Accordo: The Wahter: il wah Mooer è convertibile

Nel rispetto dello standard stabilito con la serie Mini, Mooer conserva le dimensioni ridotte ma progetta un wah capace di estendersi per risultare più comodo sotto il piede. Pensato per un suono classico, il The Wahter è true bypass e conta su un sistema di attivazione diverso dal solito.

Mooer si è ritagliata un posto di rilievo nel mercato degli effetti e amplificatori per chitarra con una formula personale fatta di massima trasportabilità e prezzi concorrenziali. La già nutrita gamma di pedali vede ora l'aggiunta di un nuovo wah.

Il The Wahter segue la stessa filosofia del resto della produzione e occupa il medesimo spazio impegnato da qualunque altro micro-stompbox Mooer.
Il formato della serie Mini Mooer potrebbe non essere gradito a tutti per un controllo d'espressione come il wah, solitamente piuttosto generoso quanto a dimensioni proprio per ospitare agevolmente un piede umano. Mooer risolve aggiungendo due ali in metallo ai bordi del pedale per estendere la superficie su cui fare presa.
Lo stompbox può essere utilizzato anche con le alette chiuse al fine di essere integrato nelle pedalboard più compatte, ma anche l'utilizzo più comodo con estensioni aperte lascia tutta l'area sottostante libera, utile per il passaggio di cavi al di sotto.

I produttori non hanno ancora diffuso clip suonati e potrebbe essere necessario attendere qualche tempo prima di vedere il The Wahter in Italia, ma il timbro promesso è quello dei wah più classici, pensato per accontentare i patiti del rock classico e delle sonorità vintage. Diversamente dai concorrenti dal design più tradizionale, per attivare il Mooer non bisogna schiacciare il pedale fino in fondo: il circuito è dotato da quattro sensori che rilevano la presenza del piede appena poggiato e attivano l'effetto. Un LED si accende per segnalare il funzionamento. Nonostante la gestione non strettamente meccanica, il Wahter è true bypass.

Maggiori informazioni e dettagli tecnici sul The Wahter alla pagina ufficiale.