di redazione [user #116] - pubblicato il 06 febbraio 2016 ore 08:00
Non si vive di soli cantautori. Quando il pubblico vuole divertirsi, una buona idea è attingere alla riserva di brani ballabili di tutte le epoche, fino a stupire l'audience con un arrangiamento per chitarra acustica e voce dei successi dance e discotecari più conosciuti.
La musica non è fatta solo di melodie sospese e accordi carichi di tensioni, ma serve anche a ballare e divertirsi senza pensieri. Su un palco è bello anche proporre una scaletta allegra e ritmata, con brani che tutti conoscono e che nessuno probabilmente si aspetterebbe di sentir suonare da una chitarra acustica. Suonare dal vivo i vecchi successi dance anni '90 a dintorni fino ai tormentoni dei giorni nostri è una strada sicura per fare breccia nel cuore degli appassionati e per far battere il piede a tempo anche a chi proprio non digerisce il genere. Nella dimensione live, pezzi del genere acquistano una nuova luce e, se si suonano con chitarra acustica magari accompagnandosi con la voce dove serve, il successo è assicurato. Lo aveva capito Sagi Rei, che qualche anno fa ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia, e lo ripropone oggi Paolo Pilo in un rapido spunto aperto a tutti.
In buona parte, i pezzi dance e da discoteca più famosi non sono difficili da suonare. I brani possono essere riarrangiati per richiamare le melodie al canto negli accordi, creando dei veri e propri chord melody. L'unica regola è di non perdere mai il tempo, portare avanti quella mano destra come un treno e, perché no, abbinarci un stompbox con piezo per rimarcare la tipica bass drum in quarti. Ecco come costruirsene uno in casa.