di redazione [user #116] - pubblicato il 26 marzo 2015 ore 15:30
Tre modelli a disposizione per la serie Advance realizzata da Akai. Nello specifico a 25, 49 e il modello di punta a 61 tasti. Oltre a offire un controllo estremo degli strumenti virtuali, dispone di un display ad alta risoluzione da 4,3" con il quale tenere sotto controllo i preset senza doversi necessariamente avvicinare al computer.
Tre modelli a disposizione per la serie Advance realizzata da Akai. Nello specifico a 25, 49 e il modello di punta a 61 tasti. Oltre a offire un controllo estremo degli strumenti virtuali, dispone di un display ad alta risoluzione da 4,3" con il quale tenere sotto controllo i preset senza doversi necessariamente avvicinare al computer.
La tastiera prevede 61 tasti semi-pesati, sensibili al parametro velocity e all'aftertouch così come gli otto pad (MPC-style) retroilluminati (RGB). I pad, con funzionalità note repeat, prevedono quattro banchi per un totale di 32 pad virtuali. Si aggiungono a questi quattro pulsanti di trasporto (play, pausa, record e loop), due tasti per la trasposizione di ottava, i classici pitch bend e modulation (ricoperti in gomma per aumentare il grip con la mano e otto knob (a corsa infinita) di dimensioni piuttosto importanti e zigrinati con lo scopo di renderene più comodo l'utilizzo.
Tra le funzionalità più avanzate proposte per questa serie, c'è sicuramente la mappatura degli strumenti virtuali attraverso il software VIP (Virtual Instrument Player). Può essere utilizzato sia in modalità stand-alone, che come plug-in all'interno della propria DAW. Consente, per ogni istanza del programma, di utilizzare sino a otto strumenti virtuali con funzionalità di zone split (sulla tastiera), layering e gestione del mixing degli strumenti utilizzati. Dispone di una copiosa serie di map-preset sviluppati su più di un centinaio di plug-in. In questo modo il controller è pronto all'uso evitando all'utiltizzatore di perdersi in noiosi setting. Gli strumenti virtuali possono inoltre essere categorizzati per tipologia di strumento, timbro e tanto altro.
Il display integrato facilita ulteriormente la selezione dei propri preset senza necessariamente doversi avvicinare al computer. La connessione con quest'ultimo avviene via USB. Il controller dispone anche di connettore MIDI Input/Output a 5pin in modo tale da poter essere utilizzato per il controllo di altri dispositivi MIDI, ma senza passare per un computer.
Acquistando uno dei tre modelli della serie Advance, dopo averlo registrato sul sito del produttore, si potranno scaricare ben 16 Gb di strumenti virtuali e samples per un totale di oltre 10000 suoni. Il pacchetto include: Vacuum Pro, Loom, Hybrid 3, Xpand!2, Velvet e Transfuser (AIR Music Tech), Eighty Eight Ensemble (SONiVOX) e delle librerie di campioni realizzate da Toloroom Records.