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Da COG tre octaver analogici con filtro-synth e loop effetti
Da COG tre octaver analogici con filtro-synth e loop effetti
di [user #116] - pubblicato il

Il T47, T65 e T70 sono tre octaver analogici in ordine crescente di flessibilità. Loop effetti integrati e canali paralleli con ottave inferiori e superiori per un suono quasi da sintetizzatore rendono i tre pedali COG Effects un'arma niente male nelle mani di chitarristi e, soprattutto, bassisti.
Quando si approccia la progettazione di un effetto classico come l'octaver, soprattutto se si intende realizzare qualcosa di speciale per i bassisti in primis, è necessario liberare la fantasia per impressionare il pubblico. COG Effects lo ha fatto, a nostro avviso, con un certo successo: i suoi tre nuovi octaver analogici offrono un'alternativa dal forte carattere ai pedali più convenzionali, con un sound singolare e alcune funzioni accessorie decisamente intelligenti.

Il T47, il T65 e il T70 sono accomunati dalla caratteristica di non limitarsi a doppiare il suono dello strumento all'ottava inferiore o superiore. Lo plasmano invece in un modo che può ricordare a tratti un fuzz o un bitcrusher, con la capacità di strizzare l'occhio a un sintetizzatore a 8 bit quando le regolazioni vengono spinte all'estremo.
Dal primo al terzo modello, presentano invece delle differenze sostanziali per ciò che riguarda i controlli e la versatilità generale.

Da COG tre octaver analogici con filtro-synth e loop effetti

Il T47 racchiude due octaver paralleli e indipendenti. Ognuno genera un'ottava inferiore regolabile in intensità con la manopola Down mentre Clean gestisce il volume del segnale pulito e Filter funge da tono per la porzione effettata. Più che un comune equalizzatore, l'escursione del parametro ricorda quella di un envelope filter, con la capacità di restituire suoni gonfi e cupi fino a toni più striduli e nasali.
Un basso, lo stompbox monta due switch. Il primo attiva l'effetto, mentre il secondo commuta tra le due modalità.



Il T65 è un aggiornamento di un modello omonimo pre-esistente, messo a punto per renderlo più pratico da usare in pedaliera. Ha un controllo per il livello del segnale dry, uno per l'intensità dell'ottava inferiore e uno per il filtro. Rispetto al T47, aggiunge anche un'ottava superiore regolabile.
In più, prevede un loop effetti ora con due jack separati anziché un singolo TRS della versione originale. Il musicista può inserire i pedali che preferisce tra send e return e poi, grazie al pulsante Mode, scegliere se fare in modo che il loop si attivi insieme all'octaver o al contrario, quando questo è spento. Ciò consente di evitare il fastidioso "tip tap" quando si intende passare tra un suono con solo octaver a uno colorato da più effetti o, viceversa, attivare simultaneamente l'octaver e tutta una serie di altri stompbox.



Il più completo dei tre, il T70 è un potente octaver a tre canali, evidenziati sul pannello dei comandi dai colori bianco, nero e rosso.
Il primo switch sulla destra attiva l'effetto, il centrale commuta tra due octaver gemelli - il bianco e il nero - dotati di regolazioni per ottava inferiore, superiore, livello di loop, filtro e volume del pulito, e infine l'ultimo switch attiva un ulteriore octaver, solo inferiore, regolato mediante le manopole aggiuntive Down e Filter.
La modalità di funzionamento del loop, tra la possibilità di tenerlo attivo insieme all'effetto o quando questo è spento, è selezionabile con un piccolo switch manuale in basso a destra, appena sopra l'Engage.



Dei tre pedali, solo il T47 è true bypass, mentre gli altri due preferiscono integrare un buffer per fare i conti con il loop effetti che hanno a bordo. Tutti sono compatibili con l'alimentazione standard da 9 volt con negativo centrale e sono già acquistabili direttamente dal sito ufficiale del laboratorio britannico: qui il T47, qui il T65 e qui il T70.
cog effects effetti e processori t47 t65 t70
Link utili
T47 sul sito ufficiale
T65 sul sito ufficiale
T70 sul sito ufficiale
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di Claes [user #29011]
commento del 01/09/2016 ore 20:27:04
È del tutto centrato come pedale per Mini-Moog o altro synth monofonico. Non si batte! Lo vedo anche per effetti speciali da film dell'Orrore. Può essere GAS da tastieristi.
Rispondi
di Grossoman [user #42524]
commento del 01/09/2016 ore 21:39:11
Per sonorità tipo Moog, secondo me il meglio rimane l'EHX Micro Synth
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 03/09/2016 ore 14:25:53
A quanto vedo è in commercio un modello nuovo! Meglio di quello vecchio piuttosto limitato e primitivo... In rete vi sono ottimi esempi sonori che fanno vedere che è fortissimo per un chitarrista. Vantaggio xtra: cursori da shoe-gazer, tutto sotto controllo visivo.
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