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Cambiano i bassi, cambia il SansAmp Bass Driver DI
Cambiano i bassi, cambia il SansAmp Bass Driver DI
di [user #116] - pubblicato il

Tech 21 conserva il carattere del suo SansAmp per basso e ne espande le potenzialità timbriche con una nuova sezione d'equalizzazione rapportata alle caratteristiche dei bassi moderni. Il Bass Driver DI riceve due Shift per bassi e medi e una serie di switch per più flessibilità sul palco.
Il Tech 21 Bass Driver DI è da lungo tempo un riferimento per i bassisti alla ricerca di un pedale unico con cui controllare il proprio suono anche senza amplificatore. Da quando è stato presentato nel lontano 1994, però, la musica è cambiata un sacco, e ora Tech 21 modernizza il suo premiato SansAmp per basso e lo adatta alle necessità dei nuovi stili e dei sempre più diffusi bassi a cinque e sei corde.

La collezione SansAmp racchiude i pedali multifunzione Tech 21 che hanno lo scopo di gestire il suono su un palco o in studio senza l'ausilio di un amplificatori. Fanno da DI Box, da amp simulator, da equalizzatore e per la gestione dei livelli, e garantiscono un suono completo "in scatola" da fornire comodamente al mixer.

Nella sua edizione originale, il Bass Driver DI è dotato di ingresso per lo strumento, uscita tradizionale jack, uscita parallela per andare a un amplificatore tradizionale e uscita XLR per il mixer. Si aggiungono, nell'aggiornamento Version 2, piccoli pulsanti per una spinta di 10 dB verso l'Out jack, uno per l'attenuazione di 20dB verso l'XLR e un pulsante per isolare la massa.
Le manopole restano le stesse, con gestione del livello d'uscita e del drive, equalizzazione tra bande più Presence e Blend. Si aggiungono però due switch per modificare l'estensione dell'equalizzazione.

Cambiano i bassi, cambia il SansAmp Bass Driver DI

Con il diffondersi dei bassi a range esteso, anche gli amplificatori si sono adattati nel tempo, e le bande comunemente interessate dai controlli di Bass e Mid hanno modificato il loro raggio d'azione. In alcuni casi, si hanno degli interruttori per spostare la banda su frequenze diverse a seconda delle esigenze. Tech 21 non poteva restare indietro e ha dotato il suo SansAmp di due pulsanti Shift. Il primo, riferito ai bassi, sposta le frequenze in gioco da 80 a 40Hz. L'altro, relativo ai medi, fa scegliere tra i 500 e i mille Hz.

I circuiti interni del pedale restano immutati, come anche le dimensioni dell'inconfondibile chassis nero e giallo, e il suono promesso è il medesimo che ha dato il via a un'intera categoria di prodotto ormai vent'anni fa. Per avere un'idea di cosa si parla, ecco una demo preparata alcuni anni fa per il modello precedente.



Apprezzato per la sua versatilità, il Bass Driver DI arriva nel 2016 con l'edizione Version 2 ancora più flessibile. Naturale evoluzione del modello e visibile nel dettaglio sul sito ufficiale a questo link, il nuovo arrivato sarà in Italia con la distribuzione a cura di Backline e non prevede sostanziali cambi di prezzo.
effetti e processori sansamp bass driver version 2 tech 21
Link utili
Bass Driver DI Version 2 sul sito Tech 21
Sito del distributore Backline
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di Grossoman [user #42524]
commento del 27/08/2016 ore 10:37:14
Come giudichi questi pedali della serie SansAmp (non solo questo che hai recensito) in confronto alle emulazioni degli amplificatori fatte dai più moderni ed evoluti processori (Helix ecc.)?
Secondo te potrebbero essere una valida soluzione per chi non vuole sempre portarsi appresso un amplificatore però preferisce una pedaliera di pedalini, rispetto ad un unico processore?
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di RedRaven [user #20706]
commento del 27/08/2016 ore 22:03:2
Per questo sansamp non mi pronuncio, ma avendo il Blonde e il British, e al contempo anche lo zoom G3, ed avendo avuto un Pod delle prime serie: il sansamp è meno versatile, tendenzialmente, ma a livello sonoro è superiore, ha più botta, più headroom, più sensibilità al tocco. Il meglio adesso per me è il sansap che entra nello zoom, di cui uso solo la spazializzazione, e il looper.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 28/08/2016 ore 00:59:1
Anche io uso il Blonde per elettrica e ci ho aggiunto in uscita uno spark booster TC. Suoni puliti molto buoni! Collegato ad un ampli fender per acustica (normalmente orribile usato con elettrica) lo trasforma letteralmente. Comunque quesito pedali nascono per entrare direttamente in mixer. Devo dire che il joyo american non suona affatto male comparato al Blonde e costa un decimo.. peccato per altre magagne . Domanda: trovi che il British abbia suoni clean migliori del Blonde?
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di RedRaven [user #20706]
commento del 29/08/2016 ore 09:00:03
Migliori no, diversi, il british è più medioso e robusto. comunque l'equalizzazione è talmente reattiva che si possono ottenere cose simili sui puliti. Tieni anche conto che le versioni nuove hanno il circuito di speaker emulation disattivabile, quindi sono più utilizzabili come pedali in un ampli.
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