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Loknob: la manopola autobloccante
Loknob: la manopola autobloccante
di [user #116] - pubblicato il

Loknob è una manopola sostitutiva per chitarre, amplificatori ed effetti capace di essere ruotata liberamente per poi bloccarsi nella posizione scelta. Un'operazione rapida e reversibile permette di dire addio ai potenziometri che si spostano accidentalmente. Ecco come funziona.
Il bello di una strumentazione tradizionale, con pedali analogici e amplificatori old-school, è poter contare su un feeling unico e, spesso, su suoni da urlo. Il brutto è che basta uno switch nella posizione sbagliata o un colpetto a un potenziometro per far perdere momenti di duro lavoro alla ricerca del proprio suono, in studio quanto sul palco. Non è raro che le manopole impostate in sala prove su amplificatori e pedali arrivino in posizioni totalmente sballate quando si è pronti a salire sul palco, e ogni volta tocca rifare tutto da capo. C'è chi si arma di scotch su cui segnare con un pennarello le posizioni originali di ogni potenziometro, c'è chi preferisce impacchettare i pedali nel nastro isolante per evitare che le manopole si muovano inavvertitamente, ma non tutti sono disposti a sporcare in questo modo ampli, chitarre e pedaliere. L'ideale sarebbe avere un potenziometro capace di essere bloccato sul posto, una volta raggiunto il suono giusto.

Loknob: la manopola autobloccante

Quella messa a punto dallo statunitense Tony LiVolsi, fondatore di Loknob, è una vera chicca. La sua manopola speciale consente il bloccaggio istantaneo in una posizione specifica e previene qualunque movimento accidentale che farebbe perdere le regolazioni tanto sudate in amplificatori, chitarre o pedali. Il tutto avviene con una sostituzione rapida e indolore delle manopole fornite di fabbrica, e l'operazione è del tutto reversibile.

Il Loknob, disponibile in varie misure per adattarsi a chitarre, bassi, amplificatori e vari tipi di effetti a pedale, è formato da due parti.
Incollata alla superficie del dispositivo ospite, c'è una base dentata. La manopola, anch'essa dentata, vi si incastra contro ed è avvitata all'alberino del potenziometro. Grazie a una molla interna, può essere tirata all'infuori e ruotata a piacimento ma, appena la si lascia, torna a essere premuta contro l'anello dentato alla base, bloccandosi come in un ingranaggio.


L'idea è semplicemente ottima, la realizzazione curata e la scelta di fare tutto con l'alluminio dà anche una certa sensazione di sicurezza. I prezzi sul sito ufficiale a questo link sono senza dubbio superiori a quelli di una normale manopola e potrebbero spiazzare se si stava già immaginando di montare dei Loknob su tutti i pedali che si hanno in pedaliera. Tuttavia, i costi non si allontanano eccessivamente da certi knob in metallo concorrenti, con in più una funzione utile e unica nel suo genere.

Non ci risulta che Loknob sia attualmente distribuita in Italia, ma il prodotto potrebbe rappresentare una soluzione pratica e attraente per molti musicisti. Se si intende fare un piccolo investimento per il proprio rig, considerando anche la quantità di manopole Loknob che i setup più elaborati potrebbero richiedere, un ordine "di gruppo" sarebbe un'idea da prendere seriamente in considerazione a fronte delle inevitabili e non trascurabili spese di spedizione da oltre-oceano.
accessori loknob
Link utili
Sito ufficiale Loknob
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di onlyfender [user #5881]
commento del 16/04/2016 ore 12:34:
L'idea mi sembra ottima, ho dato un occhiata sul sito e 13/14$ a manopola + ss al momento è proibitivo. Comunque conosco una persona che vive con il nastro americano nella custodia e oltre a fermarci le manopole lo usa orgogliosamente su tutto... Ci si è fatto pure una tracolla di emergenza una volta :-)
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di KJ Midway [user #10754]
commento del 18/04/2016 ore 09:19:38
Ma dai...
1. ditemi che usa le stesse regolazioni di ampli e padali indipendentemente da dove si suona?
2. ma capita solo a me di dover cambiare le regolazioni di un pedale tra un pezzo e l'altro o anche durante lo stesso pezzo?
3. ma quel catafalco di manopola non interferisce con il coperchio della pedaliera soprattutto per quelli che hanno la board con il rialzo?
4. last but not least, non è che ci sbatto contro cercando di accendere un pedale che sta dietro?
Per me è solo l'idea di un pensionato con un tornio in garage....
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 20/04/2016 ore 12:16:30
Con il punto 4 vinci la palma come miglior commento. Veramente geniale...
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 20/04/2016 ore 12:19:01
Vorrei capire quale chitarrista non conosce le regolazioni deri propri pedali. Io ne uso 10, e di ognuno conosco le regolazioni. Se mi si sposta un pot, lo rimetto senza problemi in posizione. Questi pot possono servire tuttalpiu' a chi si serve die roodie per il trasporto ed il montaggio della strumentazione, dove spesso troviamo del nastro di carta sui pedali con le regolazione die pot disegnate, ma per un chitarrista che si monta da solo l'attrezzatura non li vedo IMHO utili...
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di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/04/2016 ore 12:30:3
Thx ahah
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di Gianchi [user #44985]
commento del 21/04/2016 ore 10:52:22
Personalmente il problema lo incontravo nella manopola del volume disposto come nella Stratocaster, cioè vicina, troppo vicina, alle corde, con il rischio, anzi certezza, di modificarne la posizione involontariamente mentre si suona. Il problema è superabile con un piccolo accorgimento: sfilare la manopola dal perno, avvolgere su questo un elastico fino ad ottenere uno spessore sufficiente (si va per tentativi), riposizionare la manopola sul perno (l'elastico rimane invisibile, coperto dalla manopola stessa). L'attrito fra manopola e battipenna, grazie alla presenza dell'elastico che agisce per interferenza, garantisce la stabilità della posizione, modificabile ora solo agendo volontariamente sulla manopola. Alla bisogna sostituire l'elastico che nel tempo può perdere la sua capacità di "frenaggio". Ovviamente tale accorgimento è applicabile a qualunque manopola ovunque utilizzata, pedali compresi. Volendo (e/o potendo) si può anche sostituire l'elastico con una o più rondelle in gomma di diametro e spessore adeguati, ottenendo le stesso risultato pratico ed estetico.
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