di redazione [user #116] - pubblicato il 03 giugno 2015 ore 08:00
La liuteria texana Teye Guitars, famosa per le sue reinterpretazioni di classici in chiave fortemente personalizzata, si dedica alle linee della Flying V con la Gypsy Arrow: un concentrato di intarsi, incisioni e legni selezionati, dal korina all'ebano amplificati con pickup Lollar customizzati.
La liuteria texana Teye Guitars, famosa per le sue reinterpretazioni di classici in chiave fortemente personalizzata, si dedica alle linee della Flying V con la Gypsy Arrow: un concentrato di intarsi, incisioni e legni selezionati, dal korina all'ebano amplificati con pickup Lollar customizzati.
Il nome delle chitarre Teye non è nuovo ai fanatici dell'artigianato meno convenzionale. Gli strumenti del liutaio texano si basano su pochi disegni classici e li stravolgono con forme alterate, legni ricercati e scelte estetiche a dir poco singolari. Pressoché sconosciute in Italia, le chitarre sono un trionfo di battipenna e placche in metallo finemente incise su tutto il corpo, alternate a intarsi in pietre e madreperla a creare motivi geometrici, decorazioni fino a formare vere e proprie pavimentazioni sui top. Adesso il laboratorio si concentra sulle linee della Flying V per dare vita a un modello tutto nuovo, curato nei dettagli quanto importante nel prezzo.
La Gypsy Arrow ha un body in korina con inserti in padauk e acero. Anche il manico è il korina, completato con una tastiera in ebano. Sono disponibili tre versioni degli intarsi in madreperla che la attraversano per tutta la sua lunghezza. La chitarra, dotata di un diapason da 25,5 pollici, assicura accordatura stabile e tono pieno grazie a un ponte fisso SuperSustain con stoptail abbinato, entrambi progettati e realizzati da Teye. Sulla paletta, coperta da una placca in metallo per tutta la sua superficie, trovano posto sei meccaniche Grover con palettine personalizzate. La Arrow è amplificata attraverso due pickup humbucker Jason Lollar disegnati appositamente per Teye. I controlli, montati sotto delle appariscenti manopole costruite dalla liuteria, offrono uno switch a tre posizioni, due volumi indipendenti per i pickup, un tono master e un particolare potenziometro denominato Master MOJO.
Probabilmente non si vedrà mai una chitarra del genere nel nostro Paese, anche a causa del prezzo di oltre 4mila dollari che potrebbe rendere proibitivo l'acquisto da oltre-Oceano a scatola chiusa. Tuttavia resta interessante ammirare il modo in cui, con gli giusti stimoli, un modello classico possa tornare a una nuova e appariscente vita tra le mani di un artigiano che non ha paura di andare contro i canoni dettati dal mercato dei grandi numeri.
A questo indirizzo è possibile ottenere maggiori informazioni sulla Gypsy Arrow e sulle sue ispirazioni, consultare la scheda tecnica e seguire alcune fasi della progettazione e costruzione della chitarra.