, almeno fino ad una prossima verifica su un altro esemplare

un caro saluto per te e per l'amico Daniele e sempre "buona musica!!"
Rispondi
Re: Bah
di Guycho [user #2802]
commento del 16/08/2014 ore 21:14:09
Probabilmente hai ragione a dire che la componentistica Laney non è delle migliori, ma neppure delle peggiori.
Potresti dire che i prodotti Marshall, Fender etc., siano qualitativamente migliori? Per trovare componenti di qualità devi andare su cose boutique, perchè non credo che un Fender Hot Rod abbia trasformatori migliori di un Laney.

Rispondi
Re: Bah
di tattoo [user #35346]
commento del 20/08/2014 ore 23:04:16
no ragazzi,adesso non esageriamo.io di laney ne ho avuti 3 e tutti e tre nonosrtante un ottimo suono (lc,vc,e lionhearth)come qualita' non hanno niente a che fare con gli orange...è tutto un altro mondo.io gli ho aperti tutti,e confrontati ...be laney in confronto sono giocattoli...senza dubbio alcuno
Rispondi
Re: Bah
di Fritz [user #333]
commento del 25/08/2014 ore 20:43:06
2 domande anche a te:
1) in cosa esattamente gli Orange sono meglio (cioè quali componenti e perchè)?
2) questa presunta "giocattolosità" dei Laney che effetti ha avuto praticamente? (se il suono era ottimo presumo che ti si siano rotti)
Rispondi
Re: Bah
di Guycho [user #2802]
commento del 29/08/2014 ore 13:47:40
si, ma un confronto va fatto a parità di prezzo.

Voglio dire: un marshall da 500e non ha componenti migliori di un Laney da 500e. Anzi...
Rispondi
grazie a tutti....
di Void [user #41571]
commento del 16/08/2014 ore 16:07:04
Salve gente, vi ringrazio per aver sviluppato e approfondito il mio articolo con dettagli tecnici che non possiedo, non essendo un tecnico ma un semplice amatore. Al di lá di ogni considerazione qualitativa credo sia il rapporto prezzo qualitá il parametro più valido e immediato e Laney per me si pone tra i primi costruttori in questo. La tanto blasonata Mesa che posta su youtube video della produzione che salda a mano ha un bel po' di bug (vedi condensatori che perdono nella serie express ad es.) Ho usato la gh50l dal vivo in diversi contesti, in studio per registrare un CD e veramente non mi ha mai deluso o tradito ma come ho scritto è tutto personale e soggettivo.
Rispondi
Per 7cordista laney+pedali e dinamica
di Void [user #41571]
commento del 16/08/2014 ore 23:18:56
Ti posso solo riportare la mia esperienza con quello che uso di solito: cry baby ottimo sia sui crunch che sui distorti più pesanti (io uso il primo gain a 5/6 e il secondo gain a 7/8 più alzo il volume più scendo di gain). Reverb ho provato con un holygrail nano e con un boss FRV-1, puliti abbastanza bene, crunch così così, coi distorti un disastro ma credo sia normale se metti il reverb prima del drive, nel fx loop andavano entrambi discretamente. Come OD ho usato un dunlop mxr micro amp, si comportava bene ma perdeva il timbro della testata pur acquistando pasta e distorsione, nessun aumento di volume nel distorto, nel crunch o nel pulito si nota di più. Il meglio per ora l'ho trovato con un digitech hardwire sc-2: posizionato in crunch con un basso gain (2) e il level a ore 9 spinge che è una meraviglia volume e distorsione senza perdere il timbro della testata. Per uscire negli assoli uso questo ora, a volte mi è capitato di suonare dal vivo con la chitarra dritta nella testata senza effetti: usavo il primo canale al massimo di gain nelle ritmiche (ma non ti porta oltre suoni tipo ac dc o guns n roses) e il gain aggiuntivo per gli assoli impostato a 5. Questo aumenta sia distorsione che volume notevolmente.

Usare entrambi i gain al palo ti porta in territorio death metal ma l'hum si fa sentire e fischia come un treno.... Meglio non andare mai oltre un 8+8 come livello massimo.

Di dinamica e headroom ne ha da vendere, personalmente lo ritengo meglio di una dual rectified (secca come un sacco di sabbia sugli assoli) o di una marshall DSL (in cui potrebbero togliere l'eq secondo me è non ce ne si accorge), non raggiunge un Orange made in UK ma beh costa ben di meno. Conta che devi passare il 5 per sentire un po di bassi, io tengo i bassi a 5 medi a 7 e alti a 3 col presence a 1 per avere un suono medioso ma non intubato con una strato e pick up al manico (am. Standard).

Spero ti possa essere utile :)
Rispondi
Ho avuto un solo Laney ...
di esseneto [user #12492]
commento del 29/08/2014 ore 10:28:30
Ho avuto un solo Laney un AOR series da 30 WAtt con cono da 12 Fane,acquistato nuovo nel 1986 dopo una settimana di uso casalingo smise di suonare all'improvviso.Trasformatore di uscita fuso se non ricordo male,lo tolsi subito e presi un JCM 800 che ancora mi accompagna.
Rispondi
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